Rachele Pozzar | I gioielli volumici

Elsa Pagano Pubblicato il 8 Agosto 2019

Bisogna riconoscersi nei gioielli che si scelgono e lasciare che dicano qualcosa di noi. Ho scritto questo articolo per chi è amante del minimal, per chi sente un forte legame con la natura, per chi sa riconoscere il valore del sapiente lavoro manuale. Vi racconto di Rachele Pozzar e dei suoi gioielli volumici.

Rachele Pozzar
Muro del Molo 38 r | Genova
+39 3667119133

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stagram
Lu – Sa | su appuntamento
Prezzo | da 50€

Rachele è una grande designer genovese che, dopo un lungo percorso di studi tra Valenza e Genova in oreficeria e recupero di tecniche antiche (come la lavorazione sforza e la filigrana), da anni crea stupendi gioielli di ispirazione naturalistica, pezzi unici dalle linee pulite e dalle forme tradizionali. I materiali che utilizza per la realizzazione di orecchini, anelli, ciondoli e fermagli sono l’argento ed il similoro, una lega metallica anallergica composta da rame e zinco.

Quando andiamo a trovarla, Carola la immortala subito seduta al banco da lavoro: in sottofondo la sua radio preferita le tiene compagnia mentre è silenziosamente concentrata a forgiare un ciondolo. 

Il percorso creativo: dal moodboard al gioiello

Il progetto di una collezione di gioielli parte dall’elaborazione di un moodboard: Rachele sceglie un tema da sviluppare e dopo un lungo lavoro di ricerca di immagini, giunge all’idea e così, attrezzi alla mano, comincia a dare vita a ciò che ha disegnato su carta.

Tra le collezioni più famose ci sono i fratelli, gioielli caratterizzati da grandi volumi, forme pesanti e statiche: fratelli perché si assomigliano, così tondeggianti e desiderosi di ampi spazi.

Poi c’è quella degli insetti, che è una delle mie preferite, realizzata dopo un’attenta osservazione del comportamento di api, formiche e cetonie. Gli insetti sono costruiti come se si fossero appena posati sul gioiello: io ho scelto gli orecchini a forma di imbocco del formicaio, dove le formiche seguendo la traiettoria del cammino delle compagne entrano da un orecchino ed escono dall’altro, come mi attraversassero!

Nuove creazioni e grandiose novità a Genova

Tra i nuovi temi indagati da Rachele per la creazione dei suoi ultimi gioielli sono rimasta tremendamente affascinata prima di tutto da quello dei cirripedi, infraclasse di crostacei declinata in gioielli classici in argento, la cui realizzazione ricorda un po’ quella sforza, in quanto materica e chiara. Gli orecchini di cirripedi sono un esempio di pezzo di pregio della nostra città, a tema marino, eleganti e oltremodo stilosi.

Un altro gioiello che mi ha colpito per semplicità ed estro è il fermaglio per capelli: è stato pensato per inserirci un fiore, una pianta, una piuma…qualsiasi cosa ci passi per la testa!

Sono previsti due appuntamenti importanti a settembre: sarete presto invitati all’inaugurazione in Via del Molo dello spazio che Rachele già condivide con alcuni artisti genovesi come Daniela Corrias e Goji Design e verrà allestita da Paccottiglia la mostra Artless. Questa mostra – presentata a Budapest e realizzata in collaborazione con Janos Varga, noto artista di fama internazionale – si basa sulla spontaneità, sull’incontro ed il limite tra naturale ed artificiale.

E poi, tenetevi forte, perché per il prossimo inverno è previsto un nuovo abito gioiello di Vezza Boutique, frutto dell’incontro tra oreficeria e sartoria, ma soprattutto tra le menti geniali di Gretel e Rachele. Dunque seguitela su instagram e non esitate a prendere un appuntamento per farvi un regalo davvero speciale!


All images © 2019 Carola Pisano