Articolo di Erica Bouvier
In via Principe Amedeo, davanti all’ex Café des Arts, tra una paninoteca e un ristorante messicano, fa capolino la porta di una piccola bottega dove comprare libri usati a Torino. La vetrina è modesta, ma l’occhio viene catturato dalla merce esposta: pregiate e storiche edizioni di libri come Una vita violenta di Pasolini, L’uomo senza qualità di Musil, Il mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer, gli Scritti filosofici e religiosi di Locke.
Quella porta è l’ingresso della libreria dell’usato Equilibri, e io ora provo a darvi alcune ragioni per cui vale la pena entrarci.
Libreria EquiLibri | Libri usati Torino
info@equilibrilibreria.it
Lu | 15 – 18
Ma – Ve | 09.30 – 18
Sa | 10.30 – 13.30 / 15 – 18
Sito | Facebook | Instagram

3 motivi per andare alla Libreria Equilibri:
- Per l’accurata selezione di libri usati, che fanno di questa libreria una vera chicca del vintage letterario.
- Per i proprietari, consapevoli dei libri che vendono, disponibili e competenti.
- Per le pile di libri! Una delle cose più divertenti per gli amanti del libro è entrare da Equilibri e passare intere mezzore a scavare tra le torrette di libri che invadono il negozio.

Da Equilibri: tutti i gusti più uno
Se una bibliofila come me dovesse immaginarsi il Paradiso perduto, Equilibri potrebbe avvicinarsi pericolosamente. Ogni volta che entro in libreria, devo sincerarmi di avere tempo, perché so già che mi fermerò a passare in rassegna tutti i titoli sugli scaffali, sposterò i volumi alla ricerca di quello più nascosto, più impolverato, più singolare. E da Equilibri non mancano di certo le sorprese. Entrando, si viene accolti dalle infinite montagne di libri che affollano il piccolo spazio. Sulla destra, lunghi scaffali strabordanti di libri di saggistica: la selezione più ricercata del negozio, a cui i librai tengono particolarmente, e accoglie i testi più disparati. Per chi, invece, sta cercando un classico in un’edizione particolare o semplicemente una lettura serale, ci sono gli scaffali sulla sinistra. Insomma, da Equilibri puoi entrare con un obiettivo preciso, con qualche desiderio vago o senza alcuna idea, ma in tutti i casi… ci uscirai con un libro in borsa.

L’usato come scelta
Essere libraio oggi, nell’epoca dell’e-book e della compravendita digitale, non è semplice. Questo, Pier, il titolare di Equilibri, se lo è sentito ripetere fino allo sfinimento.
Certo, fare il libraio dovendo competere con i colossi editoriali e i bookstore digitali è complesso, ma Pier mi racconta di come sia riuscito a ritagliarsi uno spazio, da quando ha aperto la libreria nel 2005, specializzandosi sull’usato di qualità. Il lettore che ricerca il libro vintage, mi spiega Pier, è selettivo: spesso desidera una specifica edizione per legame affettivo (era quella che leggeva da piccolo), perché ha una prefazione che lo interessa o le illustrazioni del suo artista preferito. Così, la libreria si riempie di prime edizioni e di collane che le Case editrici hanno dismesso, veri e propri gioielli librari.
Insomma, i lettori e i librai torinesi resistono.
L’importante è che ci sia la passione, mi dice Pier con un sorriso.


All images © 2022 Davide Viale
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