Gli spettacoli di reading sono sempre una buona occasione per ascoltare un professionista mentre concretizza in passione e gesti un testo. E sono sempre un modo per rileggere un passo o per scoprirne di nuovi, un modo per aggiungere un altro libro nelle nostre librerie, dopotutto!
Io e Fabio abbiamo avuto il piacere e l’onore di assistere al terzo appuntamento di una serie che si è tenuto al grattacielo di corso Inghilterra e ve lo raccontiamo quì, tra immagini e parole.
Intesa Sanpaolo – incontri di lettura ad alta voce
Italo Calvino, tutto in un punto
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I cicli di letture ad alta voce portate avanti da Intesa Sanpaolo hanno visto protagonisti, in ordine, Filippo Timi, Beppe Servillo e Sonia Bergamasco recitare i testi di Italo Calvino, un autore particolarmente caro a Torino. Dopo “Avventure terresti e extraterresti” ed “Il barone rampante”, è stato il turno della Bergamasco che ha magistralmente letto “Le città invisibili” con una classe e professionalità che hanno incantato tutti.
Italo Calvino a Torino: “La città che invita al rigore”
A Torino Calvino ha vissuto parte della sua giovinezza in un appartamento in via XX settembre ed a Torino ha trovato l’ambiente ideale per esprimersi in parole, come disse nel 1960 in un dattiloscritto: «Se ammettiamo che il lavoro dello scrittore possa essere influenzato dall’ambiente in cui si compie e dagli elementi dello scenario circostante allora dobbiamo riconoscere che Torino è la città ideale per scrivere». […] «Perché il passato e il futuro hanno più evidenza del presente, le linee di forza del passato e la tensione verso il futuro danno concretezza e senso alle discrete, ordinate immagini dell’oggi. Torino è la città che invita al rigore, alla linearità, allo stile. Invita alla logica e attraverso la logica apre la vita alla follia».
E quale location più rappresentativa di questo rigore, del futuro, della modernità che Calvino già preannunciava in queste righe se non il grattacielo, ormai icona dello stile sabaudo? Quale miglior modo per raccontare la magica follia di Calvino in questa cornice sulla città, tra il sinuoso Po e le severe strade alberate?
Quella del 20 marzo è stata una serata all’insegna della celebrazione non solo di uno scrittore ma anche di una città, la nostra, che ci regala contrasti ed emozioni. E’ stata una serata dalla quale abbiamo osservato Torino da una prospettiva privilegiata, dall’alto del grattacielo, mai altezzoso né ingombrante ma sempre lucente e brillante.
Non è questa la prima volta…
Questo non è la prima volta in cui Intesa Sanpaolo si fa promotrice di cultura: negli anni scorsi abbiamo visto rivivere le opere di Natalia Ginzburg, Primo Levi e Fruttero&Lucentini. E questo non è l’unico appuntamento che ha proposto durante questi anni in città: si sono infatti susseguiti talk, incontri con l’autore, mostre ed attività per bambini che hanno sicuramente movimentato la scena culturale torinese.
Ma è il primo anno nel quale Intesa Sanpaolo propone una piattaforma streaming attraverso la quale collegarsi ed ascoltare il reading comodamente da casa: un’iniziativa democratica e molto innovativa che ha consentito a chi non è riuscito a prendere i biglietti o è stato impossibilitato a venire, di godersi la lettura anche da lontano.
I tre appuntamenti che hanno costruito la serie di lettura intitolata “Calvino, tutto in un punto” sono stati gratuiti ed i biglietti potevano essere presi comodamente online sul sito di Intesa Sanpaolo con un click!
Noi de Le Strade Di Torino siamo sempre felicissimi di partecipare a momenti come questo che consideriamo cruciali per la crescita culturale del singolo così come della collettività e che rendono fiera la nostra città attraverso iniziative finalmente diverse, democratiche e culturalmente competitive.
E’ inoltre possibile rivedere i momenti salienti di tutti e tre gli spettacoli proprio quì, noi vi consigliamo di dare un’occhiata subito!
Ci auguriamo auditorium pieni anche per i prossimi appuntamenti che sappiamo già ci saranno in futuro: i sold out della cultura hanno sempre un altro sapore, non è vero?
All images © 2019 Fabio Rovere