Le porte dell’inferno si sono aperte, in Vanchiglia: Virgo

Clara Abbona Pubblicato il 10 Novembre 2021

È ora di aprire il cassetto, prendere la candela che avevate comprato quel giorno da Tiger a un euro e spegnere le luci della sala, la luce dello schermo farà il resto.
Sedetevi comodi, ho una storia da raccontarvi, fatta di luci e ombre a due passi dalla Mole.
Se non è questa Torino, non so cos’altro lo sia.

Virgo
Via Santa Giulia 46/C | Torino
Lun – Ven 12 – 20

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Le porte del buio adornate da rose nere:

Virgo è una realtà aperta da pochissimo, Valentina è l’antitesi di ciò che ti aspetti quando parli di negozio esoterico. Bionda, occhi chiari, viso angelico, non che dovremmo aspettarci un vecchio burbero e con un mantello scuro, ma andiamo… così è troppo!
Il nome fa riferimento al suo segno zodiacale, l’idea alla sua passione più grande: l’occulto.

All’interno non c’è solo uno shop, è un percorso a 360 gradi che ti coinvolge e ti informa, guidandoti dove da solo avresti voluto spingerti, ma ti è mancato il coraggio. Perché si sa che le cose belle si fanno sempre in due.

La cartolina dall’inferno, al lume di candela:

Camminando tra candelabri accesi e tappeti centenari, mi sono sentita a casa. Da sempre il true crime, l’occulto e l’esoterismo sono argomenti che ritengo fondamentali per un corretto approccio alla vita. Potete anche non crederci, questo è certo, prima però dovete conoscere.

Almeno una volta vi sfido a non aver guardato il cielo sopra di voi. Nero, infinito, inchiodato di stelle anch’esse oscure, senza chiedervi fino a dove andasse. Quando sparisce il mondo e ne inizia un altro?

Appesa sulla colonna centrale una cartolina: “che carina!” sussurro a Valentina, “l’ha scritta un serial killer” mi risponde lei. Sipario.

D’oro i capelli, la lama affonda nel ghiaccio infuocato:

Bello il titolo vero? opera mia. L’intento di Virgo è diventare un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere qualcosa di più, senza il dovere di essere esperto in materia. Quante volte vorremmo sapere, ma non chiediamo per la paura di essere giudicati? Valentina lo sa bene e il suo obiettivo è proprio quello di non far sentire nessuno fuori posto.
I progetti in mente sono tantissimi, un tour esoterico decisamente particolare è tra questi.

Non sarei sincera se non dicessi che questo negozio potrebbe tranquillamente rappresentare la mia anima.

Aprire il vaso di pandora, per prendere ciò che è necessario:

Abbiamo parlato della filosofia, di chi Virgo lo ha fatto nascere e di cosa rappresenta per noi il mondo magico, si ok ma alla fine cosa ci troviamo dentro? Ci sto arrivando. 

Virgo non è solo un negozio, è un’esperienza di genere. La trovi tra i tarocchi impolverati nella libreria, i vademecum appoggiati sullo scrittoio di legno settecentesco, i quadri appesi alle pareti, ovunque c’è qualcosa da prendere e spostare. O portare a casa, a voi la scelta.

Un progetto artistico creato da chi l’arte la conosce bene, Valentina infatti nasce come designer, tutto il resto lo sapete già.

Scegliere bene è un’arte, oscura:

Consigliati i ciondoli con i simboli astrali, un po’ meno le opere d’arte recuperate nelle case abbandonate o nei penitenziari più bui d’oltre oceano. Quelli sono per cuori temerari. Non lo avevo ancora detto? Da Virgo si collezionano anche le opere dei serial killer.

Mi sono sempre chiesta, da persona che per lavoro rimane impolverata alla regia di un brand, cosa si provasse a far nascere un’idea e vederla poi prendere forma concretamente nello spazio. Valentina quando parla mi trasmette passione, soddisfazione, voglia di comunità, è forse questo creare un negozio? Costruire un rifugio per chiunque condivida le tue idee. 

Virgo è destinato a diventare manifesto di un mondo abituato a rimanere sotto voce, pieno di cassetti desiderosi solo di essere aperti, chi ha detto che la magia non esiste…

Una volta fatto un giro nell’universo più magico di Vanchiglia, lasciati consigliare un posto perfetto per riacquistare le forze. Clicca qui per tutti gli itinerari disponibili a prova di strega!


All images © 2021 Fabio Rovere

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