La storia di Maison Fou: brand sartoriale dallo stile parigino nato a Cuneo

Ilenia Dalmasso Pubblicato il 14 Aprile 2022

Ci vuole passione ma anche un pizzico di follia per inseguire un “sogno impossibile”. È la storia di Sara Signorile, fashion designer che dalla provincia di Cuneo è riuscita a farsi strada e a creare Maison Fou, un brand di abbigliamento dallo stile parigino e un laboratorio sartoriale in cui si confezionano capi su misura.

Maison Fou – fashion designer
Corso Nizza, 96 | Cuneo
Laboratorio: Via Plana, 5 | Torino

Maison Fou riceve su appuntamento

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Sara ha iniziato il suo percorso tra i banchi della Scuola di Moda e Design Feller di Alba. Terminati gli studi ha lavorato in un negozio di abbigliamento, iniziando a produrre nel tempo libero i primi capi e alcuni gioielli.

La grande occasione è arrivata qualche anno più tardi, quando è stata chiamata a lavorare dietro le quinte dei teatri d’Italia come costumista di Milena Vukotic, che tutti conosciamo come la “Pina di Fantozzi”. Un’esperienza che le ha permesso di crescere professionalmente e di trovare il coraggio per trasformare la sua passione in lavoro creando la sua piccola impresa.

Maison Fou

Maison Foud: una casa che è anche atelier

A Cuneo Sara ha creato la sua casa-atelier, uno spazio ricco di colore che cambia forma come le sue collezioni. Ogni volta che ritorno, a distanza di tempo, mi piace provare a scovare le novità: il colore delle tinte, una scritta, un ritaglio di giornale, un quadro appeso alla parete. Da qualche anno, Sara ha portato la sua creatività anche a Torino dove ha aperto un laboratorio in via Plana e formato un team di lavoro.

Maison Fou
Il laboratorio – foto di Sara Signorile

Upcycle: piccole produzioni, capi unici

Dalla comunicazione sui social, dove sembra vestire i panni di una diva d’altri tempi, alle sue creazioni Sara riesce ad aggiungere un tocco di personalità che rende il suo stile iconico e riconoscibile.

Da Maison Fou non troverete mai due articoli uguali: ogni pezzo è unico e realizzato a mano. È sorprendente scoprire quanta attenzione ci possa essere in pochi centimetri di stoffa, che ricerca e seleziona con cura tra materiale vintage, mercatini e grandi marchi. Le sue collezioni nascono dal disegno su carta fino a prendere forma in modo artigianale con ago, filo e macchina da cucire. I suoi capi hanno linee morbide e colori vivaci. I prezzi dall’altra sono competitivi e sostenibili.

Maison Fou

Per vedere da vicino i suoi abiti bisogna prendere appuntamento in laboratorio. Qui di fronte a una tazza – rigorosamente vintage – di caffè o tè si mescolano racconti di stoffe, bottoni, viaggi. Adoro perdermi in questi racconti prima di scegliere quale capo acquistare e concedermi un regalo.


All images © 2022 Alberto Nidola e Sara Signorile