Nettare degli dei, così veniva chiamato il miele nell’antica Grecia, un appellativo che possiamo tranquillamente prendere in prestito e utilizzare pure noi oggi sebbene siano passati circa quanti… tremila anni (?). Anche perché scusate, voi come la definireste una sostanza dolce e profumata che appaga il palato di tutti se non cibo degli dei?
Noi non siamo riusciti a trovare definizione migliore di questa e non ce la siamo sentita di convocare un concilio divino scomodando Zeus e tutto il suo entourage per uno scambio di opinioni. Abbiamo preferito invece rivolgerci al signor Lionello, un piccolo produttore di miele a Cuneo, che ha fatto delle api e del miele le sue saette e i suoi fulmini e del piccolo paesino di Ruffia il suo monte Olimpo.
Cascina Airetta
Via Principi di Piemonte 7 | Ruffia CN
+39 3938751152
Website
3 Motivi per andare da Cascina Airetta
- Per ascoltare tutte le storie e le curiosità a proposito di miele, e non solo, raccontate del signor Lionello.
- Per ammirare un singolare museo a cielo aperto: i murales che decorano cascina Airetta.
- Per avere l’opportunità di tornare a casa con un dolce bottino tutto mieloso.
Cascina Airetta: il magico mondo di Lionello
Ma se vi dicessimo che tutto ha inizio da una regina e dal suo drago che anziché sputare fuoco sputa api, voi ci credereste?
Magari detta così storcete un po’ il naso però fidatevi che se questa storia l’aveste sentita raccontare da Lionello vi sareste fatti trasportare come noi in questo mondo fiabesco.
L’entusiasmo con cui ci ha raccontato questa storia è lo stesso che è emerso mentre, mostrandoci la sua azienda, ci parlava un po’ di lui e di come da una carriera nel marketing e nella finanza fosse ritornato all’azienda agricola di famiglia. Si è dedicato così alla produzione di miele naturale e artigianale, dai più classici come quello di acacia e millefiori, a quelli più particolari come il miele di menta o quello di edera, l’elenco potrebbe continuare ancora per un po’ ma penso che l’abbiate capito … ce n’è per tutti i gusti!
God save the (bee) queen
Seppur piccoline le api sono super organizzate e all’interno delle arnie non c’è spazio per la confusione. Lionello ci ha rivelato che ogni ape ha il proprio ruolo e che esiste una sorta di gerarchia sociale, dove vige un vero e proprio matriarcato. A sedere sul trono c’è l’ape regina che tiene tutti e tutto sotto controllo.
Ogni arnia ha la sua regina, così come ogni arnia è contraddistinta da un colore diverso. Il motivo?
No, non è per renderle più fancy ma per aiutare le api a ritrovare la via di casa. Se un’ape operaia sbaglia arnia poco male spesso viene accettata, forza lavoro in più fa sempre comodo, ma se una regina entra nell’alveare sbagliato… mmm meglio che non succeda, due primedonne in un unico alveare… non potremmo sicuramente immaginare un finale a suon di e vissero tutti felici e contenti!
Questo è quello che abbiamo scoperto da questo piccol(issim)o produttore di miele a Cuneo scoperto grazie ai ragazzi di Erbalatte che ci ha fatto sognare per un po’ di entrare nel mondo delle api!
All images © 2022 Filippo Racanella
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