I migliori parchi e giardini di Firenze
Ogni pianta sembra raccontare una storia, mentre il vento leggero fa danzare foglie e fiori. In questo articolo ti propongo alcuni parchi e giardini a Firenze: luoghi dove rifugiarsi per un attimo dalla routine e lasciarsi ispirare. Tra sentieri nascosti e angoli riservati, ogni giardino ha il suo carattere. Ci sono quelli formali con il classico giardino all’italiana, quelli più selvaggi, dove ci si può distendere sull’erba e godersi il profumo dei fiori e il canto degli uccelli. Che tu stia cercando tranquillità o un luogo speciale da condividere con gli amici, spero che alcuni dei miei suggerimenti ti aiutino. Lasciati affascinare dalla loro bellezza, dove ogni attimo ti avvicina alla meraviglia della vita e ti incanta con la magia intrinseca dei giardini.
Giardino delle Rose Firenze
Il Giardino delle Rose a Firenze è come una sorpresa inaspettata. L’ho scoperto da bambino grazie ad un amico, e da allora, è diventato uno dei miei posti preferiti nella città. La vista che si apre davanti a te è mozzafiato. Le colline di Firenze si stagliano sullo sfondo, mentre la città si stende ai tuoi piedi. È come guardare una cartolina vivente, con ogni dettaglio che sembra perfettamente al suo posto. È un luogo che ti fa sentire piccolo di fronte alla grandezza della città, ma al tempo stesso parte di qualcosa di più grande. All’interno del parco si trovano le opere di Folon che aggiungono un tocco di magia al giardino. Le sue sculture sembrano fondersi con la natura circostante, creando un’armonia unica. Sicuramente “Partir”, la valigia che si apre sulla città come se fosse una finestra su un mondo nuovo, è una delle opere più iconiche del parco. È il luogo ideale per rilassarsi, leggere un libro o semplicemente guardare il panorama con gli amici. La presenza dell’oasi giapponese Shorai aggiunge un tocco esotico e sereno, come se fossi stato trasportato in un altro angolo del mondo.


Giardino Bardini Firenze
La magia del silenzio e l’architettura sorprendente dei Giardini Bardini sembrano essere nascoste a molti. È come un tesoro segreto che sta aspettando di essere scoperto. È incredibile come un luogo così affascinante possa rimanere in ombra dietro ai luoghi più noti di Firenze. Ogni volta che sali per il giardino si aprono davanti ai tuoi occhi nuove vedute sorprendenti di Firenze. È come se stessi scoprendo la città da un angolo inaspettato, incorniciato dagli alberi e dai fiori. Non c’è dubbio che i panorami sono uno dei punti forti del giardino, e ogni angolo sembrava una tela dipinta da un artista. Ma la parte più spettacolare del giardino per me sono la scalinata barocca e il tunnel di glicini e via via salendo troviamo la terrazza panoramica da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulla città.


EdV a Garden with a View Firenze
EDV Garden è un luogo che ho scoperto per caso, durante il periodo del Covid mentre spulciavo i social. Questo giardino è nato da un sogno di Alice che aveva il desiderio di creare uno spazio in cui sua figlia potesse crescere immersa nella bellezza della natura e nella libertà della fantasia. EDV Garden non è solo un luogo da ammirare, ma un compagno di conversazione. Qui non si è semplici spettatori, ma partecipanti attivi. Si impara a dialogare con le piante, a percepire il loro linguaggio e a sentire la loro presenza. In ogni angolo, in ogni dettaglio, senti l’amore e la dedizione di chi ha creato questo luogo magico. Visitarlo è un viaggio sensoriale e spirituale, un incontro con la natura e con te stesso, un momento di riconnessione e meraviglia che porterai con te per sempre.


Giardino dell'Orticoltura Firenze
Il Giardino dell’Orticoltura è nato a metà Ottocento grazie alla Società dell’Orticoltura Toscana come un giardino sperimentale fuori dalle mura, dove coltivavano vigne, alberi da frutto e persino piante rare. Una sorta di laboratorio verde. Ma ciò che mi affascina di più è il tepidarium, il più grande d’Italia che viene usato spesso per mostre o sfilate di moda. All’interno del parco, c’è un angolo segreto che mi rapisce ogni volta. Si chiama Orti del Parnaso e si raggiunge attraverso un passaggio pedonale, oltre la ferrovia. Qui c’è questa fontana a forma di drago, un dettaglio molto fiabesco e unico, il tutto mentre si può godere della vista panoramica sulla città. Il parco è molto conosciuto per la famosa mostra dei fiori che si tiene nel periodo primaverile che accoglie molti appassionati, ti consiglio di passare se sei un amante delle piante e dei fiori.


Parco di Villa il Ventaglio Firenze
Il parco di Villa il Ventaglio è come una boccata d’aria fresca nella frenesia di Campo di Marte. La primavera lo veste di colori e profumi che sembrano risvegliare anche l’anima più stanca. Quando ho bisogno di scappare dalla confusione cittadina, so che posso trovare rifugio qui. Il parco sembra un mondo a parte, dove il tempo rallenta e la pace regna sovrana. È un luogo perfetto per prendere il sole o leggere un libro all’ombra degli alberi. Un rifugio che mi ricorda quanto sia preziosa la natura e quanto sia importante prendersi del tempo per sé stessi.


Parco di Villa Rusciano Firenze
Il Parco di Villa Rusciano è come un mondo a parte, suddiviso in tre anime uniche: il giardino intorno alla villa, il parco antico che racchiude storie secolari e l’area coltivata con olivi e frutteti. Camminando tra i sentieri, ti immergi in un’atmosfera quasi incantata, come se fossi parte di una fiaba. Il parco secolare, invece, è un regno di alberi antichi, testimoni silenziosi di epoche passate. Penso a tutte le persone che hanno camminato sotto quelle fronde, ai racconti che quegli alberi potrebbero fare se potessero parlare. L’area coltivata con olivi e frutteti è un’esplosione di colori e profumi, un vero inno alla vita e alla terra. Non posso fare a meno di menzionare il belvedere, un punto magico da cui ammirare Firenze in tutta la sua bellezza. È come se la città fosse lì a portata di mano.


Giardino dei Semplici Firenze
Il Giardino dei Semplici è il terzo Orto botanico più antico al mondo, chiamato così perché un tempo fu un orto dedicato alle piante medicinali ed è un luogo che racconta secoli di conoscenza e cura delle piante. L’atmosfera che si respira qui è unica. Camminare tra le aiuole, i viali e le serre mi fa sentire come se stessi passeggiando in un mondo parallelo, dove la natura è la protagonista indiscussa. Le serre ottocentesche lungo via Micheli sono un vero spettacolo per gli occhi, ospitando piante tropicali che sembrano provenire da un altro continente. Un dettaglio che mi affascina è l’albero più vecchio dell’orto, un tasso piantato nel lontano 1720. Penso a tutte le storie che quel maestoso albero ha vissuto nel corso dei secoli. In un mondo così frenetico, il Giardino dei Semplici è un rifugio di pace e riflessione.


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