Le case di ringhiera, spesso e volentieri dall’intonaco dipinto di giallo, sono il simbolo dell’abitazione meneghina per eccellenza. Retaggio di uno stile architettonico popolare e di un modello di condivisione aperto degli spazi, devono la loro fama agli ininterrotti parapetti in ferro dei ballatoi, sui quali prospettano le porte d’ingresso degli appartamenti. Ben nascoste dietro anonimi portoni, queste costruzioni affacciano su verdeggianti corti interne dalle quali non è difficile poter immaginare una vita quotidiana d’altri tempi, in cui echeggiavano i brusii delle chiacchiere tra vicini, i profumi del sugo e del caffè e le urla dei bambini intenti a calciare un pallone durante i lunghi pomeriggi delle estati milanesi…
Caminadella dolci
Via Caminadella, 23 | citofono 28 | Milano
+39 02 72021136 | info@caminadelladolci.it
Lu – Sa | 9 – 19
Sito | Facebook | Instagram
Il goloso suona sempre due volte da Caminadella dolci a Milano
Via Caminadella è una traversa di Via Cesare Correnti, in zona Sant’Ambrogio. In pieno centro, a due passi dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, basta suonare il campanello numero 28 per fare un salto temporale all’indietro, piombando in un’oasi nascosta che profuma di dolci appena sfornati. Un tempo sede di atelier fotografici, oggi parte del pianterreno di questa vecchia casa di ringhiera accoglie la pasticceria Caminadella dolci, gestita a quattro mani dalla proprietaria ed ex ristoratrice Elena Rasi e dalla pasticcera Daniela Bianchi. Lo spazio interno della pasticceria è luminoso e accogliente, arredato con piccoli tavoli e poltroncine di vimini, credenze in legno dall’aria shabby, elementi decorativi delicati, libri di cucina generosamente lasciati incustoditi per essere sfogliati, piante, lucine appese e una grande vetrina da cui possibile ammirare e scegliere le specialità del giorno. Cuore pulsante dell’intera Caminadella è il grande laboratorio a vista in cui lo staff (tutto al femminile!) lavora a tempo pieno, proponendo meravigliose creazioni i cui aspetto e profumo si collegano all’identità storica del luogo, quando l’edificio era abitato dalle nonne e dalle mamme che ogni giorno, con prodotti freschi e genuini, preparavano la merenda ai loro ragazzi di ritorno dalla scuola.
Tra la Torre Velasca e la Tour Eiffel
Caminadella dolci non è una pasticceria tradizionale. Qui si trovano specialità a metà tra la tradizione italiana e quella francese come il simbolo della casa, i cannelés di Bordeaux alla vaniglia, oppure la torta pain au chocolat, la torte di mele, il fondente al cioccolato, le quiche alla frutta, la tarte Tatin e poi una serie di monoporzioni tra le quali crostatine con crema pasticcera e frutta fresca, pasticciotti di pasta frolla, mini Saint Honoré, mousse e cremosi dagli aromi insoliti come quello al matcha e ai frutti di bosco. Anche la biscotteria ha un ruolo importante: ogni biscotto è realizzato manualmente, senza macchinari né stampi. Tra le specialità sono da provare i sablé al cioccolato amaro e fior di sale, i frollini alla lavanda e le ciambelline umbre al Sagrantino. Infine, particolarissime, sono le marmellate e le mostarde dai sapori curiosi che troverete in bella vista sugli scaffali: tutte rigorosamente realizzate senza addensanti né conservanti, sono prodotte a partire da frutta fresca di stagione e realizzate ancora come una volta, in cucina dentro ampi tegami.
Caminadella dolci a Milano è il luogo ideale per prendersi una pausa dalla metropoli; un luogo in cui la folla e la frenesia si annullano lasciando il tempo ai pensieri e ai ricordi di affiorare indisturbati, senza fretta, davanti a un caffè a una fetta di torta appena sfornata.
All images © 2018 Francesca Gamba