Malkovich | Il Secret Bar tra i vicoli di Genova

Sara Rosellini Pubblicato il 4 Novembre 2021

Ottobre, 2021.⠀
È arrivata l’ora di rialzare il sipario e riprendere le riprese. “Venghino signori verghino!” Giorgio e Simone, la troupe de Il Malkovich, riapre i battenti, raffredda i bicchieri e lucida gli shaker, pronti a mettere in scena la loro lista cocktail per la stagione.
Oggi voglio trasgredire la regola numero uno del Malkovich, ovvero quella di non parlare MAI del Malkovich. Come per ogni speakeasy che si rispetti è assolutamente vietato e poco in voga parlare di lui. Sarà che questa storia agisce su di me fomentando la mia psicologia inversa. O semplicemente perchè qui si beve veramente in modo eccelso. Oggi voglio trasgredire la loro regola n°1 e raccontarvi, velatamente, proprio di loro.

Malkovich
Da qualche parte tra i vicoli di Genova
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Dom – Ven | 21.00 – 1.00
Sab | 21.00 – 3.00

Sito | Instagram | Facebook

Alla ricerca del locale

Il Malkovich si trova nascosto da qualche parte tra i vicoli di Genova. Col concept dei veri secret bar americani ai tempi del proibizionismo, nasconde la sua esistenza dietro a un altro locale di facciata. Per potervi entrare è sufficiente telefonare al loro numero telefonico, basta uno squillo. Vi inoltreranno un messaggio con una domanda, a tema cinematografico (e qui direi che il nome del locale è assolutamente in tema), alla quale voi dovrete rispondere! La domanda varia ogni settimana, quindi non pensate di cavarvela così facilmente e… non usate il cellulare per spoilerare che vi rovinate parte del gioco. La risposta giusta sarà il vostro lasciapassare per l’ingresso. Ricordate che la facilità di ingresso al Malkovich è inversamente proporzionale al numero di amici coi quali avete intenzione di andare.

Un balzo negli anni ’20

Una volta che riuscirete a entrare, delle strette scale vi condurranno nei bassifondi di uno storico palazzo genovese. Lì vi si aprirà un piccolo grande club privato anni ’20!  
Il fascino della sera, del locale segreto, le luci soffuse, l’ambiente retrò ricco di dettagli, vi proietteranno in un altro mondo. Il mio consiglio, per viverselo fino in fondo, è proprio quello di farsi trasportare dalla fantasia. Complice il fatto che non vi sia rete telefonica. Che non si possano fare foto. Che il vociare resta sommesso (speak easy, please). Vi sentirete un pò come in una delle puntate di Peaky Blinders o in una delle mie scene preferite del romanzo The great Gatzby di Fitzgerald!

Chi si cela dietro al Malkovich? Come si descrivono.

Giorgio.
“Mente, sole e sete. ⠀
Un costume e un paio di drink, sempre quelli giusti. ⠀
Genio ed estro. Sa quasi tutto su quello che è potabile ed alcolico; il resto si appresta a distillarlo. Quello che immagina di solito lo si può bere, se no lo disegna, o diversamente si può pure leggere. Ama e celebra la Vita che formicola davanti a qualsiasi bancone. Purché lo spirito sia alto.”

Simone.
Barba, stile e gusto.⠀
Un sorriso nascosto, un paio di mosse, sempre quelle giuste. ⠀
Genio e manualità.⠀
Sa quasi tutto sullo scibile umano e il resto lo sta studiando. Quello che immagina lo può costruire e tra i suoi discepoli Mr. Wolf (vedi Pulp Fiction) è un timido scolaretto. Ama e conosce il Bancone e la Cucina così come le tavole ben imbandite, che lo ricambiano dello stesso affetto.”

Uno dei due è decisamente più alto, chi sarà?! 😉

What else?

Tutto e dico tutto è super ricercato.
La lista cocktail? Un vero e proprio capolavoro di genio e intelletto. Per questa stagione Giorgio e Simone hanno richiamato all’ordine gli Eroi. Che significa? La loro lista cocktail è ispirata ad alcuni celebri eroi e antieroi del cinema.
I nomi dei cocktail? Talmente scenografici che viene voglia di leggerli tutti.
Attraverso il menù ci raccontano la storia, ci elencano gli elementi che andranno a caratterizzare i drink, ci raffigurano i diagrammi degli ingredienti e ci fanno semplicemente sognare.
I bicchieri? Anche loro non lasciati al caso. Mi spiega Giorgio che la scelta del bicchiere è fondamentale per la percezione corretta del cocktail. Permette di assaporarlo ancora prima di gustarlo tirando in ballo altri sensi come l’olfatto.

Malkovich Heroes

“Sono i personaggi a fare la storia o sono le storie a fare i personaggi?”
Con questo incipit si apre il sipario sul loro geniale menù. L’intento? Quello di invitarci ad ascoltare le storie di questi eroi ai quali hanno dedicato i cocktail. Citandoli testualmente sostengono che ogni personalità è custode di una saggezza che trova nel drink il suo emissario: follia e genio, prudenza e coraggio, disciplina e ribellione, pazienza e impeto. I loro cocktail giocano con i chiaroscuri del palato raccontando quelli dell’anima dei personaggi scelti. Chi troverete? Tony Stark, Joker, Tyler Durden, il Cappellaio Matto, il sopracitato Severus Piton, Bud Spencer & Terence Hill, Hattori Hanzo, William Wallace.

Non solo eroi però. Troverete diverse proposte divertenti come cocktail che esistono solo sul grandeschermo ma che potrete assaggiare proprio al Malkovich (Burrobirra? Lattepiù? Vi dicono niente?).
E i grandi classici, inutile dirvi, fatti a regola d’arte.
I cocktail sono ben strutturati, studiati, decisi, robusti, ben caratterizzati ed equilibrati perfettamente. Gli ingredienti sono ricercati e mixati alla perfezione. Il tutto fa trapelare l’enorme studio che c’è dietro e la vera mixology. Vorresti provarli tutti in una volta sola, il rischio è quello di uscire a quattro zampe storto completo.

L’alchimia della mixology

Ma che cosa è la Mixology? L’arte del bere miscelato che si basa sul delicato equilibrio tra tutti gli ingredienti, alcolici e non.
L’abilità di Giorgio e Simone sta nel coniugare le nozioni base della storia della miscelazione con nuove tecniche d’avanguardia. Mixano le loro conoscenze di preparazione con lo studio dei distillati e degli alcolici. Il risultato sono cocktail innovativi e al passo coi tempi, senza mai dimenticarsi le tecniche che ci stanno dietro. Fondamentale è la sperimentazione per giungere a un finale perfetto. Studiano le ricette dei drink e le possibili interazioni con altri ingredienti porgendo attenzione a come risultano al palato di noi sorseggiatori.

Choose your drink

Che eroe abbiamo scelto?
Io e Vale ci siamo lanciate su un Severus Piton e un American Punch. Drink geniali ed eclettici.
Ora beccatevi le foto e poi commentiamo insieme va.

Dicevo geniali non a caso no?! Ebbene sì, quello nero, in un bicchiere che sembra un calderone di una pozione magica è lui, il Severus Piton. Stupefacente. London dry gin, cordiale al bergamotto e valeriana, miele di asfodelo, sciroppo di tenebra (paura eh?), liquore di artemisia, succo di limone e di pompelmo e Electric bitter.
E l’American Punch?! Io non vi svelo nulla di più se non il dirvi che era tutto ciò che di più diverso potete immaginare dalla classica idea di un punch. Buonerrimo!

E niente, io sto facendo una fatica enorme a non raccontarvi ogni singolo drink della lista e la storia che si cela dietro ognuno di loro. Credo, però, che sia molto più intrigante ed interessante lasciarvi andare alla ricerca del Malkovich e farvi raccontare i cocktail dai due veri registi e autori.
La vita è troppo breve e il Malkovich è troppo piccolo per cui, una volta scovato, la consumazione sarà obbligatoria per ovvi motivi di moralità. Astenersi astemi e perditempo!
In Malkovich we trust, of course!
Up Spirits! (Cit. Giorgio)
The End.

See you soon,
Sara


All images © 2021 Valentina Molinelli

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