Nel loro Crosta, Simone Lombardi (mastro pizzaiolo) e Giovanni Mineo (esperto panificatore), hanno deciso di metterci la faccia. Tutto ciò che potete gustare all’interno del locale è frutto della loro artigianalità: pane e pagnotte, pizze tonde e da pala, brioches e qualunque altro tipo di lievitato, vengono sfornati freschi ogni giorno con pazienza, dedizione e attenzione per i dettagli.
Crosta
Via Felice Bellotti 13 | Milano
Lu – Do. | 9 – 23
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Crosta si trova a due passi da Porta Venezia. Ha un bel nome, è accogliente, informale e adatto a un po’ tutte le ore del giorno: qui si inizia a carburare la mattina con colazioni a base di caffè filtrato, torte e brioches alla marmellata o al cioccolato; si prosegue verso l’ora di pranzo con qualche piatto semplice a base di ingredienti freschi e si conclude, dalle 18:30 in poi, con Lei, la regina del forno. Che sia tonda, bassa e morbida, o alla pala, spessa, croccante e dagli alveoli magistralmente gonfi, sua maestà la pizza si conferma la protagonista indiscussa delle serate di Crosta.
Pane, pizza e dolci vengono preparati a partire da farine selezionate provenienti da mulini piemontesi, marchigiani e siciliani. I prodotti, cotti dopo una lievitazione lunga 24 ore, sono la perfetta coniugazione tra innovazione e tradizione: all’ampio bancone all’ingresso è possibile acquistare profumatissime pagnotte di grano duro o di grano tenero; l’eretico, un pane realizzato con grano tenero, segale e farina di tumminia; il bidí, preparato a partire unicamente dal grano siciliano antico; il pane di semi, una dolce pagnotta di noci e uvetta; frollini, biscotti al cioccolato e alla spezie; pasticceria sfogliata, torte e brioches.
Denominatore comune di tutte le specialità di Crosta, dolci o salati che siano, è l’estrema qualità delle materie prime; la filiera produttiva corta e controllata, ma soprattutto la manualità artigianale che rende questi prodotti unici e autentici nella loro semplicità.
Giovanni e Simone hanno avuto cura anche per il design: entrando si notano subito in bella vista i forni in cui vengono cotti pane e pizza; la piccola cucina sul retro; il lungo bancone centrale che accoglie i clienti più frettolosi mentre, a chi si voglia rilassare, sono dedicati particolari tavoli rotondi ricavati dalle assi degli scaffali di un vecchio caseificio. Colori caldi alle pareti, che ricordano le nuances dei prodotti da forno, e un antico soffitto affrescato preservato con gusto, completano l’arredamento del nuovo hot spot di Via Bellotti.
Che cosa vuol dire sostenibilità per i ragazzi di Crosta
Chiacchierando con Simone appare subito evidente che per loro sostenibilità non è soltanto una parola o un concetto teorico, ma un modo di approciare la vita e il loro lavoro. Le parole che ripete più spesso sono meno e meglio. Che fanno da guida a tutto in Crosta, dalle ricette del pane e della pasticceria, meno ingredienti, migliore qualità, ai packaging, solo in carta (tranne che per i sacchettini dei biscotti per cui stanno cercando un’alternativa) e ridotti all’essenza, al caffè, solo di qualità specialty, per assicurare un pagamento adeguato ai produttori e per assicurare un’altissima qualità a chi lo beve.
Una ricerca continua di quella che possa essere la soluzione migliore per creare un sistema circolare che crei ricchezza, valore e felicità nelle realtà e persone interessate. Così da poter lavorare bene insieme, dare valore alle persone che lavorano in Crosta con orari di lavoro umani e un lavoro soddisfacente e stimolante. E la cosa meravigliosa e che poi tutto passa in quello che assaggiamo qui!
Assolutamente da provare!
Questa attività è inserita all’interno della nostra Guida alla Milano Sostenibile realizzata in collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito del progetto Food Wave. Scopri tutti gli altri luoghi sostenibili di Milano qui!
All images © 2023 Pietro Dipace & Francesca Gamba
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