Città che vai, ristorante vegetariano/vegano che provi, grazie a quei cuori che ti conoscono e ti portano solo nei posti giusti per te. E così, durante un weekend genovese che più genovese non poteva essere io e Arianna, una torinese e una romana, ci siamo trovate a cena da Soul Kitchen, rinomato ristorante vegano a Genova, grazie a Carole e Chiara che ci hanno accompagnate.
Soul Kitchen Genova
Piazza dell’Agnello, 41 r | Genova
Me – Lu | 12.30 – 15 / 19.30 – 23.30
Ma | chiuso
Sito | Instagram | Facebook
Era una bellissima serata di maggio e cinque amici avevano deciso di andare a mangiare tra i vicoli del centro. Quale scelta migliore se non Soul Kitchen, il ristorante vegetariano e vegano a Genova?
Cosa si mangia da Soul Kitchen a Genova
Il menu, naturalmente mi viene da dire, è stagionale e segue il tempo e quello che ci offre la natura. Qui vi racconterò il menu estivo, ma sono certa che se ci tornerete in autunno troverete qualcosa di ugualmente delizioso! E occhio che noi eravamo affamatissimi e abbiamo ordinato fin troppe cose. Qui le porzioni sono generose e quell’idea (strampalata) per cui i vegani mangiano come degli uccellini e son tutti magri qui sicuramente possiamo andare a confutarla!
Abbiamo iniziato con la Bruscaccia di farro con pesche grigliate, caprino al timo e miele di castagno. Il perfetto inizio cena. Una focaccia saporita e leggera, ma anche sorprendente per l’abbinamento pesche grigliate e caprino; la giusta quantità di acido subito compensato dalla dolcezza del miele.
Ma il pezzo forte doveva arrivare con i primi, oh yes qui si che ci siamo scatenati! Li abbiamo ordinati praticamente tutti per assaggiarli. Gnocchi di rapa rossa in salsa all’aneto con cipolle ti Tropea essiccate e marinate in aceto balsamico, una bomba di dolcezza e cremosità!
Tagliatelle di cicoria con crema di Marablu e granola. Una vera scoperta! E un modo per i più pigri di mangiare la verdura. La cicoria si trovava all’interno della pasta e le dava un bellissimo colore verde e un sapore erboso e leggermente amaro che era bilanciato benissimo dal Marablu, un formaggio locale. E la granola al posto della muddica siciliana non l’avevamo ancora vista, ma ci stava benissimo!
E naturalmente non potevamo non provare i Mandilli al pesto, non è vero? Leggere sfoglie di pasta condite con un pesto che era la fine del mondo. E potete scegliere la versione vegetariana o quella vegana!
E visto che siamo della tribù ‘sazi mai’ abbiamo anche ordinato il secondo. La Skarola punk con scaglie di provolone del monaco e insalata di cetrioli; delle deliziose polpette di scarola rese fresche e leggere dal cetriolo servito crudo. E il Tempeh scottato all’aglio nero con fagiolini in panure di mais integrale e paprika dolce. Io ADORO il tempeh e quando lo trovo nei ristoranti vegani che sanno il fatto loro lo ordino sempre perchè tendenzialmente è fatto in casa e non industriale e quindi si riescono a sentire sapori che solitamente non si provano. Questo era molto aromatico e si sentivano bene i fagioli fermentati. In più aveva una bella crosticina croccante con la perfetta sapidità dell’aglio nero. Adorato!
Una delle cose belle di Soul Kitchen a Genova? Sul menu troverete indicate le aziende agricola da cui si riforniscono e con cui fanno rete e creano rapporti. Così che ci sia la tracciabilità di quello che mangiamo e possiamo dare la giusta e vera importanza al lavoro di chi si impegna tutti i giorni per portare prodotti di qualità. Dal canto nostro ci piace anche perchè ci permette di scoprire tante piccole realtà locali per andarle a trovare al più presto!
All images @ 2022 Arianna Cristiano
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