Bonci Pizzarium, il “crunchy” miracolo che cercavamo, la carbonara fritta e il metabolismo lento
Strafatti di carboidrati, appanzati, digestione ormai ridotta al minimo sindacale, bramosi di un’insalatina leggera punitiva di quelle brutte e tristi con i cubetti di Tofu dentro, respiro corto, passo lento. Ecco quello che è stato il nostro ultimo giorno a Roma qualche mese fa, belli? Mica Tanto. Ce lo siamo meritati? Certo che si. Dopo tre giorni di pizze alla romana e supplì, alcune esperienze buone altre tristemente deludenti, l’ultima cosa che avremmo voluto era quella di rischiare la vita su di un monopattino elettrico per superare il Vaticano per provare l’ennesima pizza e l’ennesimo supplì, ma questa volta… Questa volta…(spoiler) L’ingordigia è stata premiata e, in una Roma che sembra aver dimenticato il concetto di pizza croccante, all’apertura di domenica mattina abbiamo piantonato l’ingresso di Bonci Pizzarium e “abbiamo visto la luce”.
Bonci Pizzarium
Via della Meloria 43 | Roma
Ma – Sa | 11.00 – 22.00
Do | 11.00 – 15.00 / 17.00 – 22.00
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Facciamo un passo indietro per tutti quelli che vivono su Marte, quando parliamo di Bonci di cosa stiamo parlando? Bonci è un cognome, nello specifico di Gabriele Bonci classe 1977, Made in Roma omaccione che wikipedia colloca nella fascia 180cm di altezza, ma che a occhio e croce sembrano molti di più, cuoco, ma soprattutto pizzaiolo, noto al pubblico come conduttore e giudice supremo di “Pizza Hero” cooking show focalizzato sul lavoro di fornai e pizzaioli; quest’ultimo punto costituisce un tasto dolente per i molti ai quali ho parlato della mia esperienza da Piazzarium, facendo sembrare un particolare inutile il fatto che faccia una pizza della madonna.
Invece, guarda un po’, lasciando pregiudizi di sorta a casa, siamo stati da Pizzarium in zona Vaticano, uno dei tre punti vendita del rude pizzaiolo sparsi per la capitale, a conclusione di un food tour che prima o poi vedrà la luce su questi teleschermi e ci siamo stati come ultima tappa del giro l’ultimo giorno di permanenza anche con un minimo di scazzo e mancanza di voglia di lievitato, ma meno male che ci siamo stati, mi vien da dire oggi!
La pizza di Bonci me la sogno ancora la notte, la mattina, il pomeriggio e la sera. In un mare di pizze (romane, napoletane, classiche, gourmet, pala, teglia, padellino, e chi più ne ha più ne metta) la proposta di Pizzarium è stata quella che più mi ha fatto gridare al miracolo, o per lo meno quella che mi ha fatto dire “cazzo che buona!”.
Sarà essere riusciti a entrare senza fare un secondo di coda, alla levata della serranda, sarà aver trovato il bancone ultra farcito di pizze ultra farcite, sarà averle trovate calde fumanti o sarà semplicemente che da una piccola catena non ci aspettavamo un prodotto così qualitativamente alto, non lo so… so solo che la base è la più croccante da me provata nella capitale (e anche nel resto d’Italia ammetto) e le “farciture” quelle più azzeccate e ben lavorate.
Noi ci siamo concessi un giro di degustazioni, io Fall in love diretto con quella con le puntarelle, grandi consensi anche con la Marinara semplice, alveolatura larga quanto un pollice, fondo croccante, leggera nonostante l’aggressività nei condimenti, digeribilissima per noi ultra trentenni che di stomaco proprio non ce la facciamo più. Abbiamo provato anche il supplì classico che cito per doveri di cronaca, ma che non mi ha suuuper entusiasmato mentre invece quello alla Carbonara è una follia culinaria tanto strong quanto buona che prima o poi ognuno dovrebbe provare, in sostanza pure i fritti sono buoni qui da Bonci.
Il prezzo è sopra alla media delle pizze in teglia alla romana che trovate in giro, ma senza ombra di dubbio è da provare.
Se siete invece di quelli che “la pizza di Gabriele Bonci è cara solo perché è stato in Tv”.
Beh.. non andateci perché non meritate un cazzo.
All images @ 2022 Fabio Rovere
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