Vermuttino: l’angolo di Torino che celebra il vermouth

Monica Pianosi Pubblicato il 3 Gennaio 2025

Vermuttino è uno dei posti più nascosti e interessanti di Torino. Incuneato nelle stradine nascoste del Quadrilatero è uno di quei luoghi di Torino che da un lato vorresti conoscere solo tu perchè è incredibilmente speciale e non vuoi vederlo diventare main stream, dall’altro ti piace così tanto e ci stai così bene che vorresti raccontarlo a tutti e portarci tutte le persone a cui vuoi bene.

Questo luogo è un vero e proprio omaggio al Vermouth, una delle tradizioni più iconiche della nostra città! Un bar piccolino dove presente e passato si incontrano e dove l’offerta è semplice quanto mai curata: vermouth liscio o in versione cocktail, ma sempre in maniera originale.

Vermuttin: un concept dedicato al vermouth

Il nome vermuttino deriva dall’origine stessa del momento dell’aperitivo: il Vermuttino rappresenta infatti lo stile torinese con il quale si beveva il vermouth; era chiamato vermuttino perchè servito in un bicchierino nel quale si versava il vermouth seguito da uno splash di soda.

Il design del locale si distingue in maniera raffinata per richiamare l’atmosfera dei caffè storici torinesi, mescolando dettagli vintage e contemporanei. Ogni elemento del locale, dall’arredamento ai menu, è pensato per raccontare la storia di questa bevanda e la sua evoluzione.

Cosa si beve e cosa si mangia al Vermuttino

Il punto forte di Vermuttino è, ovviamente, la selezione di vermouth. Il locale ne propone una vastissima gamma di etichette, dai marchi storici come Martini, Carpano e Cocchi, ai vermouth artigianali prodotti da piccole distillerie locali. Ed è sempre sempre sempre incredibilmente sul pezzo rispetto alle nuove uscite di etichette. Si possono gustare vermouth classici, aromatizzati con scorze di agrumi o erbe aromatiche, oppure reinterpretazioni moderne, mixati in cocktail come il Negroni, l’Americano o il Manhattan.

Ad accompagnare le bevande, Vermuttino offre un’ampia scelta di stuzzichini e piatti ispirati alla tradizione piemontese, come acciughe al verde, vitello tonnato, tomini e grissini con salumi. Molto interessante anche la selezione di toast, anche in versione vegetariana, che nel periodo delle feste si trasforma in un toast di panettone, in cui le fette di pane sono sostituite da fette di panettone. E a chi sta storcendo un po’ il naso ricordiamo che i migliori toast sono fatti tostare in padella con il burro e qui il burro è integrato all’interno della fetta di panettone stessa 😉 Provare per credere!