Clandestino (non esiste), un posto delizioso nel quartiere di Lambrate a Milano

Inge de Boer Pubblicato il 3 Agosto 2023
clandestino milano

Nel quartiere di Lambrate, una volta pieno di fabbriche, ha aperto Clandestino, un panificio che non è solo un panificio. Mi ha incuriosito il bellissimo murales e le foto delle brioche che vedevo passare sui social. Ora che ci sono stata, ho anche capito la storia che sta dietro il Clandestino. Vieni con me?

Perchè Clandestino è dentro alla guida alla Milano sostenibile

Clandestino sembra una piccola realtà Milanese, ma ha tutto il potere di avere un grande impatto su come noi Milanesi (ma non solo) approcciamo il consumo di – in questo caso – pane e prodotti di pasticceria. La produzione è limitata a quanto è necessario per soddisfare la richiesta giornaliera e l’offerta cambia di giorno in giorno. 

Ma il team di Clandestino non si ferma qui. Per il caffè (solo d’asporto, perchè non fanno somministrazione) ti consigliano di portare la tua tazza. Come per la borraccia d’acqua che puoi sempre riempire presso il rubinetto presente nel locale. Da Clandestino vogliono mettere in pratica tutta una serie di azioni per aiutarci a cambiare l’approccio alla vita quotidiana verso una modalità più gentile per il nostro pianeta. 

La sostenibilità qui è in primo piano

Il murales di Niko189 (ne parliamo più avanti nell’articolo) sul quale cade l’occhio appena si entra nel locale è probabilmente la dichiarazione più importante per mostrare le ambizioni di Clandestino. Ma non è solo un manifesto che recita quello che dobbiamo fare. Oltre ad essere bello, ci dà anche dei spunti per arrivare a un pianeta più in salute.

Da underground a Clandestino

Onest è un’enoteca con cucina aperta tutta la giornata. Dal 2019, quando è stata aperta, le collaborazioni sono aumentate e oltre a servire il vino, piatti di ottima qualità e speciality coffee, hanno iniziato a fare il pane e le brioche. Purtroppo però questi due prodotti per motivi pratici venivano prodotti ‘di nascosto’, o meglio, non a vista e spesso anche di notte quando la cucina non serviva ai cuochi. 

Ad un certo punto, questa situazione è diventata difficile da portare avanti e quindi i ragazzi di Onest si sono messi alla ricerca di un laboratorio chiuso per poter aumentare la produzione e soprattutto per poterlo fare durante la giornata. La fine di questa storia, ma soprattutto l’inizio di una nuova storia la potete leggere in questo articolo. Perché invece di trovare un laboratorio, hanno trovato questo posto nella carinissima Via Conte Rosso di Lambrate e così, a fine 2022, hanno aperto Clandestino a un pubblico fatto di amanti di brioche, degustatori di speciality coffee e ricercatori di pane eccezionale.

clandestino milano

Il murales manifesto

Quando si entra da Clandestino, la prima cosa su cui cade l’occhio è il murales che copre la parete dietro la bellissima macchina di Marzocco. Il disegno, realizzato da Nico189, non ha però solo una funzione estetica. In realtà, introduce il tema che il team di Clandestino vorrebbe mettere in evidenza per il prossimo futuro: il cambiamento climatico. Ormai sappiamo tutti che è in corso. Quindi, la loro idea non è di ripetere la notizia, ma piuttosto di darci qualche spunto per contribuire al miglioramento della situazione. 

E non solo vogliono ispirare, ma aiutano a dare un contributo concreto per un pianeta più sostenibile. Oltre a mettere a disposizione l’acqua dal rubinetto (con la richiesta di non sprecarla), c’è anche la possibilità di portare la propria tazza o comprarne una (ci sono in vendita le tazze di KeepCup) per non sprecare materie prime. E mi hanno già anticipato che stanno pensando di creare presto uno spazio ad hoc dove i clienti abituali possano lasciare la loro tazza in modo che non se la debbano portare avanti e indietro tutti i giorni. Una bella idea che con la popolarità del caffè d’asporto sarà sicuramente un buon esempio per altri posti. 

Clandestino

agg. [dal lat. clandestinus (der. dell’avv. clam «di nascosto»), attrav. il fr. clandestin]. – 1. Che è fatto di nascosto, e si dice per lo più di cose fatte senza l’approvazione o contro il divieto delle autorità
da treccani.it

Il murales manifesto spiega anche il secondo motivo per il quale il posto si chiama Clandestino. Il posto è aperto a tutti e tutti sono invitati a condividere la loro opinione. Con i murales a tema, il team di Clandestino contribuisce o fornisce degli spunti per argomenti attuali e importanti che secondo loro richiedono attenzione. 

Clandestinamente al volo!

Clandestino è un panificio che offre anche la possibilità di prendere un caffè. Il posto è relativamente piccolo e non è pensato per fermarsi a lungo. Non è cattiveria (per poca disponibilità verso i clienti), ma hanno deciso di concentrarsi sulla qualità del pane e degli altri prodotti in vendita. Inoltre la zona è quasi pedonale, ci sono delle panchine sulla piazzetta di fronte e c’è un piccolo parco proprio a due passi. Quindi se il tempo lo permette, comprate qualcosa di buono, portate la vostra tazza di caffè e godetevi i prodotti deliziosi di Clandestino all’aperto.

Questa attività è inserita all’interno della nostra Guida alla Milano Sostenibile realizzata in collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito del progetto Food Wave. Scopri tutti gli altri luoghi sostenibili di Milano qui!


All images © 2023 Roy Bisschops

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