I musei e le gallerie meno conosciute a Firenze
Oltre ai famosi Uffizi, Duomo e Ponte Vecchio, Firenze nasconde tesori nascosti e attività affascinanti che spesso sfuggono all’attenzione dei visitatori. Alcuni sono noti solo a pochi, in particolare ai fiorentini, mentre altri sono autentiche perle sconosciute. Essendo profondamente innamorato di questa città, voglio condurti alla scoperta di 8 meraviglie poco conosciute di Firenze. Iniziamo questo viaggio per scoprire insieme le curiosità e i tesori nascosti di Firenze, perché visitare questa città è come aprire un libro di storia, ma con sorprese inaspettate in ogni pagina.
Museo Stibbert nella splendida Villa di Montughi
Firenze, per me, è come un libro di storia aperto all’arte e alla cultura. È conosciuta in tutto il mondo come “la culla del Rinascimento”, un luogo dove l’arte e la bellezza si intrecciano in ogni angolo della città. Ma oltre ai luoghi d’arte più famosi, esistono tesori nascosti che svelano una parte preziosa della storia di Firenze, spesso trascurati dai turisti. Uno di questi gioielli nascosti è il Museo Stibbert, un luogo incantevole situato nella splendida Villa di Montughi. Questa villa, costruita su un colle omonimo, fu la dimora di Frederick Stibbert, un ricco collezionista e imprenditore anglo-italiano del XIX secolo. Dentro questo museo, si ha l’opportunità di esplorare una collezione eclettica e affascinante, composta da armi, armature, costumi e oggetti provenienti da epoche diverse e da diverse parti del mondo. Questi tesori furono raccolti da Stibbert nel corso della sua vita e donati alla città di Firenze, insieme alla Villa, al momento della sua morte. L’esperienza al Museo Stibbert è come un viaggio nel tempo. Sono entrato in una residenza d’epoca, arredata con cura e decorata con oggetti d’antiquariato provenienti da tutto il mondo. Questa tappa è un must per chiunque visiti Firenze, sia adulti che bambini. È il luogo ideale per gli amanti del collezionismo, delle armi e delle armature, ma anche per chi è semplicemente curioso e desidera esplorare una collezione così straordinaria. Il Museo Stibbert è un vero e proprio gioiello nascosto di Firenze che offre un’esperienza straordinaria per chiunque desideri esplorare la storia e la cultura della città in un ambiente davvero suggestivo. È un luogo che consiglio vivamente di visitare, perché è una finestra unica sulla ricchezza storica di Firenze che spesso passa inosservata ai visitatori.


Museo del Bargello
Il Museo del Bargello è un luogo intriso di storia e bellezza, situato nel cuore del centro storico. Questo straordinario museo ha sede nel maestoso Palazzo del Bargello, noto anche come Palazzo del Popolo, un edificio che ha una storia affascinante. Il Museo è come un scrigno che custodisce alcuni dei tesori artistici più preziosi del Rinascimento. Le sue sale ospitano opere di maestri come Donatello, Luca della Robbia, Verrocchio, Michelangelo e Cellini, affascinanti testimonianze dell’arte che ha plasmato l’epoca. Oltre a queste opere maestose, il museo è impreziosito da collezioni di bronzi, maioliche, cere, smalti, medaglie, sigilli, avori, arazzi, mobili e tessuti, provenienti dalle raccolte dei Medici e da collezioni private. Una parte speciale di questo scrigno è dedicata a Michelangelo, il grande artista rinascimentale. Al piano terra del Bargello, il suo “Bacco” cattura lo sguardo e l’anima. L’opera ritrae Bacco, quasi ubriaco, con al suo fianco un satiro bambino che ride e morde l’uva in modo birichino. Oltre a “Bacco”, al piano terra si possono ammirare altre opere di grande valore. Ci sono anche opere che celebrano la grandezza di Firenze, come la rappresentazione vittoriosa di Firenze su Pisa di Giambologna e “Leda ed il Cigno” di Bartolomeo Ammannati. Le opere sono disposte su tutti i piani del palazzo, compresi il Cortile e il Verone, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente nel mondo dell’arte rinascimentale. Il Museo del Bargello è più di un semplice museo, è un viaggio nel passato, un’immersione nella bellezza che ha segnato un’epoca e ha plasmato il nostro modo di vedere l’arte e il mondo.
Me – Gio | 8.15 – 13.50
Ve – Sa | 8.15 – 18.50
Do | 8.15 – 17.10
Lu | 8.15 – 17.50
Ma | chiuso



Museo Galileo: dedicato agli appassionati di storia e scienza
Il Museo Galileo è un luogo che tocca profondamente il cuore degli appassionati di scienza e storia, ed è uno dei tesori culturali di Firenze. Questo museo è una vera gemma per chi desidera immergersi nella vita e nei contributi di uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, Galileo Galilei. Si trova in piazza dei Giudici, all’interno dell’antico Palazzo Castellani, e ospita una collezione straordinaria di strumenti scientifici e apparati sperimentali che abbracciano cinque secoli di storia scientifica. Ho trovato particolarmente affascinante come il Museo Galileo sia adatto ai bambini e alle loro famiglie attraverso visite interattive e laboratori didattici. È un modo fantastico per rendere l’apprendimento della scienza un’esperienza divertente e coinvolgente. Oltre a Galileo, il museo conserva una ricca collezione di strumenti scientifici delle casate dei Medici e dei Lorena. Questi oggetti testimoniano quanto siano stati importanti gli studi di Galileo per gli scienziati toscani nei secoli successivi in campi come la matematica, la fisica e l’astronomia. Una tappa imperdibile è la sala dedicata all’astronomia e alla misurazione del tempo. Qui si possono ammirare mappamondi antichi e strumenti utilizzati per studiare l’universo, compresi alcuni originali appartenuti a Galileo, tra cui i suoi famosi cannocchiali e la lente del telescopio che gli hanno permesso di osservare i satelliti di Giove.


Museo Marino Marini: tra sacro e profano
Il Museo Marino Marini è un luogo davvero unico nel suo genere si trova all’interno della ex-chiesa di San Pancrazio, qui si ha l’opportunità di sperimentare una straordinaria fusione tra arte classica e contemporanea, tutto sotto lo stesso tetto. Gli architetti che hanno curato l’esposizione delle opere contemporanee di Marino Marini hanno fatto una scelta eccezionale nel selezionare l’antica struttura della Chiesa di San Pancrazio come cornice perfetta. Questa decisione è stata basata sulla convinzione che questa antica chiesa fosse in perfetta armonia con i concetti di spazio e luce necessari per creare un’esperienza sensoriale straordinaria. Il risultato è stato davvero stupefacente. Mentre esplori il museo, si ha l’impressione di camminare in un labirinto di opere d’arte straordinarie. La chiesa stessa, con la sua pianta progettata da Leon Battista Alberti, offre uno sfondo affascinante per le opere di Marini. Gli spazi sacri e le reinterpretazioni degli spazi realizzate dagli allievi di Michelucci contribuiscono a mettere in risalto in modo magistrale le opere di Marini. È un’esperienza che vi lascerà senza parole di fronte a una serie incredibile di capolavori uno dentro l’altro.


Museo HZERO: i treni prendono vita
HZERO è un museo davvero speciale a Firenze. È situato a pochi passi da piazza Santa Maria Novella ed è un luogo unico in città. La sua principale attrazione è un enorme plastico, uno dei più grandi in Italia, che copre un’intera stanza. Questo plastico rappresenta scenari vivi, con treni che si muovono come il vero cuore pulsante dell’intera esposizione. Ci sono varie sorprese nascoste, come una scena del crimine tra i dettagli intricati. Una delle cose più sorprendenti è come il plastico cambia tra giorno e notte e attraverso le stagioni, catturando tanti momenti diversi della vita quotidiana. Al piano superiore, si può ammirare il plastico da una prospettiva diversa, e sopra c’è una piccola sala dove si scopre la storia di questa opera attraverso un filmato. Quello che rende davvero speciale HZERO è la dedizione e la passione che si percepiscono ovunque. Il personale è incredibilmente appassionato e questo si riflette nell’attenzione ai dettagli e nella cura con cui è stato creato il plastico. HZERO è davvero un luogo magico dove sia i grandi che i bambini possono tornare indietro nel tempo e lasciarsi affascinare dalla meraviglia dei treni e dei dettagli incredibili. È un posto che merita assolutamente una visita!
Me – Do | 10 – 19
Lu | 10 – 19
Ma | chiuso


Museo degli Innocenti: da Brunelleschi ai giorni nostri
Il Museo degli Innocenti offre tre affascinanti percorsi, un’istituzione che ha una storia straordinaria. Lo Spedale degli Innocenti fu fondato nel lontano 1419 dall’Arte della Seta ed è stato progettato da Filippo Brunelleschi. Questo luogo è noto per essere la sede del primo orfanotrofio d’Europa. La struttura, come ci si aspetterebbe da Brunelleschi, è un vero gioiello rinascimentale, con una facciata simmetrica sulla piazza Santissima Annunziata e gli archi sormontati dai tondi di Luca Della Robbia, che sono diventati il simbolo dell’Istituto degli Innocenti. All’ingresso del museo, si trova un itinerario interattivo che ti permette di comprendere l’evoluzione di questo luogo nel corso dei secoli e di ascoltare testimonianze toccanti delle persone che sono state accolte qui quando erano bambini. La pinacoteca è una vera meraviglia. Qui si può ammirare i capolavori di artisti del calibro di Botticelli e Ghirlandaio. L’allestimento del museo è notevole, con modalità interattive che aiutano e ti coinvolgono. È organizzato in modo tale da valorizzare appieno le opere d’arte esposte. La recente ristrutturazione ha reso questo museo ancora più straordinario, e ho apprezzato molto la profondità storica e artistica che offre ai visitatori.


Sinagoga e Museo Ebraico
La Sinagoga di Firenze è un luogo davvero speciale che fa parte integrante della storia della città. La sua cupola verde è un’icona che risalta nel panorama fiorentino. All’interno della cancellata di ghisa, si trova il Tempio e il Museo ebraico. Il Museo ospita una straordinaria collezione di oggetti cerimoniali e opere d’arte ebraica. Si può ammirare gli arredi cerimoniali utilizzati nella Sinagoga, bellissimi argenti e tessuti provenienti dalle antiche sinagoghe del ghetto fiorentino. Il percorso museale si sviluppa su due piani dell’edificio monumentale e offre una prospettiva unica sulla Sinagoga. Al secondo piano si trovano gli oggetti utilizzati per il culto domestico. Un momento toccante è sicuramente quando si entra nella “Stanza della memoria”, dedicata alla Shoà, che offre un tributo commovente alle vittime dell’Olocausto. Ma il punto culminante della visita è stata la “Camera immersiva”, un’esperienza sensoriale straordinaria che mi ha fatto rivivere la storia affascinante della costruzione della Sinagoga di Firenze. L’intero museo offre emozionanti vedute sull’aula di preghiera e sui tetti di Firenze.
Lu – Gio | 10.30 – 13 / 14 – 17
Do | 10.30 – 13 / 14 – 17
Ve – Sa | chiuso


Rifugio Digitale: lo spazio per l'arte digitale
Rifugio Digitale è un luogo davvero affascinante che ha riconvertito il suo passato tragico in una rinascita artistica e tecnologica. Questo spazio espositivo, nato dalle fondamenta di un antico tunnel antiaereo progettato durante la Seconda Guerra Mondiale, è ora un’incarnazione contemporanea dell’arte e della tecnologia. Questo luogo è stato trasformato in un punto di incontro tra passato e futuro, dove arte, cultura, tecnologia e visione si fondono in un’esperienza straordinaria. Rifugio Digitale non è semplicemente una galleria d’arte o uno spazio espositivo tradizionale. È un ambiente contemporaneo dedicato all’arte digitale e alle nuove tendenze, dove l’arte e la tecnologia collaborano in modo sorprendente. L’esperienza per il visitatore è concepita per essere intensa, inattesa ed interattiva. È un modo straordinario per riqualificare luoghi destinati alla decadenza sociale, e si è entusiasti di partecipare alla mostre in questo spazio di incredibile bellezza.

