Podere del Vescovo Country House

Arianna Cristiano Pubblicato il 18 Aprile 2023

C’è qualcosa di magico nelle Langhe i primi giorni d’autunno: una calma apparente sembra pervadere l’aria, le giornate si fanno più uggiose ma la natura tutt’intorno non sembra ancora pronta a cambiare vestito. A noi invece, tocca cambiare vestito, eccome. Solo qualche giorno prima sguazzavamo beati in piscina, mentre ora ci godiamo il primo vero abbraccio caldo di felpe e maglioni, gli stessi che ci accompagneranno per tutti l’inverno.

E proprio in uno di questi giorni di metà settembre, che conosciamo quattro persone speciali, che ci aprono le porte del loro luogo magico, a Lequio Tanaro, frazione Costamagna.

È qui che si trova il Podere del Vescovo, un’antica dimora del 1700 trasformata in azienda agricola, dove le giornate scorrono tra degustazioni di prodotti locali e passeggiate nei boschi, assieme ai numerosissimi animali dell’allevamento, tra cui alpaca, cavalli, capre e sua maestà il suino Nero piemontese.

Podere del Vescovo
Via Costamagna, 5 | Lequio Tanaro (CN)

Ospitalità rurale per viandanti

Il passato di questo luogo è scritto nei libri di storia: a testimonianza della sua importanza storica, la presenza di uno stemma che rappresenta il pellegrino con la conchiglia. Questa era infatti la dimora estiva del Vescovo di Asti, e in passato ospitava i pellegrini che cercavano riparo e un pasto caldo prima di riprendere il lungo cammino verso Santiago de Compostela.

Flash forward — siamo nel 2023 e qui oggi vivono Andrea Romero e sua moglie Kelly De La Cruz, che insieme a due bellissimi bambini, Santiago e Alma, riempiono di un nuovo calore questo luogo antico, riportandolo ad essere un crocevia di persone e storie che si intrecciano, a metà idee nuove e tradizioni antiche. E’ proprio da qui che nasce il concetto chiave alla base di questo progetto: ospitalità rurale per viandanti.

E quale viandante non vorrebbe passare di qui? Qui trova facce amiche, un panorama pazzesco e sapori genuini dei prodotti locali. E non c’è modo migliore di riprendersi da una lunga camminata se non raccogliersi attorno ad un tavolo o a una tovaglia di picnic e regalarsi una vera merenda contadina.

La fattoria

Ma prima di dedicarci alla nostra attività preferita (spoiler: mangiare e bere), facciamo un giro del Podere. Andrea ci guida e ci racconta la storia di questo luogo, eretto su mura antiche e immerso nella natura, dove alleva maiali, capre, cavalli e… alpaca. Sì, perché tra le attività più divertenti pensate da Andrea e Kelly per i loro ospiti c’è sicuramente la passeggiata con gli alpaca che scorrazzano felici all’interno del podere e che accompagnano i visitatori attraverso un un sentiero nei boschi della langa. Il percorso è semplice e dura all’incirca 90 minuti, ma per i più avventurosi c’è anche la possibilità di partecipare ad un agritrekking più lungo (4,5 Km per la durata di circa 3 ore), che si snoda lungo il sentiero che collega il Podere del Vescovo al Baladin Open Garden, il più storico birrificio artigianale d’Italia, per regalarsi una degustazione di birre prima di rientrare.

Al rientro della passeggiata, Andrea porta i suoi ospiti a conoscere un altro degli animali simbolo della sua fattoria: il Suino nero piemontese, razza autoctona dal colore scuro e riconoscibile da muso e zampe bianche.

Qui, questi animali vengono allevati allo stato brado e hanno a loro disposizione un intero bosco con tanto di laghetto nel quale immergersi e sguazzare specialmente nelle giornate estive. Andrea si prende cura di loro con grandissima dedizione e gentilezza. Ed è anche grazie a lui se questo particolare suino è ora il re di questo territorio: è infatti l’unica razza di suini piemontese riconosciuta dal Ministero nel 2020.

Degustazioni con vista

Tutto questo camminare stimola l’appetito, e per questo Andrea e Kelly hanno pensato a tantissime proposte diverse per godersi una degustazione immersi nella natura. Merende e picnic agricoli da gustare nell’aia o da consumare in pieno relax nei prati del podere con vista sulle Langhe.

La degustazione prevede una merenda salata a base di salumi (tra cui il salame e il lardo di suino Nero piemontese), formaggi, frittate e altri piatti contadini prodotti dall’azienda agricola, accompagnati da un calice di vino o da una birra artigianale. 

Al tramonto il casale si veste di nuovi colori e in questa suggestiva atmosfera, dopo un brindisi vicino al forno di borgata (dal quale gli ospiti possono sfornare pane e focacce) Andrea e Kelly ci accolgono nell’aia dove troviamo ad aspettarci una lunga tavola imbandita. L’atmosfera che si respira è quella di una cena tra amici di lunga data: il sole si abbassa, si accendono le lucine che illuminano il cortile interno creando un’atmosfera intima e rilassata. 

Gli ingredienti per la cena perfetta ci sono tutti. A cominciare dal cibo: la selezione di salumi di carne suina di Andrea (per i quali è rinomatissimo tra gli chef stellati), i formaggi di Ocelli, le mostarde e gli oli al peperoncino di Mosto Ardente. A coronamento di una serata perfetta, il vino di Serafina Quota. 

Tra aperitivi agricoli, merende, passeggiate ed eventi privati, il Podere del Vescovo è una meta perfetta per godersi una giornata nelle Langhe all’insegna dell’ospitalità e della convivialità. Custode di tradizioni locali, cultura e prodotti del territorio, con un occhio sempre rivolto verso il futuro. Come testimonia l’ultima novità: l’esperienza glamping di Skyhouse Experience, che dal 25 Aprile 2023 si aggiungerà alla lista dei buoni motivi per venire a trovarli. Dormire sotto le stelle, affacciati sulle Langhe e circondati da morbidi alpaca, sembra troppo bello per essere vero… Ma è la realtà.


All images © 2023 Arianna Cristiano

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