Oggi vi parlo di un filo che lega l’Argentina all’Italia e non sto parlando di Diego Armando Maradona, anche se con lui ha in comune una certa “mano de dios”. Sto parlando di Hilo – che significa, appunto, filo – il meraviglioso progetto di creazioni artigianali di Maria Luz.

Hilo
Cascina Barbàn
+39 3465057552
Website | Facebook | Instagram
Lu – Do | su appuntamento
Prezzo |35 – 150€
L’altra mattina sono andata in zona Cascina Barbàn, ma incredibilmente non ero lì per degustare i vini della Val Borbera. Sono andata a trovare Mery, che mi aspettava immersa in un tripudio di fili colorati, mentre girava velocemente la manovella del gomitolatore.

Mi innamoro sempre di chi ha imparato dai nonni qualcosa di speciale e da grande fa tesoro di insegnamenti manuali, pratici e magari caduti in disuso. Non a caso impazzisco per Mery, nata a Mar del Plata, che a 10 anni lavorava a maglia con sua nonna scoprendo il suo amore per i fili ed oggi tesse a telaio le sue creazioni, tra Genova e la Val Borbera.
L’idea di cominciare a tessere a telaio è arrivata cinque anni fa, quando si è resa conto che in giro si trovavano principalmente tessiture classiche e la percezione che ne derivava era di qualcosa di poco giovanile. Così Mery si è posta l’obiettivo di “svecchiare” il concetto di tessitura a telaio, facendosi trasportare dal processo creativo: tutto parte dalla scelta dei colori e da un’idea vaga, che via via si concretizza dando vita ad un risultato che è sempre una piacevole sorpresa.

Il telaio, il filo, le idee
Carola comincia subito a fotografare le pile di sciarpe finite, poi sposta l’obiettivo sulle mani di Mery, che prepara l’ordito sul telaio a cornice, con il pettine liccio tubolare, creazione brevettata dal suo Maestro. Questo telaio è smontabile e può facilmente portarlo con sé in giro. L’altro invece è a quattro licci, a pedali, e lo utilizza per lavori più complessi: infatti anche se l’orditura richiede più tempo, le permette di realizzare una moltitudine di disegni.
Sciarpe, scialli, berretti… tutto nasce dall’intreccio di filati di alta qualità provenienti da rimanenze di aziende italiane: lana merinos, cashmere e alpaca per l’autunno-inverno, cotone e lino per la primavera-estate.
Pietro, il marito, è il suo suggeritore fidato per la scelta dei colori e, mentre noi stiamo chiacchierando, mette su la zuppa di verdure dell’orto e corre a prendere i bambini a scuola giù in valle.
Mery mi racconta di quanto sia rilassante tessere, perché le permette di avere tanto tempo per pensare e partorire una miriade di idee. Ed è così che è nata l’idea di organizzare dei laboratori di Hilo a Genova: uno dedicato ai bambini, alla Locanda delle Favole, ed uno pensato per i grandi, presso Linos & Co., programmati tra novembre e gennaio (vi terremo aggiornati!).

Filati e filari
Come potrete approfondire alla pagina web in incipit, Hilo si inserisce nel grande progetto di Cascina Barbàn, grazie al quale i ragazzi insieme a Maurizio e Martina hanno risvegliato vecchie vigne, rimesso a nuovo cantine del 1500 e intrapreso il grande sogno di una vita ad alto contatto con la terra. Così Mery da marzo a settembre si dedica alla cura delle vigne e concentra il lavoro di tessitura nel periodo tra la fine della vendemmia e la primavera: ragazzi è adesso il momento giusto per ordinare la vostra sciarpa, considerando che per realizzarne una sono necessarie dalle 6 alle 10 ore di lavoro.

È stato bello sedersi a tavola con i ragazzi, avere l’onore di gustare l’incredibile zuppa preparata da Pietro e di accompagnarla con un super bicchiere di Albera, il loro rosso a base di Nibiò, la varietà locale di Dolcetto che potrete bere molto presto nelle migliori enoteche genovesi!
Intanto non mancate all’inaugurazione della Cantina Barbàn questa domenica, così potrete anche cogliere l’occasione di conoscere Mery e ordinare le vostre sciarpe in vista dei regali di Natale…Poi non dite che non vi do buoni consigli!


All images © 2019 Carola Pisano