Ste ferie sono ormai, grazie a Dio, alle porte e ovviamente tra lavori arretrati e roba da fare/comprare/trovare per affrontare vacanze avventurose o soggiorni da svacconi comincia essere difficile uscire e magari tornare a casa ciondolanti….. Ma non prendiamoci in giro, per avvinazzarsi e ingozzarsi per arrivare sgargianti alla prova costume il tempo si trova (tanto non abbiamo nulla da fare ma dire di essere impegnati fa figo)!!
E così in un innocuo martedì sera ti trovi a spasso per Aurora, zona dalla doppia identità, che sta vivendo però un bel periodo di nuove aperture, dopo aver buttato il naso in un locale consigliato, che però sembra essere troppo “apparecchiato” per il tuo “non apparecchiato” aspetto, vedi un’insegna, che oltre ad essere figa di per sé ti manda un chiaro messaggio su quello che devi fare ( e di come finirà la tua serata ).
Così abbiamo scoperto BEVA…. perfetto per l’aperitivo in Aurora.
Beva Vini Ristoro
Via Alessandria 3/d | Torino
Lunedì | 18.00 – 00.00
Martedì – Mercoledì | 12.00 – 15.00 & 18.00 – 00.00
Giovedì – Domenica | 12.00 – 15.00 & 18.00 – 01.00
Prezzo | €€
Tre ragioni per andare da BEVA
- L’insegna: l’abito non fa il monaco, ma l’insegna bella mi fa venire sete
- I vini: naturali, insoliti, freschi e se non bevi il fondo della bottiglia “Godi solo a metà”
- Thriller: visto, piaciuto, amato… continuare a leggere per comprendere grazie.
Venghi, entri, BEVA
BEVA è un invito, ti da pure del lei, e visto che signori si nasce, non si può non accettare.
Una stanza, un locale raccolto, curato nei particolari, che nell’insieme lo vedresti bene in zone forse più caratterizzate da aperture di localini del genere, tipo vanchiglia o il quadrilatero, ma che appunto per questa sua posizione leggermente defilata guadagna ancor più valore. Impossibile d’altronde che fosse na sola dato che i proprietari, Davide e Barbara, illustratori entrambi per loro retaggio professionale di estetica se ne intendo e parecchio!
Personalmente sono grande fan di quelli che si mettono in gioco su attività e progetti nuovi e che trasformano passioni e idee nascoste in attività lavorative, a Torino ce ne sono parecchi, e spesso viene il dubbio che sotto una bella forma alla fine si nasconda poco.
Non qui, Non da Beva, qui si mangia bene! Si beve bene! Si sta bene!
E dunque arrivato il momento anche per quelli che “No, io in Aurora non esco perchè ci sono quelli che mi fanno brutto e mi rubbano il portafoglio!” ( CAZZATA COLOSSALE ) di prendere e andare a provare una delle mie più piacevoli scoperte dell’ultimo periodo.
Si, ok, but, what is!?
Bom, che sto locale mi sia piaciuto è abbastanza chiaro e che ve lo consigli lo è ancora di più, ma di preciso, BEVA cos’è?
BEVA è una piccola vineria che fa della proposta “naturale”, quella vera, il suo cavallo di battaglia.
Attualmente potete trovare una scelta di Vini Naturali per tutti i palati, ma senza voler strafare, il che fa capire subito che dietro c’è una ricerca fatta come cristo comanda.
Se, come me, siete sommelier al massimo del vino da prezzo del Conad, fatevi consigliare, e magari come successo a me potete innamorarvi di quello che mi è stato venduto come “Il Prosecco come si faceva 100 anni fa”, tipo da comprarne na cassa intera e fanculo la prova costume punto tutto sull’estate 2020.
Ovviamente anche birra e soft drink (per quella brutta razza chiamata astemi, siete peggio dei vegani!) e a breve una selezione di Gin Naturali che ovviamente non vedo l’ora di tornare a provare perchè IL GIN TONIC è VITA!
C’hai fame?
E non solo abbeveraggi ma anche ristoro, cibaria, aperto dal mattino alla tarda sera, con una piccola pausetta pomeridiana, BEVA è dunque non solo un locale dove pettinare il proprio alcolismo latente o dichiarato ma anche per stuzzicare qualcosa a pranzo, cena o aperitivo in Aurora (e se lo chiamate APERICENA che vi caschino i testicoli se li avete).
Tramezzini, taglieri, hummus, cruditè, paninazzi… insomma potete cercare di fare “fondo” oppure togliervi proprio la fame.
Io lo ammetto senza nascondermi BEVA vini e ristoro è uno di quei locali che vorrei sotto casa per farlo diventare il bar-secondacasa, passare la sera a farmi un bicchiere di prosecco e fermarmi una mezz’oretta in piedi davanti alla porta a parlare di quanto è bello il cielo e quanto è brutto Salvini. Vi prego aprite una filiale in Vanchiglia, un BEVA 2, o mi costringete davvero a cambiare casa, dinuovo.
Special mention goes to….
Arianna Cacio e Pepe ci tiene un sacco, mi ha appena mandato un messaggio dicendomi che se non l’avessi scritto non mi avrebbe più parlato, e dunque ci tiene veramente ( e ci tengo anche io ) a fare una special mention per Thriller, il cane Padrone di Casa da Beva, 25cm di lunghezza x 32 di larghezza, tutto occhioni dolci e un sacco di speranza che dai tavolini caschi un pezzo di prosciutto, o un goccio di prosecco…
Bona.
Ah, dimenticavo che la SEO rompe le palle per i link interni quindi leggetevi l’articolo di quella bonazza di Vale e di quella statua greca di Fabio sulla merenda sinoira del Sorij —> QUI
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