Petra, il giardino urbanistico a due passi dal Vaticano

Monica Maida Pubblicato il 8 Luglio 2022
Petra a Roma

A due passi da una delle attrazioni più visitate della capitale, si nasconde un posto accogliente ideale se si desidera trascorrere del tempo tra un cocktail ricercato e un’atmosfera conviviale. Il locale Petra si trova a Roma tra la Basilica San Pietro e il Gianicolo e il nome si ispira ad un personaggio immaginario che lavorava nelle vicine fornaci, una donna stilizzata anche nel logo. 
Il bistrot si fa spazio in una zona residenziale tranquilla costellata da edifici abitativi che contribuiscono a identificare Petra come un rifugio accogliente e riservato in un contesto urbanistico. Il relax totale che offre e il target giovanile che lo frequenta sono due tratti distintivi del locale che si presta per un aperitivo con i colleghi o una chiacchiera con amici dopo una giornata di lavoro.

Petra Roma
Via Domenico Silveri, 34 | Roma
Tel. 379 259 2745

Ma – Sa | 18 – 02
Do | 18 – 00

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Petra Roma: la cura dei dettagli, dall’arredo al mixology

Il giardino di 200 metri quadri offre un contesto amabile ornato di luci e piante e arricchito da musica gradevole, spesso anche dal vivo. La parte esterna è molto curata così come lo spazio interno, arredato con un gusto impeccabile, con cura, ma senza eccessi: mobili ricercati, tappeti sofisticati, bottiglie a profusione nella parete dietro al bancone.

Di vini tradizionali e naturali ce ne sono in quantità e i cocktail sono sicuramente il punto forte, data l’ampia scelta dettata da accostamenti interessanti e personalizzazione laddove richiesta. La proposta è legata alla competenza dello staff che credo, però, dovrebbe ambire a decantare meglio le sue capacità a parole prima ancora di procedere con la realizzazione di cocktail. Personalmente ho apprezzato molto il Petra Mule, creato con vodka, ginger beer, confettura ai fichi e lime (andava provato anche solo per il nome).  

Aperitivo tra piatti raffinati e cocktail ricercati di Petra

Scelgo Petra in occasione di un aperitivo estivo con amici perché mi avrebbe aiutato a tirar l’ora di cena (che prevedevo di fare altrove), ma i piani sono andati in fumo. La prima bevuta è stata accompagnata da un tris di hummus, guacamole e babaganoush serviti con autentici falafel al forno con yogurt alla menta. La qualità ci ha conquistato tanto da optare per un tagliere di salumi e formaggi accompagnato da pita che si è rivelato altrettanto buono. Il menù variegato propone piatti sfiziosi e ha prezzi nella norma, adeguati all’offerta e in linea con locali dal concept analogo. Un piatto ha tirato l’altro (così come i cocktail) ed è inevitabile ammettere che io, a quella cena che avevo previsto, non ci sono mai andata perché sazia di cibo e affamata di Petra.


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