Weew design

Arianna Cristiano Pubblicato il 16 Marzo 2019

Buon design alla portata di tutti: è questo il motto di Weew, progetto Made in Italy in cui le idee più originali non solo prendono forma, ma lo fanno nella maniera più smart e divertente possibile. “Cool stuff for home and living”, ma non solo: l’approccio essenziale, applicato dalla progettazione alla vendita, permette di ridurre al minimo gli sprechi di produzione e di mantenere i costi contenuti, realizzando oggetti semplici ma dal design unico, a portata di tutte le tasche.

Weew design
Via Porta Palatina 9 | Torino
+ 39 011 436 2372

Dal lunedì alla domenica: 10.30 – 13.30 & 15.30 – 20.00
Sabato orario continuato: 10.30 – 20.00

Una storia da cui partire

Poco dopo aver conosciuto Nicola, uno dei due soci fondatori di Weew, che mi racconta di come è nato il loro progetto, con la scusa di iniziare a scattare qualche foto comincio ad aggirarmi nel locale. Complice della mia disattenzione, un signore entrato un po’ per caso, si avvicina a Nicola e gli chiede: ma ce l’ha una storia tutto questo? La sua domanda così schietta mi fa un po’ ridere, ma capisco la sua curiosità: d’altronde si percepisce da subito che c’è una precisa intenzione e una passione dietro tutto ciò che è esposto, non è il solito negozio di cose belle.

Situato nel Quadrilatero romano, tra una piola e un edificio storico, Weew (da “We”, “noi”) nasce dove prima vi era una galleria d’arte; dal 2013 questo spazio viene riconvertito in quello che è ora lo shop grazie alle mani esperte e alla mente creativa di Lucia e Nicola, due designer dalle competenze complementari e trasversali, che, da veri e propri makers hanno iniziato a produrre, anzi, ad auto-produrre i propri design, facendo dell’essenzialità il loro punto di forza: un design democratico, dai colori pop e dal budget contenuto è il risultato di questo esperimento che ha conquistato in poco tempo il mercato online in Italia ma anche quello internazionale, da Parigi a Francoforte fino ad arrivare oltreoceano.

Less is more

Tutto è ridotto all’essenziale: design geometrici ispirati al mondo del packaging e degli origami, dove tutto si piega, si incastra o si salda, dove ogni singolo pezzo ha una sua esatta funzione, zero sprechi o elementi superflui. Un esempio calzante di questa filosofia è Lotus, uno dei primi esperimenti: uno svuota-tasche in feltro riciclato, che, all’occasione, si trasforma in contenitore per cancelleria o porta vaso. Mono-materico e funzionale ma soprattutto divertente da costruire, il tutto ad un prezzo più che abbordabile.

Ma non è l’unico. Tra i miei articoli preferiti ci sono sicuramente i Planner da muro, calendari adesivi di lavagna su cui appuntare qualsiasi cosa, utili in casa ma simpatici da utilizzare anche in ufficio. Per non parlare dei calendari, degli sketchbook e dei poster, la nota di colore che serviva esattamente alla mia stanza. Presi! Ma le grafiche e i pattern più belli vengono sfoggiati su borse e ombrelli, che oltre ad essere belli da guardare sono esempio lampante della qualità che Weew si promette di mantenere. Oggetti solidi e progettati con cura e passione, ma mai noiosi!