Io e Chiara ci siamo conosciute per caso tra un post e l’altro su Instagram. Un insieme di coincidenze hanno fatto sì che, grazie a tutto il team, io potessi realizzare uno dei sogni più belli della vita (fino ad ora eh)… Perchè scommetto che anche voi avete versato lacrime su lacrime guardando il cartoon film “Up” sognando di volare con palloncini, piccoli o grandi che siano! I miei piani del 2020, come quelli di tutti voi, sono stati brutalmente disfatti, ma il caso ha voluto che riuscissi, in parte, a materializzare un piccolo desiderio vicino casa. E così eccomi qui a raccontarvi l’esperienza del mio giro in mongolfiera nelle Langhe…
Giro in Mongolfiera
Strada per Benevagienna, 5 | Carrù
Tel. 3495438576
Voli giornalieri su disponibilità
Sito | Facebook | Instagram
Le ragioni per cui fare un giro in Mongolfiera nelle Langhe:
- Ma davvero vi servono le classiche 3 ragioni per andare? Ve ne do una sola: La Magia!
- vedi punto 1
- vedi punto 2
L’esperienza che non ti aspetti
Vorrei potervi descrivere l’emozione di svegliarsi all’alba e pensare che quella mattina volerai. Ma è una cosa speciale, e i brividi nello stomaco lo dimostrano. Immersa tra i campi di Carrù si trova una delle “basi” di partenza delle mongolfiere di Giro in Mongolfiera, ovviamente per vedere le Langhe. Come saprete già bene mi piacciono le attività adrenaliniche e mi ero immaginata un’avventura di questo genere. E invece sono stata piacevolmente sorpresa dalla particolare esperienza che ho vissuto. Mauro, con tutta la professionalità e preparazione che lo contraddistinguono, ha illustrato a me ed ai miei compagni di viaggio le dinamiche delle varie fasi del volo che da lì a breve avremmo intrapreso. In tutta sicurezza ci ha spiegato le manovre e tutte le cose che avremmo dovuto fare e non. La partenza all’alba è una mossa sia tecnica che strategica e, lasciatemelo dire, anche molto romantica. In tutta questa romanticheria io e la mia Sunny (sì, la mia macchina fotografica ha un nome) abbiamo aspettato pazientemente ma con trepidazione il momento della partenza. È stato davvero affascinante poter osservare “da fuori” ogni passaggio e ogni movimento che viene sapientemente eseguito dagli addetti ai lavori. Al via di Mauro ordinatamente siamo salpati dentro la cesta, in attesa di prendere il volo. Che emozione!! Quando ci ripenso, a volte, mi pare di aver davvero vissuto un sogno… Man mano che la mongolfiera saliva e casette e campi si rimpicciolivano ho realizzato quello che stavo realmente provando. Zero adrenalina e pura pace. Una pace che si rispecchiava nel silenzio del paesaggio sottostante. Silenzio rotto solamente dai getti che alimentavano la mongolfiera e dalle domande curiose che abbiamo fatto a Mauro.
Un’avventura dall’inizio alla fine
La libertà mentale che mi ha dato volare in mongolfiera è stata davvero indescrivibile. Sorvolare le colline che tanto conosco e vederle da un nuovo punto di vista mi ha davvero riempita di gioia. Ma dove atterrano le mongolfiere? Diciamo più o meno dove le porta il cuore, ed inseguite con attenzione da un altro paio di persone. Purtroppo è arrivato il momento dell’atterraggio, ma una delle parti per me più interessanti doveva ancora venire. Infatti è stato davvero fighisssssimo vedere come tutti quei metri e metri e metri di tessuto pian pianino venivano piegati e sistemati fino a fare un grazioso pacco che si riporta alla partenza. A completare l’esperienza c’è stata una piccola (per modo di dire) “colazione” all’atterraggio. Ma cosa vuoi di più dalla vita quando non sono neanche le 8 del mattino e ti ritrovi tra i campi con salame, formaggio e vino? La Nascetta di Anna Maria Abbona servita fresca e vai con il cin di fine volo! Dopo essere tornata alla base e aver salutato tutti sono andata a lavoro, con l’animo felice e con la speranza di tornare presto a volare…
All images © 2019 Denise Di Santo