san salvario torino

San Salvario

Torino senza Sansa – cioè San Salvario – sarebbe come la cacio e pepe senza il cacio: mancherebbe quel fattore che amalgama, insaporisce e sorprende con il suo retrogusto pungente. Questo quartiere incorniciato dai binari della stazione Porta Nuova e il parco del Valentino ha cavalcato l’onda della trasformazione che ha travolto Torino: da quartiere dove era meglio non andare di sera è diventato il quartiere dove andare soprattutto di sera, con i suoi locali da underground a multietnici dove bere, bere ancora, mangiare, spiluccare, degustare, saziarsi e stuzzicarsi finché l’alba non ci separi. Ma Sansa vive anche di giorno con le sue botteghe artigiane, il mercato di Piazza Madama Cristina e soprattutto con quello che è il nostro Central Park: il  Valentino. Oltre all’orto botanico, al giardino giapponese e a un diffuso senso di pace, qui troverete alcuni dei landmarks diurni di Sansa: il Castello del Valentino oggi sede della facoltà di Architettura, l’eccentrico ma suggestivo Borgo Medievale costruito come padiglione dell’Esposizione generale italiana del 1884, nonché la liberty-rococoreggiante Fontana dei dodici mesi di Carlo Ceppi. Per chi fosse in cerca del Sansa-zionale, segnaliamo il museo di antropologia criminale ‘Cesare Lombroso’ e vi invitiamo a sbirciare da fuori la casa dove visse il celebre sensitivo Gustavo Adolfo Rol in via Silvio Pellico. Qualunque sia l’ora lasciatevi sorprendere da San Salvario che cambia colore e sapore come cambia la luce del giorno.

AURORA | BORGO NUOVO | BORGO SAN PAOLO | BORGO PO | CENISIACENTRO STORICO | CIT TURIN | QUADRILATERO | SAN DONATO | SAN SALVARIO | VANCHIGLIA

Colazione

Samambaia | Via Madama Cristina, 20C

Nella via che taglia il quartiere in due, si trova questo piccolo pezzo di storia. Imbattibili i suoi croissant e il caffè che ha il profumo dell’appena tostato. Entrare è come fare un viaggio nel tempo, i tavolini rotondi in marmo bianco e le lampadine ricordano la belle epoque. Le vetrate dividono in due il mondo, dentro la tranquillità, fuori il rumore del bus che passa.

Orso Laboratorio Caffè | Via Berthollet, 30

Orso è una piccola oasi felice per chiunque si voglia accoccolare tra il profumo di caffè e la morbidezza di un croissant burrosissimo. I ragazzi vi accoglieranno sempre col sorriso e saranno pronti a guidarvi tra le diverse miscele di caffè specialty, tutte rigorosamente mono origine. A queste si accompagnano torte, biscotti e croissant dolci e salati che arrivano dritti dai forni di Tartatea tutte le mattine. Insomma, qui la colazione diventa una vera goduria. Inoltre è possibile acquistare i loro caffè facendoseli macinare direttamente sul posto!

Brunch

Tauer Bakery | Via Madama Cristina, 22

Qui il brunch si può fare tutti i giorni dalle 11 alle 18 e nessuno vi guarderà male se ordinerete una pila di pancake che sembra non finire mai! Ma naturalmente anche uova strapazzate, caffè americano a fiumi, un bacon plantbased e fatto in casa che noi già sbaviamo. E ovviamente gli immancabili cupcakes che ci hanno fatto innamorare di Tauer fin dall’inizio!

ISOLA | Via Goito, 15

Da ISOLA domenica è sinonimo di brunch. A partire dalle 11.30 infatti ci si può sbizzarrire con pancake, club sandwich, toast e piatti unici…insomma tutto il necessario per recuperare se il giorno prima avete fatto serata! Inoltre ci sono tantissime proposte anche vegetariane.

Pranzo

Gallina | via Silvio Pellico 18

La formula replica quella di Porta Palazzo piatto + bicchiere di vino + acqua + focaccia. Il menù è scritto sulla lavagna e cambia quotidianamente in base al pescato del giorno e nelle proposte si trova sempre un primo, un secondo e l’immancabile fritto.

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Ramen Bar Akira | Corso Vittorio Emanuele II 29

Il Ramen Bar Akira si trova al limitare di San Salvario ed è qui che lo chef Akira Yoshida ha deciso di piantare la bandiera della tradizione giapponese e aprire il quarto suo locale (i primi tre a Roma), e portare avanti la sua idea di cucina molto chiara: fare il ramen alla vecchia maniera e farlo buono!

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Adonis Creperie | Via Belfiore, 48

Un luogo dove gustare crepes bretoni e sidro di mele per fare un salto in un mondo di formaggi erborinati e croque monsieur. Da Adonis Creperie Torino troverete uno staff completamente internazionale, creperie nata in piazza Saluzzo nel cuore di San Salvario oramai 7 anni fa. Da piccolo locale in cui mangiare una crepe al volo in piedi a ristorante alla moda in cui lottare per un posto per il brunch del weekend.

Oh Crispa | via S. Pio V 11
Ottimo street food cinese della zona di Shanghai. Mi sono emozionata addentando un Gua Bao e ho imparato ancora una volta quanto sia bello esplorare nuove culture e nuovi sapori. Potremmo stare ore ad ascoltare i racconti di Tina sorseggiando the verde e assaporando alcuni dei piatti orientali più buoni di sempre.

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Tutto fa Brodo | Via S.Pio V, 8

Da TuttoFaBrodo, gli Xiao Long Bao, sono i protagonisti, su questo non ci sono incertezze, ma tra le parole di Elisa, mente e corpo del progetto, e lo spettacolo artigianale offerto dal bancone che affaccia sulla cucina a vista, si vede, e quando mangi si sente, che dietro c’è studio, ricerca, qualità e anche quell’idea di estetica che non guasta mai.

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Mollica | Piazza Madama Cristina 2 bis

Venire qui non è “mangiare un semplice panino”: abbandonate la concezione della “michetta” come pasto forzatamente di corsa per mancanza di tempo. Entrate da Mollìca e godetevi con tranquillità questa esperienza, soffermandovi nello scegliere con calma i migliori ingredienti, “assaporando” ogni regione e lasciandovi consigliare da Tommaso i migliori abbinamenti. Oppure abbandonatevi alla creatività!

Shopping

San Salvario Emporium | Piazza Madama Cristina

Vi dico solo che io mi segno in agenda la domenica in cui ci sarà l’Emporium: l’appuntamento mensile con i 100 artigiani e le loro creazioni che spaziano dalla moda ai al design, ai prodotti di bellezza naturale è semplicemente irrinunciabile. Creatività, incontro e scoperta sono le chiavi per entrare in questo piccolo e prezioso mondo che popola il cuore di Sansa una volta al mese. Avete l’agenda pronta?

Il Negozio Leggero | via Ormea 23

Qui il futuro ha il sapore del passato: potete acquistare un gran numero di beni di prima necessità alimentari e non nella loro versione nuda cioè sfusa in un connubio tra economia sostenibile e ritorno alle antiche botteghe di una volta. Il paladino ecologico che è in voi è già lì che scalpita.. 

Panificio Bertino | Via Bernardino Galliari, 14

Da quando la mia amica Claudia mi ha fatto scoprire questo panificio, non ne posso più fare a meno. L’insegna a led blu è chiara: PANE, ma alla fine non è solo pane quello che si nasconde dietro quella porta. Le loro focacce sono pazzesche, le pizze non parliamone,  il pane è super genuino, fatto con materie prime di altissima qualità (e certificate kosher, essendo vicino alla sinagoga è molto legato a questa comunità). E’ uno dei forni più storici di Torino: qui si fa pane dal 1854, e lo si faceva anche per la casa reale.

Witty Books | Via Bernardino Galliari, 16
Una casa editrice indipendente che crede nel dialogo tra le diverse arti e mira a promuovere la fotografia contemporanea e le arti visive. Per questo al suo interno troverete tanti bellissimi libri tra cui molti table book, libri fotografici e altri progetti di illustrazione. Insomma, una vera e propria chicca per tutti gli appassionati del genere!

Gelato

Mara dei boschi | Via Claudio Luigi Berthollet, 30

Quando vengono gli amici e anche quando non vengono, anzi soprattutto, la pausa gelato da Mara è d’obbligo. Lo dico sempre “come Mara, nessuno mai”, e non scherzo! Inutili sarebbero le parole per descrivere questa prelibatezza, ingredienti di altissima qualità, ricercatezza, gusti sempre di stagione e tanto tanto amore.

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Aperitivo

Vinarium | Via Madama Cristina, 119

Tutto il buon vino che volete in un’atmosfera da vecchia enoteca di quartiere. Stuzzichini, taglieri e convivialità a prezzi nazional-popolari. Vi sentirete subito degli abitué del posto.

Gorilla | via Bernardino Galliari 20/F

Se state cercando la combo cocktail raffinati e cibo (non più solo veggie) per sfamare languori di ogni portata avete trovato il posto giusto. Il gigante buono di Sansa, con la sua ispirazione nordica e le sue ottime materie prime– da bere e da mangiare – vi farà viaggiare comodi tra sapori familiari ed esotici magari mentre sorseggaite Il fantastico cocktail tropical jungle.

Affini | Via Berthollet, 30

Se ti chiedono “mi dici dove andare a bere un buon cocktail?” la mia risposta sicuramente è da Affini. La lista non lunghissima ma raffinata, piccoli stuzzichini che ti saziano per evitare la sbronza. Sicuramente potrete affidarvi ai ragazzi del bancone se vi sentite persi o avete i gusti troppo raffinati 😉

Cena

Coco’s | Via Bernardino Galliari, 28

Da quando li ho assaggiati, i loro spaghetti al brucio popolano i miei più saporiti sogni culinari. Coco’s è una piola d’altri tempi dove nutrire il corpo e la nostalgia. Indimenticabili piatti piemontesi ricchi e senza smancerie conquisteranno il vostro cuore e il vostro stomaco.

Madama Piola | Via Ormea, 6/bis

Madama Piola rappresenta veramente l’idea di moderna tradizione. Aperto da circa 2 anni (sparo a caso) dallo chef pinerolese Christian Milone, già stellato per Trattoria Zappatori di Pinerolo (locale che ricordo con sorriso perché luogo per noi pinerolesi dove portavi la fidanzata per fare il figo e uscivi spennato), Madama Piola è tutto fuorché una piola nel senso stretto del termine bensì un vero e proprio ristorante-bistrot dai toni scuri, pavimento check bianco nero e dove la gentilezza del personale di sala è di casa. Unica nota negativa: è in quel quartiere di merda di Sansa, della serie nulla è perfetto.

Madama piola torino

Scannabue | Largo Saluzzo, 25

Di Scannabue ci piace l’atmosfera quando entri, che ricorda ancora quella delle vecchie gastronomie di quartiere. Un lungo banco frigo con prodotti freschi fa subito cadere quel velo di apparente rigidità, facendoti sentire subito comodo, accolto e coccolato. Ma di Scannabue ci piacciono soprattutto i piatti generosi sia nelle porzioni che nei condimenti, il cestino del pane e i grissini (burro allo stato puro), e la carta dei vini che ti fa venire voglia di stappare bottiglie una dietro l’altra senza alzarti mai più.

Caffè dell’Orologio | Via Oddino Morgari, 16/A

Un luogo accogliente e sincero nel cuore di San Salvarioincastonato tra la via dove visse Natalia Ginzburg e le guglie neogotiche della Chiesa del Sacro Cuore di Maria. Qui immergersi a pieno nella tradizione gastronomica piemontese tra ricette di un tempo e un servizio che sa essere informale ma confortevole sarà facilissimo. Tra l’altro, per gli amanti del genere, questo è ancora uno dei pochissimi posti in cui la sera potrete godervi la merenda sinoira.

Svago

Cineteatro Baretti | Via Baretti, 4

Un po’ cinema, un po’ teatro, un po’ scuola di musica e recitazione. Sembra impossibile racchiudere un’anima così complessa e poliedrica come quella del Cineteatro Baretti. Nel cuore di Sansa, questo piccolo spazio rappresenta una risorsa enorme per l’educazione culturale e la sua veicolazione. La cosa che più amo di questo posto? La ricerca continua e certosina dei contenuti. Non stupitevi infatti se anche lato cinematografico troverete pellicole super ricercate e serate tematiche davvero speciali (il Mercredi Français tanto per citarne una). E poi gli spettacoli teatrali, le rassegne, i concerti…insomma al cineteatro Baretti è davvero impossibile non trovare ispirazione!

CASO – Caffetteria Sociale | Via Cesare Lombroso, 16

CASO è una caffetteria sociale con bistrot nata dal desiderio di dare opportunità lavorative concrete a persone vulnerabili e soggetti fragili. Non a caso racchiude tante iniziative sociali, tra cui la scuola di teatro e polo culturale Lombroso16. Il suo punto forte però è lo splendido tetto terrazzato, dove in estate si può stare a bere spritz e sgranocchiare taglieri, spesso e volentieri accompagnati con musica dal vivo!

Spazio Mandorla | Via Claudio Luigi Berthollet, 11

Accogliente come una casa, rarefatto come una visione, Spazio Mandorla è impossibile da definire: raccolto tra le mura di un cortile interno di via Berthollet, emana pace e un non so che di fuori dal tempo. Il palinsesto settimanale dello spazio è principalmente occupato da attività olistiche come yoga, pilates, mindfulness, danza terapia, tai chi. Tante altre si svolgono durante tutto l’arco dell’anno, soprattutto nei week-end: corsi di calligrafia, composizioni floreali, cerimonia del tè, meditazione e sound healing.