Tra architettura e arte, con quel tocco di self confidence, Mialuis è il risultato di un elemento che parla di affermazione personale e femminilità, di inclusione e di voglia di fare qualcosa che possa cambiare non solo la propria vita, ma anche quella di chi con noi collabora ogni giorno.
Mialuis
Via alla Villa Quiete, 2 | Torino
Lu – Ve | 09 – 13 / 14 – 19.30
Sa | 10 – 13
Do | chiuso
Sito | Instagram
Mialuis: ogni borsa, la sua storia
Osservazione e avanguardia sono il manifesto di creazione di ogni prodotto MIALUIS. Ogni borsa è il risultato di uno sguardo attento e fotografico su chi le ispira, donne forti o dalle gote rosse che hanno lottato sempre per affermarsi come anime indipendenti.
Minù, per esempio, arriva dopo un percorso di affermazione interiore, la storia è già scritta ma sapete quando la si vuole creare da soli? Esatto, Minù rappresenta proprio questo. L’arte di dover scegliere la propria strada, anche se non è convenzionale.
Bobo invece gratta il cuore irrequieto di un’anima che ancora prima di poter scegliere da sola, ha deciso di diventare fotografa di rally storici, donna autonoma, irriverente, sicura. So che anche senza vederle, riuscirete perfettamente a farvi un’idea dei modelli che diventano borse.
Custodire l’essenza, nel giusto scrigno
I materiali di ogni borsa Mialuis sono frutto di ricerca e selezione per ottenere il massimo del risultato, ogni modello è modulabile, così da permettere una versatilità molto importante per chi necessita di vivere diverse situazioni in poco tempo.
I giochi di bottoni e cerniere vi permetteranno di avere una borsa da giorno, come una borsa da sera, in meno di qualche secondo.
Avere possibilità di scegliere è un gol che Mariaelena appunta al primo posto quando si parla di creazione pensata e ben calibrata.
Sono un architetto, sottolinea Mariaelena, i miei modelli hanno sicuramente i caratteri solidi di studio, ma l’esperienza della vita e la volontà di parlare alle donne ha fatto sì che ogni modello si adattasse a una personalità, per poi mutare con essa.
Le pelli utilizzate sono tutte lavorate con metodi vegetali, un ottimo modo per avere una maggiore cura delle pelli, di chi le lavora e per tutelare il prodotto dalla concia alla realizzazione finale.
Mia: so scherzare, ma non scherzo mai sulle idee
Sono seduta sul patio del bellissimo spazio espositivo Mialuis, il quartier generale tutto al femminile costeggiato da un piccolo ruscello e ville liberty ai piedi della collina torinese. Ci siete mai stati? No, bene è ora di fare un giro allora! Magari complice un evento organizzato da Mariaelena e Romina riusciremo a tentarvi!
Hai presente quando apri un brand e sei una donna? Mi incalza spostando un posacenere nervosamente sul tavolino di legno leggermente scolorito. L’idea che si fanno è sempre la stessa: stai giocando.
Lo percepisco, quel senso di rassegnazione e coraggio che, almeno una volta nella vita, abbiamo provato tutti confidando i nostri desideri più personali all’amico di sempre o a uno sconosciuto che ci ispira particolarmente fiducia.
Così Mariaelena apre il discorso di presentazione. Una donna sicura, emotiva, creativa, forte. Non posso che essere d’accordo quando si parla di luoghi comuni in merito alla creazione di un’idea. Lo amplificherei anche ad altri ambiti, ma la volontà di renderlo noto e combattere per affermare una cultura più consapevole attraverso un prodotto lo trovo geniale.
Un prodotto non è solo bello, è veicolo di un’idea. È un canale per arrivare a più persone.
Un grattacelo di emozioni racchiuse in una mano
Mialuis collabora con diverse associazioni attente alla lotta per la parità di genere, in particolare la Fondazione Marisa Bellisario.
Prima la presidenza della Olivetti Corporation of America, poi le redini dell’Italtel dove, da Amministratore Delegato, nonché prima donna alla guida di un’azienda pubblica, Marisa Bellisario compie scelte coraggiose e lungimiranti. Un successo indiscusso che la consegna ai manuali di economia come esempio di ristrutturazione di un’azienda pubblica e le fa guadagnare, nell’86, il Premio di manager dell’anno.
MariaElena, la fondatrice di Mialuis, è vulcano di idee e ricerca profonda che non lascia niente al caso.
Lei ha 25 anni, dice riferendosi a Romina, l’art director di Mialuis, io 47.
Lei ha ragione, io no.
Vedere così tanto dinamismo e fiducia nel futuro mi lascia un profondo senso di irrequietezza, ma di quella bella che ti accende di voglio di fare. Mi viene voglia di inventare cose, continuare a credere nei mie progetti, mettermi ancora più alla prova, credere in ciò che posso e so comunicare. Questo è Mialuis.
Una volta concluso il percorso in atelier bisogna recuperare le giuste energie, leggi qui per un percorso pieno di dolci sorprese, a due passi da Mialuis.
All images @ 2022 Fabio Rovere
Ti piacciono le foto e vorresti usarle per raccontare il tuo locale? Clicca qui e scopri come!