Chi l’ha detto che un concept-store a metà tra cultura e design si possa trovare solo all’estero? Io sono riuscita a scovarne uno proprio nel cuore dello storico quartiere Campo Marzio, a due passi dal centro, anticipato da una luminosissima vetrina che ha subito catturato il mio sguardo.
Booktique
Via della Stelletta, 17|Roma
Tel. +39 0688978778
Lu – Do | 10 – 20
Sito |Facebook | Instagram
Un’idea europea ed innovativa
Booktique invoglia ad entrare, spicca con la sua scritta in ferro battuto su Via della Stelletta e si percepisce già l’idea di qualcosa di originale. Vengo accolta da uno dei proprietari, Fabio Ciccaglioni, e scopro che questo posto è giovane, nato nel 2017 da un’idea sua e del fratello Daniele, un’idea che vuole essere al passo con i tempi e porsi come innovazione all’interno di una città intrisa di storia. I due, da sempre all’interno del mondo librario, curano attualmente anche il bookshop museale del MAXXI e in parallelo portano avanti questa “booktique”, dove libri e articoli di arredo e design si fondono con un effetto meravigliosamente azzeccato!
Design e oggettistica must have!
Decido di orientarmi nella prima parte dello store, quella dedicata al design, all’oggettistica di arredo e alle innovazioni moderne: spiccano subito le “Abat-book”, lampade libro realizzate da Art Frigò, un’azienda che reinventa gli spazi abitativi e commerciali: faranno un effetto pazzesco nel vostro open space! Ma un altro prezioso elemento da aggiungere alla vostra casa o da regalare per Natale sono le tazze in ceramica bianca e oro di Livellara, che gioca con le lettere dell’alfabeto – un oggetto di nicchia se avete amici lettori e amanti del tè caldo – oppure gli svuota tasche, firmati Galison, sempre in porcellana, con le illustrazioni di macchine da scrivere dove appoggiare chiavi e monete.
Care about the future
Booktique non è solo design e complementi d’arredo, ma anche attenzione per l’ambiente. Sulla sinistra mi fermo ad ammirare un intero scaffale di bottiglie plastic-free, di 24Bottles e Lund London, entrambe aziende british, in diversi formati e colori – la mia preferita è quella turchese – in alcune c’è anche il filtro per gli infusi, da portare comodamente in giro. C’è persino un angolo green che cattura la mia attenzione ma anche quella dei turisti, l’angolo dei Kokedama – una sorta di mini bonsai per intenderci – una tecnica giapponese che vede le piante innestate in un bulbo di terra, circondate da filo di cocco e sospese in aria: l’effetto è meraviglioso, i vostri ospiti resteranno con gli occhi fissi verso l’alto. Ma in aria ci sono anche delle mongolfiere olandesi di Authentic Models, una più bella dell’altra!
Gift ideas per tutti i gusti
Ci sono anche oggetti più pratici come l’intera collezione di Rome is more, con le irriverenti shopper di lino, tazze, magliette, calamite, spille ed accendini, il tutto condito da frasi in romanesco, un must per noi romani! Tante sono le idee regalo sfiziose, come i piccoli strumenti che riproducono i temi musicali dei più grandi film, da Harry Potter al Padrino fino alla Famiglia Addams, per non parlare dei portatessere elettronici firmati Secrid, made in Holland.
Libri da collezione e non solo!
Ma dopo tutto questo design, la mia anima va alla scoperta del mio angolo del cuore, quello dei libri, che ho tenuto appositamente per ultimo. Spicca subito una vasta collezione di manuali illustrati di Ippocampo, da quello di pasticceria alla panetteria, per non parlare dei libri in rilievo come Alice nel paese delle meraviglie o Peter Pan, sempre Ippocampo. Il tavolo centrale è ricoperto di volumi ma i miei preferiti sono i taccuini: ce ne sono di tutti i tipi e dimensioni, dalle agendine con la bordatura dorata e copertina in pelle, in un fantastico color turchese, ai taccuini più piccoli di Art Frigò, fino a quelli di Alphabooks, quaderni a forma di lettere dell’alfabeto.
I taccuini più famosi del mondo
Il tocco di classe è però quello dei “Libri Muti”, realizzati da una tipografia fiorentina ed esportati in tutto il mondo: sono dei taccuini con pagine bianche o gialle, realizzati con rilegatura a filo e copertine dei libri famosi, da Nabokov a Melville e Fitzgerald. Un’altra perla che il buon Fabio mi mostra è quella delle edizioni Henry Beyle, un siciliano trapiantato a Milano che realizza delle vere chicche – saggi esilaranti di Ennio Flaiano, Dino Buzzati, Marcel Proust e Swift in stampa monotype e carta cotone da aprire con il tagliacarte – proprio come una volta!
Booktique è davvero un luogo che mi ha colpita, è il mix perfetto tra innovazione e cultura, adatto a tutti gli appassionati di libri e design ma anche il posto giusto dove fare un regalo utile ed originale. Io ci tornerò senz’altro e voi?
All images © 2019 Pasquale Marrancone