Menu & Search
Almondo Trattoria: la cucina regionale in Gran Madre

Almondo Trattoria: la cucina regionale in Gran Madre

Io da Almondo Trattoria ci sono stata la prima volta un paio di settimane dopo l’apertura. Era una sera prima dell’estate, ero ansiosa di provare un posto nuovo con i miei amici Daniela e Carlo. Ero curiosa di questo posto nuovo in Gran Madre che mi dicevano “non se la tira nemmeno un po’”. Quella sera ho mangiato le polpette di melanzane e la cicoria. Le orecchiette con le cime di rapa e la caponata. Da quel giorno ci sono tornata, l’ho consigliato, ci ho mangiato in quelle giornate in cui vuoi solo trovare un posto confortevole e un cibo che scaldi la pancia. Mi sono immersa in un bicchiere della loro Barbera della casa e accoccolata sulle loro sedie comode. Era quindi giunto il momento di raccontarlo anche su Strade. Di questo posto in Gran Madre dove venire a sentirsi a casa.

Almondo Trattoria
Piazza Gran Madre di Dio, 2L | Torino
Lu – Do | 12.30 – 14.30 / 19.30 – 23
Sito | Facebook | Instagram

Parlando con Elena, pancia, cuore e mente di Almondo, insieme ad altri due soci e a ragazze e ragazzi in sala e cucina, questa idea della casa torna e ritorna. Almondo Trattoria vuole essere casa nell’arredamento, e così via ai colori caldi del legno e alle sedie di tessuto e soprattutto via libera alle bellissime piante che animano i suoi soffitti e che io invidio ogni volta che ci entro. Il progetto degli interni è a opera di Stefano Cerruti di BSA e Quadrilatero. Almondo vuole essere casa nel piatto, con un menù senza complicazioni, ma di gran gusto. Almondo vuole essere casa nelle emozioni, creando un posto leggero e inclusivo, semplice e snello, dove le persone possano tornare perchè sono state bene senza fronzoli ed eccessi.

Tre motivi per andare da Almondo

  • Per mangiare una cacio e pepe che non vi farà rimpiangere di non aver preso un Frecciarossa per Roma.
  • Per un vinello fresco e sincero bevuto in allegria.
  • Per quel dehor vista Gran Madre che vi fa sentire tanto Torinesi, ma anche quasi in vacanza.

Almondo Trattoria: un menu ispirato alle realtà regionali

Il menu racchiude l’Italia e tutto il gusto di quello che assaporiamo in giro per il nostro paese. Così quella volta che ti viene da dire ‘oggi vorrei proprio mangiarmi una cacio e pepe’, ma un weekend a Roma non si può fare la puoi venire a mangiare da Almondo. Oppure quanto cerchi una caponata o una pasta con le sarde, le cozze alla tarantina o la panzanella. Chi lavora qui viene un po’ da tutta Italia e così nascono i piatti. La mia mamma faceva i mandilli al pesto raccontano e così si studiano e si preparano e l’ultima parola all’assaggio viene data alla persona che ha lanciato l’idea. Molto legati soprattutto alla tradizione romana, un po’ perchè piace tanto, un po’ perchè Elena a Roma ha vissuto 7 anni e un pezzetto di cuore (e di stomaco) forse ce l’ha lasciato.

La carta è semplice e si rinnova con le stagioni. Vitello tonnato e lumache piemontesi tra gli antipasti, ma anche sarde in saor dal veneto e pappa al pomodoro toscana. Tra i primi non passano mai di moda i tonnarelli cacio e pepe, ma trovano anche posto le orecchiette pugliesi e i ferrazzuoli siciliani. Tra i secondi la guancia, il carpione e il coniglio, ma anche le cozze tarantine e la zuppa di pesce.

Moltissima attenzione per i vegetariani. Sempre un paio di antipasti e di primi. Sempre la parmigiana. E dei contorni così gustosi che io li uso efficacemente come antipasti perchè, raga, iniziare il pasto con caponata e cicoria, ma che sto sognando? E quindi grazie ragazzi che pensate anche a noi erbivori!


All images © 2022 Daniele Epifani

Ti piacciono le foto e vorresti usarle per raccontare la tua attività? Clicca qui e scopri come!