Trekking in Valsesia: la Val d’Otro

Giulia D'Angelo Pubblicato il 22 Marzo 2022

Tra cascate, montagne e villaggi Walser

Sulla macchina, attraversando le campagne di Vercelli, noto sempre un grande cartello che raffigura le verdi risaie e, sullo sfondo, imponenti montagne innevate. In alto leggo il titolo “dal Riso al Rosa”. Questo gioco di parole mi ha sempre fatto sorridere. Penso alla facilità con la quale si può percorrere una risaia e a quanto, invece, sia dura conquistare il Monte Rosa
Ma il bello della montagna è proprio questo. Come un timido corteggiamento, il Rosa va affrontato un passo alla volta. Decidiamo allora di darci coraggio e fare la prima mossa. Ci dirigiamo verso il centro di Alagna e da lì decidiamo iniziare il trekking in Valsesia che ci porterà a conoscere la Val d’Otro.

Trekking in Valsesia: la Val d’Otro

Per arrivare | In macchina si raggiunge Alagna Valsesia. Dal centro città si segue l’itinerario 203. Oltrepassata la  Caldaia di Otro e la fontana, inizia la mulattiera. Attraversato il ponte in legno si raggiunge un’erbosa radura. II percorso prosegue ripido e quindi si raggiunge la baita dell’Alpe Tailly, oltre la quale il percorso conduce in circa 40 minuti ai laghi.
Per la discesa si segue lo stesso itinerario fino all’alpe Farinetti per poi risalire il versante opposto e raggiungere il magnifico borgo Walser di Otro e il rifugio Zar Senni.

Distanza da Torino | 2 ore e 30 minuti

Partenza | Alagna Valsesia

Arrivo | laghi Tailly

RistoroRifugio Zar Senni 

Durata della salita | 3 ore e 30 minuti circa

Adatto a | persone allenate alla camminata, con capacità di muoversi su tratti rocciosi e ripidi

La Caldaia di Otro

Incominciamo a percorrere la salita e, spostando i rami, scopriamo la limpida e potente Caldaia di Otro. Rimaniamo per un pò inebetiti al suo cospetto per poi proseguire con più energia, quasi gliene avessimo rubata un pò.
Attraverso la comoda e ombrosa mulattiera, ci si apre davanti una verdissima valle. Il trekking in Valsesia si fa sempre più ripido ed io ripeto costantemente il mantra “un passo alla volta, un passo alla volta”.  

Incontri nel Trekking in Valsesia che ti sorprendono

Continuo a camminare e un amico sottovoce mi dice “alza la testa e non fare rumore”. 
Un manto soffice e chiaro si muoveva al vento. A pochi metri da me uno stambecco ci guarda immobile.
Che meraviglia!  Dallo stambecco rubiamo un pò di coraggio per proseguire ma la via è impraticabile per la troppa neve. La montagna è così, devi essere pronto a lasciarti sorprendere. 
Giriamo le spalle alla montagna e il panorama del ritorno è una delle viste della Valsesia più mistiche mai osservate. 
Continuiamo il trekking e raggiungiamo il villaggio Walser per il pranzo. Immersi in questo paradiso di pascoli erbosi, finiamo la nostra crostata ai mirtilli ancora calda al rifugio Zar Senni e raggiungiamo Alagna. Torniamo a casa pieni di immensa gratitudine per tutti quei piccoli grandi momenti che solo la natura riesce a tramettere.


All images © 2022 Giulia D’Angelo