Faqtory di Francesca Sacco

Carola Pisano Pubblicato il 22 Aprile 2019

Mondi reali e di fantasia, città e paesaggi ritratti con la tecnica del collage

C’è una cosa che mi piace in particolar modo quando torno a Genova dopo una vacanza, o anche semplicemente dopo essere andata a ponente, ed è percorrere la sopraelevata verso il centro. Poter osservare le case del centro storico, chiese e castelli da una prospettiva diversa, cambiare “incastro” man mano che si va avanti come in un grandissimo libro pop up. Questa è esattamente l’atmosfera che si respira quando entri da Faqtory, piccolo negozio dietro Via Garibaldi con un mondo fatto di collages all’interno.

Faqtory – Arte & Grafica di Francesca Sacco
Via ai Quattro Canti di S. Francesco, 50R | Genova

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Ma – Sa | 10:30 – 19
Prezzo | 20€ – 350€

Ho scoperto il negozio di Francesca l’anno scorso consigliata da un amico e subito me ne sono innamorata. Fotografa e cinematografa per passione, realizza collages rappresentanti paesaggi reali o di fantasia.

Mi racconta che ogni ritaglio porta con sé una storia, un tempo, un’estetica. Nell’era del selfie e dello smartphone sempre in mano pronto a scattare, Francesca fa un passo indietro e due in avanti, torna allo “ieri” in cui è stata scattata quella foto e lo porta al “domani” di un nuovo racconto.

Questo processo avviene attraverso le forbici, ponte tra idea e progetto, e la colla, strumento che rende i sogni realtà. “Un taglia ed incolla” estetico ed emozionale che reinterpreta le architetture, i paesaggi e le città. Il foglio bianco si presta ad accogliere ritagli di vita, di mattoni, di strade, di luoghi dove le leggi della fisica non esistono. La prospettiva si spezza e le strade si intrecciano disegnando insoliti paesaggi in cui è facile perdersi ritrovandosi nel dettaglio di uno scatto casuale, forse di un viaggio, forse di un ricordo.

Le città, protagoniste dei suoi “racconti”

I ritagli a volte piccolissimi si apprestano a raccontare una nuova storia. Quella dell’Avana e le sue vecchie automobili per esempio, o quella di New York senza grattacieli ma fiera dei suoi edifici storici, oppure, e soprattutto, quella di Genova, raccontata nei suoi collage in tutta la sua bellezza e malinconia, che sa un po’ di mare e un po’ di vicoli del centro storico. Città che conosci così bene ma che non hai mai guardato veramente. Ecco l’invito insito nelle sue opere: guardare le città non solo come edifici e strutture, non solo come paesaggio, ma come palcoscenico dove mettere in scena il grande spettacolo della vita. Ad ogni angolo una storia da raccontare con un occhio al cuore e l’altro al dettaglio protagonista inatteso del racconto.

Ovviamente le opere di Faqtory di Francesca Sacco su Genova sono le mie preferite, mi piace osservarle nei minimi dettagli e cercare di riconoscere qualche palazzo, qualche porta o qualche finestra.

Ci possiamo portare a casa un pezzo di Genova in forma di cartolina, di pannello realizzato digitalmente, di stampe a tiratura limitata o di vere e proprie opere d’arte interamente realizzate a mano.

Prima o poi mi regalerò uno dei suoi pezzi unici. Il mio preferito è piccolo e quadrato e un ritaglio recita “Quando incominciate una nuova grande impresa? SUBITO”.


All images © 2019 Carola Pisano