Mi dicono che vivo in una città intelligente. Torino è in classifiche nazionali ed internazionali dedicate all’innovazione, al design, alla tecnologia, all’economia, al verde. Eppure ogni due per tre c’è qualcosa che non torna, tipo Green Peace che suona ricordandoci che potremmo fare di meglio per la qualità dell’aria. Quindi per fare chiarezza a me ma anche a voi, oggi ci facciamo due chiacchiere su che cosa significa smart city.
Treccani docet
smart cityloc. s.le f. Città caratterizzata dall’integrazione tra saperi, strutture e mezzi tecnologicamente avanzati, propri della società della comunicazione e dell’informazione, finalizzati a una crescita sostenibile e al miglioramento della qualità della vita
Anche a voi la Treccani complica la vita 3 volte su 4? Facendola breve: smart city è la città che fa cose innovative per migliorare la qualità di vita. Quindi sì, usa la tecnologia, ma non è quello il punto, bensì fare dell’ambiente che ci circonda qualcosa di più armonico e vivibile. Le tecnologie impiegate non devono per forza essere intricate, elaborate, incomprensibili, ma applicate in un modo alternativo, rivoluzionario…innovativo.

Come smascherare una smart city senza aiuti da casa
Se vi pare che all’ordine del giorno si parli di questi 6 punti siete inciampati in una città intelligente o aspirante tale. Questi 6 pilastri sono teorici, nessuno ha definito per filo e per segno che cosa debba essere una Smart City, ma oggi vi sorprenderò perché la collezione dei nostri precedenti articoli è piena zeppa di questi temi. Insomma, a volte sembra difficile crederci, ma la Smart City di cui sentiamo parlare i giornali a Torino c’è e si vive. Soprattutto a Torino c’è, e tante persone lavorano ogni giorno proprio per perseguire questa idea (comprese Le Strade!).
1. Smart Environment
Di piante e CO2 si dice tanto troppo spesso, ma all’interno di una città intelligente c’è molto di più: energie verdi, pianificare le città in un’ottica sostenibile e costruire edifici all’altezza di questi standard. Altre “missioni” sono poi l’impiego delle tecnologie nella rilevazione dei dati come il monitoraggio dell’aria.

2. Mobilità intelligente in una Smart City
Può accadere che spostarsi in un mondo nuovo significhi tornare a vecchie consuetudini, ma smart mobility non significa solo bicicletta. Nell’equazione rientrano dati, mezzi non motorizzati, guida autonoma e trasporti pubblici.

3. Smart living
Il “vivere in modo intelligente” è forse il pilastro Smart che fatico più a descrivere perché da un lato sa proprio di utopia, dall’altro mi guardo intorno e in realtà è qui. Si tratta di una generale visione di vita valorizzata, dove le tecnologie rendono possibile una vita sana, sicura e stimolante.
4. Smart People
I cittadini “smart” sono persone che, oltre a possedere delle conoscenze, anche pratiche e soprattutto in ambito ICT, sono attive nell’integrarle in una comunità. Le “smart people” sono fondamentali per le politiche delle città, permettono di arrivare alla partecipazione, alla co-progettazione e alla creazione di servizi nati proprio dai bisogni più reali e ingenti dei cittadini stessi.

Articoli che ne parlano:
5. Economia intelligente
Tecnologie ed energie sostenibili possono rendere l’economia più interessante, sia per chi investe sia per chi consuma, e creare nuove opportunità. Uno degli ostacoli più imminenti è però il gap tecnologico. Senza competenze c’è poco da fare. A questo proposito vi consiglio il report delle competenze digitali in Italia di Nesta per capire in numeri di che cosa stiamo parlando. A Torino ci sono però degli esempi virtuosi, che sanno combinare tecnologia, sostenibilità, accessibilità ed etica, come Pharmercure e WeTaxi.

Le Strade parlano anche di Economia?
6. Smart governance
L’organizzazione politica diventa smart quanto i dati sono più fruibili e c’è maggiore trasparenza, quando le tecnologie ICT e l’e-governance arrivano nella vita di tutti i giorni. Sono sicura che almeno una tra e-democracy, firma digitale e multicanalità delle pubbliche amministrazioni faccia suonare un campanello in testa (altrimenti provvedere subito con la pagina Facebook dell’INPS, virale nel 2019)!

Tirando le somme sul tema Smart City a Torino
Un tempo Torino Smart City era un vero e proprio progetto comunale con specifici obiettivi, oggi le cose sono un po’ diverse. Più che una meta, Torino città intelligente è diventato uno motto, un mood, un modo di affacciarsi alla città e vedere nuove opportunità. Il mio desiderio più grande è aggiornare le letture consigliate in questo articolo perché Torino cresce, cambia e migliora all’ordine del giorno. L’ICT, gli open data e la progettazione urbana sono strumenti al servizio di chi vive la città e che non dovrebbero essere mai temuti. Spero che questa lettura vi abbia aperto orizzonti nuovi. Mi affascina sempre pensare a quanto potere abbiano le persone, quante, in così tanti modi diversi, siano arrivate a convergere su questo tema, quante siano in grado con piccole rivoluzioni di cambiare il panorama e la storia di un’intera città. Vi lascio su questa nota romantica…a presto!
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