Toscana è una delle più belle regioni d’Italia

Quelle poche volte in cui il mio accento non mi tradisce e che mi chiedono di dove sono, la mia risposta suscita sempre la stessa identica reazione: occhi sgranati e “ma come hai fatto a lasciare la Toscana?”. Da sempre destinazione preferita dei “mollotuttoevadoincampagna”, in effetti, la Toscana è una delle più belle regioni d’Italia (concedetemelo!). A rendere unica questa regione sono senz’altro le colline, i borghi medievali, il vino ma soprattutto, almeno per noi toscani, il fatto che è l’unico posto al mondo dove non veniamo molestati con “mi dici coca cola con la cannuccia corta?”. Eccovi allora dei consigli da autoctona per scegliere come e dove godervela al meglio.


CIBO TIPICO /

#1
Fiorentina /
Piatto iconico della Toscana, regina di tutte le “cicce” è ovviamente la Fiorentina. Se anche voi siete in pellegrinaggio gastronomico e vi trovate a Firenze, oltrepassate Ponte Vecchio per provare quella dell’Antico Ristoro di’ Cambi. Mi raccomando (e questo vale su tutto il territorio toscano) non chiedetela MAI ben cotta!

Dove /
Antico Ristoro di’ CambiVia Sant’Onofrio 1R, Firenze


#2
Pici all’aglione /
Questo piatto a prova di bacio (sì, perché l’aglione è una variante di aglio inodore… e digeribile!), tipicamente della Val di Chiana, si può trovare in quasi tutti i menu delle trattorie toscane. Una variante però assolutamente da provare è quella in bianco de Le Panzanelle, una trattoria autentica con una cucina casereccia e una carta dei vini che vi manderà nel pallone.

Dove /
Osteria Le Panzanelle
Localita’ Lucarelli, 29,
Radda in Chianti (SI)


#3
Cacciucco alla livornese /
Così come ogni frase di un vero livornese contiene almeno un “DEH”, così tutti i menu delle vere trattorie di Livorno propongono il cacciucco. Se anche voi siete fan dei posti autentici e “alla bona”, allora dovete provare L’Antico Moro, una trattoria della tradizione nel cuore del quartiere di “Ovo sodo”.

Dove /
Trattoria Antico Moro
Via Enrico Bartelloni 27, Livorno


#4
Ribollita /
Piatto povero, ma protagonista di tutte le sagre che si rispettino, la ribollita è il banco di prova perfetto per l’olio nuovo e la cipolla cruda. Provatela, insieme alla pappa al pomodoro e alla trippa coi fagioli, in quella che è una vera e propria istituzione a Siena: il Grattacielo, chiamato così perché… diciamo che si può toccare il soffitto con un dito.

Osteria Il Grattacielo dal 1840
Via dei Pontani, 8 angolo,
Via dei Termini, 53100 Siena SI


DA BERE /

#1
Chianti /
Il “noscusaiosonoastemio” poggialo pure lì, grazie. Se venite in Toscana non potete non bere il Chianti. Dovete solo scegliere come:

Se volete berlo con davanti la vigna e in mano la schiacciata con gli affettati, andate da Bar Divino a Badia a Passignano.

Se preferite un aperitivo in città, sedetevi alla Bottiglieria Salefino a Siena.

Se volete qualcosa di più ruspante, bevetelo al Bar Ucci a Radda in Chianti.

Se ne cercate una versione biologica, godetevelo al fresco del Chiosco ai Renai.

Se volete anche portarlo a casa (insieme al Brunello) andate all’Enoteca Bruno Dalmazio, a Montalcino.

Dove /
Bar Divino, Str. di Badia, 4, 50028 Badia A Passignano FI

Bottiglieria Salefino, Piazza del Sale, 3, 53100 Siena SI

Bar Ucci, Piazza della Torre 9, 53017 Radda in Chianti SI

Chiosco ai Renai, Via del Vallone, 34, 50051 Castelfiorentino FI

Enoteca Bruno Dalmazio, Via Traversa dei Monti, 214, 53024 Montalcino SI


#2
Mojito /
“Non è estate senza mojito” è un postulato. E per i toscani il vero mojito è quello con i piedi nella sabbia del Nano Verde. Difficile trovare la strada (soprattutto al ritorno) in mezzo alla pineta di Piombino, ma ne vale la pena.

Dove /
Nano Verde
Loc. Sterpaia, 57025 Piombino LI


#3
Biadina di Lucca
La biadina lucchese è testimonianza di come un “mischio i liquori avanzati in bottega” può diventare un amaro di tutto rispetto. Provatelo, sbagliato, nell’Americano del Franklin ’33.

Dove /
Franklin’33
Via S. Giorgio, 43, 55100 Lucca LU

UNA COSA SUPER TURISTICA DA FARE
Non potrete dire di essere stati in Toscana se non avete nella galleria foto almeno uno scatto con la torre più famosa al mondo per la sua inclinazione. Quindi… andate a Pisa, raggiungete Piazza dei Miracoli, mettetevi in posa fingendo di sorreggere la torre che pende, dite cheeeese ed ecco pronto un meme fresco fresco da condividere.


CAMMINARE /

#1
Crete Senesi /
In Val d’Orcia e nella zona delle Crete Senesi avrete sempre l’impressione di passeggiare in uno sfondo del desktop. Raggiungete il Site Transitoire e proseguite con una camminata che potrebbe stancare i vostri piedi, ma non i vostri occhi.

Dove /
Site Transitoire
Strada di Leonina, 53041 Asciano SI


#2
Strada dei Castelli del Chianti /
Se cercavate un’altra scusa per bere, eccola! La Strada dei Castelli del Chianti unisce il vino alla storia. Consigliati soprattutto quello di Brolio, con enoteca annessa, e quello di Meleto, teatro di guerre tra guelfi e ghibellini.

Dove /
Castello di Brolio
Località Madonna a Brolio, 53013 Gaiole In Chianti SI

Castello di Meleto
Località Castello di Meleto, 53013 Gaiole In Chianti SI

Qui tutti gli itinerari


BICI /

#1
Viale dei Cipressi /
Nel cuore della Maremma, la zona più ricoperta di insulti d’Italia, potete raggiungere il celebre Viale dei Cipressi citato da Carducci e imbattervi, lungo il percorso, nella splendida Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo e nell’imponente Castello dei Conti della Gherardesca.

Dove /
Oratorio di San Guido
Centro storico di Bolgheri, Strada provinciale 16d SP 39-Bolgheri



NUOTARE /

#1
Terme di Saturnia /
Se le colline non vi hanno rilassato abbastanza, potete rigenerarvi con un bagno in una spa all’aperto nel cuore della Maremma.

Dove /
Cascate del Mulino – Terme di Saturnia
Via della Follonata, 58014 Saturnia GR


#2
Cala Violina /
In Toscana abbiamo persino una spiaggia (bellissima!) con suoneria di violini incorporata. Dicono che calpestando la sabbia di Cala Violina si senta un concerto d’archi. Provare per credere.

Dove /
Cala Violina
Pian d’Alma, 58020 Scarlino GR


DORMIRE /

#1
 Glamping tra gli ulivi /
Se volete dimenticare i ritmi della città o abbandonarvi ad una vita bucolica per qualche giorno, questo glamping fa al caso vostro. Qui potete dormire in una tenda a campana in mezzo a un uliveto biologico con vista sui vigneti toscani, usare le verdure organiche dell’orto e, se volete proprio esagerare, fare yoga tra gli ulivi. Più agreste (e rilassante) di così…

Dove /
The Lazy Olive Glamping
Strada Vicinale della Rosa, 53020 Petroio SI


#2
Tenda mongola yurta in Maremma /
Se per voi il 2020 non ha riservato abbastanza sorprese e cercate qualcosa di ancora più inedito per quest’estate… provate a dormire in una tenda mongola yurta nel cuore della Maremma! Nel caso non vi bastasse, potrete scegliere tra una casa sull’albero o una semisfera sulla terraferma.

Dove /
Glamping il sole
Località La Patassa, 58045 Civitella Paganico GR


MUSEI /

#1
Museo Civico di Siena /
Lasciatevi alle spalle la piazza che quest’anno non accoglierà il famoso Palio (non succedeva dalla II Guerra Mondiale, non ricordatelo ai senesi!) e entrate a testa alta dentro il Palazzo Pubblico. Scattate l’immancabile foto dal basso della Torre del Mangia e visitate la Sala dei Nove con i famosi affreschi del buono e cattivo governo.

Dove /
Museo civico – Palazzo pubblico
Piazza del Campo, 1, 53100 Siena SI


#2
Galleria Continua /
Non bisogna essere grandi città per ospitare grandi artisti. Lo dimostra Galleria Continua che, nata a San Gimignano da 3 ragazzi di provincia, ospita molti big internazionali.

Dove /
Galleria Continua
Via del Castello, 11, 53037 San Gimignano SI

#3
Giardino dei Tarocchi
In provincia di Grosseto, c’è una sorta di Park Guell toscano. Un museo coloratissimo all’aria aperta (perfetto per il 2020, direi!) con altissime sculture che raffigurano le carte dei tarocchi.

Dove /
Località Infernetto, Str. Garavicchio, 2, 58011 Pescia Fiorentina GR


ARCHI /

#1
Cantina Marchesi Antinori /
Ricalcando le linee e i colori del Chianti, la cantina camaleontica dei Marchesi Antinori si “nasconde” su una superficie di 60mila mq al fianco della Siena – Firenze. Una sorta di “cattedrale” del vino, luogo perfetto per rifarsi gli occhi e premiare il palato con una degustazione di Chianti.

Dove /
Antinori nel Chianti Classico
Via Cassia per Siena, 133, 50026 Bargino FI


#2
Abbazia gotica senza tetto /
Andiamo sul gotico, con l’Abbazia di San Galgano. Circondata dalle colline della Val di Merse, con addirittura una spada nella roccia, non le manca proprio niente (tetto a parte)!

Dove /
Abbazia di San Galgano
Strada Comunale di S. Galgano, 53012 Chiusdino SI


PRODOTTI LOCALI /

#1
Ciccia e prosciutti /
Se chiedete a un toscano dove si mangia la ciccia più buona, state certi vi risponderà “dal mi’ macellaio!”. Quello che mette tutti d’accordo è sicuramente il Falorni. La bottega di questo artigiano del salume è sicuramente il posto adatto per fare provviste.

Dove /
Antica Macelleria Falorni
Piazza Giacomo Matteotti, 66, 50022 Greve in Chianti FI


#2
Formaggi /
Quando vi spiegano che formaggi avete sul tagliere, non fate i distratti! Se siete nel posto giusto, sicuramente tra i produttori vi citeranno Corzano e Paterno. Prima del rientro, passate dalla loro fattoria a fare rifornimento. Il blu e lo stracchino sono da oscar.

Dove /
Fattoria Corzano e Paterno
Via S Vito di Sopra, 50020 San Casciano in Val di pesa FI


#3
Pelle 100% /
Se di cibo e bordolesi ne avete già piene le valigie, potete rimpinguarle con qualche souvenir in pelle. Provate Maledetti Toscani se siete a Montepulciano.

Dove /
Maledetti Toscani
Via di Voltaia Nel Corso, 40, 53045 Montepulciano SI


BORGHI /

#3
Pienza, la città ideale /
Pecorino… serve dire altro? Ah sì, forse che c’è Idyllium, uno dei bar con la vista più bella del Granducato (e tra i primi 10 cocktail bar nella classifica italiana).

#2
Volterra /
Dopo aver visitato il centro storico dai tratti etruschi, uscite dalle mura per immortalarvi con uno dei cerchi dello Staccioli.

#3
San Gimignano /
San Gimignano, con le sue torri e il mitico gelato del dondoli (lo riconoscerete dalla fila fuori dalla porta… e non è per il distanziamento!). Per i fan del salato invece c’è la schiacciata del Panificio Boboli (fotonica!).

#4
Monteriggioni /
La prova che un videogame è più efficace di un libro di storia dell’arte è Monteriggioni. Tutti la ricordano per Assassin’s Creed, ma è un vero e proprio cimelio dell’epoca medioevale che non potete assolutamente perdervi.

Un messaggio sulla Toscana da Martina

La guida è finita, ma i posti che vi consiglierei son tutt’altro che esauriti. Non vi ho parlato di quanto sono belle Bagno Vignoni, Montepulciano e Pitigliano, del mare spettacolare di Talamone e di quanto è trendy l’aperitivo a Porto Ercole.

Non vi ho menzionato posti dove bere come la Menagère a Firenze, il White Dog (stile speakeasy) a Poggibonsi, lo Chalet Parco di Canonica a Certaldo e Poggio ai Laghi a Colle Val d’Elsa.

Mancano poi la riserva naturale dell’Orrido di Botri nei pressi di Lucca e il Parco dell’Uccellina in piena Maremma.

E a chi, scegliendo rotte un po’ meno battute, dovesse capitare a Prato, non posso non consigliare il Centro per l’arte contemporanea Pecci.

Insomma… le cose da vedere, fare, bere e mangiare non mancano. Non resta che fare le valigie e partire!

All images © 2020 Martina Castellaneta