LePolveri: il panificio new wave di Milano

Inge de Boer Pubblicato il 18 Ottobre 2023

A Milano sta spuntando una nuova generazione di panettieri. Uomo o donna che sia il panettiere 2.0 fa pane di qualità lievitato per molte ore, esclusivamente con pasta madre e farine selezionate. Ci sono panifici piccoli piccoli (come LePolveri di Milano) o grandi che si stanno diffondendo in tutta la città. È ora di andare a scoprirli.

LePolveri – micropanificio
Via Ausonio 7 | Milano
Ma – Ve | 9.30 – 14.30 | 16 – 18.30
Sa | 9.30 – 13.30

LePolveri – panificio diurno
Via Vespri Siciliani 16
Ma – Ve | 9.30 – 18.30
Sa – Do | 9.30 – 15
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le polveri panificio milano

Perché LePolveri nella mappa della Milano sostenibile?

I panifici di qualità oramai si sono confermati a Milano. Ma solo pochi sono a (quasi) conduzione tutta femminile e che osano a fare le scelte che possono sembrare meno popolari, ma sono invece pensati per dare anche una qualità di vita al team.

“Abbiamo deciso di chiamarlo diurno, perché tutte le lavorazioni avvengono durante il giorno”.

Entrambi i locali di LePolveri hanno un giorno di chiusura e durante il weekend un’apertura ‘anticipata’ per permettere al team di godersi una pausa nel momento in cui gran parte del mondo di riposa. La sostenibilità di qui parlo presto, va quindi oltre la scelta delle materie prime.

La sostenibilità secondo LePolveri

Basta guardare bene gli interni di LePolveri, soprattutto la seconda sede in Viale Vespri, e si capisce immediatamente l’approccio verso la sostenibilità: i tavoli e le mensole sono fatte di legno di recupero, le tazze, i bicchieri e i piatti sono un mix di stili. Semplicemente perché sono stati donati da persone a cui non servivano più o comprati a mercatini dell’usato. E chi approfondisce il tema capirà che le farine e gli ingredienti di base dei piatti di LePolveri vengono direttamente dai campi intorno a Milano e di piccole realtà agricole sparse per l’italia, per evitare trasporti lunghi, ma anche per sottolineare l’importanza delle stagioni e di conseguenza dei prodotti tipici disponibili. 

“Il forno non è acceso tutta la giornata, non solo per la bolletta, ma anche per evitare un inutile uso di energia. In più cerchiamo anche di usare al meglio il calore del forno, anche nel momento in cui è spento, per esempio per la cottura dei biscotti o la tostatura dei semi”, mi spiega la collega di Aurora, fondatrice di LePolveri. E così anche l’acqua è micro-filtrata, disponibile gratuitamente, anche a chi passa solo per mangiare una brioche o comprare del pane. 

Micro-panificio. Veramente micro

Entrando nella tranquillissima Via Ausonio dal caotico Viale Papiniano bisogna riprendersi un attimo. È un contrasto così forte, che ci si sente un po’ disorientati. La via pavimentata con il tipico pavè milanese viene spesso dimenticata, ma nello stesso momento è ben riconoscibile. Mancando da questa zona da un po’ mi ero dimenticata dell’ampia offerta di negozi di qualità che si trovano in questa strada appena a sud dal centro storico di Milano. Per arrivare a LePolveri devi proseguire sulla strada fino a dopo l’incrocio con Via Ariberto e lì, all’improvviso, trovi la scritta del micro-panificio.

Dopo aver parcheggiato la bici, sono entrata e non potevo fare altro che chiedere subito i gusti del pane in vendita. Nonostante il fatto che si tratta di un micro-panificio, la scelta da LePolveri è molto ampia: pane semi-integrale, pane alla segale (sia normale che in cassetta), pane integrale con diversi semi, pan frutta, focacce e così via. L’offerta cambia di giorno in giorno, quindi una scusa per passare c’è sempre. Anche gli amanti del dolce possono soddisfare le loro esigenze qui: oltre ai biscotti sempre disponibili, nel weekend offrono anche dei dolci originali e perfetti per la colazione o per i momenti golosi. Accompagnateli da un buon caffè e la giornata può iniziare.

Ancora caldo

Ovviamente non potevo lasciare LePolveri senza fare qualche acquisto. Ho optato per il pane di segale in cassetta, un pane semi-integrale e una confezione di biscotti con avena e semi di chia. Il pane, che era ancora caldo quando me l’hanno consegnato, era davvero buonissimo e basta poco per assaporarlo al meglio. Per esempio aggiungere un leggero strato di burro (quello vero, ovviamente) e sei a posto. È difficile non finirlo tutto nello stesso giorno, ma se ti è rimasto qualcosa, non c’è nessun problema, perché rimane buono per qualche giorno.

LePolveri è un’altra scusa per andare in Via Ausonio e nonostante sia una strada abbastanza tranquilla, non dovete sorprendervi se si troverete un po’ di coda fuori da LePolveri già di mattina presto quando  la via diventa una delle mete più amate in città.

Questa attività è inserita all’interno della nostra Guida alla Milano Sostenibile realizzata in collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito del progetto Food Wave. Scopri tutti gli altri luoghi sostenibili di Milano qui!


All images © 2023 Inge de Boer

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