Il mese di agosto è quasi alla fine: il caldo si smorza e di sera si può indossare una camicia leggera, la città è ancora un po’ spenta ma le prime serrande iniziano a rialzarsi. Una passeggiata lungo fiume è tutto quello che mi serve per rendere il rientro dalle vacanze un po’ più soft, con ancora un po’ di sale sulla pelle e il mare in testa. È proprio qui, sul lungodora, che incontro un piccolo angolo di mare, che scorgo da porte e finestre aperte sulla strada, da cui si intravedono tavoli di legno e pareti color carta da zucchero. Mi concedo una cena fuori, con affaccio sul fiume, in questo piccolo avamposto del ponente ligure.

Il Deposito Bistrot
Via Ercole Ricotti 1
+39 011 020 0239
Aperto da martedì a domenica dalle 12.00 alle 00.00
Lunedì chiuso
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Mari e Monti
Il Deposito – non poteva chiamarsi diversamente vista la posizione – è dove la tradizione culinaria piemontese e quella del ponente ligure si incontrano, nonostante le apparenti differenze geografiche e di materie prime. La fusione tra i due mondi riesce in maniera impeccabile, grazie anche alla ricerca che c’è dietro ad ogni piatto (pochi ma selezionati) e all’attenzione con cui questi vengono realizzati. La location, affacciata sulla Dora che scorre a pochi metri di distanza col suo scroscio inconfondibile, è impossibile da non notare; e quei pochi ma semplici arredi che si intravedono dalle finestre catturano subito l’attenzione (la mia in particolare, ché il mio occhio vede del buon design ovunque, anche quando ho fame). Il contrasto più forte e originale lo fanno le pareti di un blu denso, quasi a richiamare il colore del mare, gli alti soffitti e delle particolari sculture che spiccano sui tavoli: dei coloratissimi pennuti in ferro lavorato, galli, fenicotteri, aironi, che smorzano i toni freddi richiamando in qualche modo anche un lato più agricolo e legato alla terra. Altro dettaglio inusuale: alcune delle sedie sono ricavate da sedili trovati in un convento ligure, ma si sposano benissimo con il marmo chiaro dei tavoli e le cementine del pavimento fatte riemergere in tutto il loro splendore con duro lavoro e olio di gomito.



Pancia piena a tutte le ore
Il menu è sempre in divenire, e cambia ogni settimana: di fianco ai piatti fissi (il brandacujun merita una menzione) si alternano ricette ricercate e esperimenti culinari che non tradiscono, ma anzi valorizzano, i prodotti della terra che sono della stagione attuale e che provengono ovviamente dalla vicina Porta Palazzo. Il Deposito si presta bene a tutte le ore: durante il giorno è il posto perfetto per chi lavora nei paraggi, e grazie alla formula pranzo si propone come alternativa gustosa e genuina a un più veloce tramezzino mangiato di fretta. Se invece vi fermate solo per un aperitivo, la sardenaira è un must della tradizione sanremese che non potete non provare: il suo profumo vi conquisterà.


Se poi inizia a farsi sera, vale la pena di rimanere anche a cena. Consigliatissimi sono i dolci, uno fra tutti: la panna cotta alla menta con salsa di mirtilli (o uva, dipende dalla disponibilità stagionale). Un connubio perfetto, e un tentativo riuscitissimo di far amare la menta a chi teme sempre e con orrore l’effetto “dentifricio”. Pericolo scongiurato, e in maniera deliziosa!

All images © 2018 Arianna Cristiano