Allangolare, il salotto vintage a Città Studi

Inge de Boer Pubblicato il 7 Novembre 2023

Se penso a Via Ampere, nel quartiere Città Studi, mi viene in mente una via tranquilla, la chiesa di Gio Ponti, la storica piscina Romano e ovviamente Upcycle, conosciuto per i buonissimi piatti stile nordico. Ma da poco si è aggiunto un nuovo locale che contribuisce allo charme di questa lunga via: Allangolare. E sì, si scrive tuttoattaccato.

Allangolare tutto attaccato, dalla colazione a mezzanotte

Non è facile trovare un locale di cui poter godere dalla mattina alla sera sentendosi sempre i benvenuti. Una coccola a colazione con l’offerta di Specialty Coffee, qualche ora di lettura a metà mattina, un pranzo delizioso nel bistrot, un tè caldo nei pomeriggi d’autunno o un aperitivo rilassato. Qui, nel salotto di Allangolare si trova tutto questo, e anche di più.

Il concept di Allangolare è nato già qualche anno fa. Lui bartender, lei interior designer. Insieme hanno voluto condividere la passione per la loro professione e convergerla in un luogo aperto a tutti. Così, dopo l’apertura del loro primo locale in Via Plinio, nasce il secondo genito in Via Ampère. Entrambi sono dei petit bistrot, ma anche concept store, flower shop e appunto “salottini” perfetti per ogni momento della giornata.

Il salotto degli oggetti in vendita

Al momento Allangolare, in collaborazione con Cosetta di Veronica Esposito – designer di Londra – c’è un’esposizione di vasi stampati in 3D con all’interno composizioni floreali realizzate da Sara, interior designer e soprattutto co-fondatrice di Allangolare. 

Ma questo adorabile salottino vintage contiene sempre anche tanti altri oggetti, che spesso fanno parte dell’arredo, come ad esempio oggettistica d’epoca, porta candele, lampade, che è anche possibile acquistare. Tutta la selezione è ovviamente di Sara.

Buonissima a tutte le ore

Allangolare Ampère apre la mattina alle nove ed è aperto sette giorni su sette. Quando decidi di fermarti per la colazione o il brunch nel weekend, puoi assaggiare le torte fatte in casa o le brioche del Forno di Lambrate. Il caffè è rigorosamente speciality, della torrefazione di Nowhere e, come viene indicato anche dalla scritta sul muro, “viene servito senza zucchero, per essere gustato al meglio”. E possiamo confermare che è davvero speciale!

Le collaborazioni con le altre realtà non sono nate a caso. Dietro ci sono in primis le amicizie e poi principi e visioni in comune, ma anche una lunga ricerca per trovare sempre le materie prima di qualità per creare l’offerta completa di Allangolare, dalla colazione al pranzo, fino all’aperitivo.

Il menu pranzo del bistrot è molto variegato. Ci hanno incuriosito i diversi tipi di hummus, tutti da provare! E con immenso piacere scopriamo che la lista dei piatti soddisfa sia i vegetariani che non. Troverete dalla vellutata di zucca e latte di cocco, al vitello tonnato rivisitato. Il menù è “in movimento”, segue la stagionalità ma anche l’estro dello chef con proposte creative mai banali.

Il vero punto di forza di Allangolare però crediamo sia l’aperitivo. L’atmosfera al calar del sole è ancora più accogliente e riserva anche uno spazio all’aperto (ma al riparo). Tra le cose interessanti, una bella selezione di gin, prevalentemente italiani ma non solo, e un’ampia scelta di cocktail originali firmati dal bartender.

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Per accompagnare i drink è possibile ordinare il vassoio aperitivo per due persone oppure scegliere dei piattini del menu, dall’hummus ai crostoni, oltre che le proposte disponibili durante il pranzo. Tutto è da provare, quindi vi consigliamo di condividere e assaggiare più di una cosa!

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Io mi sono già promessa di tornare Allangolare per provare l’esperienza completa e per godermi gli altri momenti della giornata facendomi coccolare da tutto quello che il menu e il locale ha da offrire.


All images © 2023 Roy Bisschops

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