Tre imperdibili piazze “minori” del centro storico

Chiara Barsotti Pubblicato il 26 Gennaio 2021
Fontana delle Tartarughe, Piazza Mattei, Roma

C’è un famoso proverbio che dice che il mattino ha l’oro in bocca e per noi romani il suo significato non è solo metaforico, ma anche letterale: chiunque abbia percorso le strade della capitale alle prime luci dell’alba sa bene che è impossibile non venire conquistati da quella luce dorata che a poco a poco si riversa su case e palazzi, esaltandone i toni caldi e aranciati.

E dato che a noi stradari piacciono le cose belle, che hanno un significato e ci emozionano, questa volta ho puntato presto la sveglia e sono andata in giro per il centro insieme a un complice che di albe se ne intende: il nostro fotografo Marco! La passeggiata condivisa inizia, dunque, mentre la città non si è ancora svegliata del tutto e, quasi deserta, si presta silenziosamente ad essere immortalata in tutta la sua bellezza. 

Visiteremo tre delle piazze “minori” più suggestive e poetiche di Roma, che di minore, in realtà, non hanno proprio nulla e meritano di essere conosciute: Piazza Mattei, Piazza Margana e Piazza di Pietra.

Sedetevi comodi perché si cammina parecchio in questo articolo… e prendete carta e penna per gli appunti da esploratori urbani!

Piazza Mattei
Piazza Margana
Piazza di Pietra

1 | Piazza Mattei

Io e Marco siamo arrivati a Piazza Mattei passando per Via Luigi Petroselli, proseguendo per Via del Teatro Marcello ed infine entrando nel cuore del quartiere ebraico da Via dei Funari. Da qui, attraverso Via dei Campitelli ci siamo ritrovati direttamente in questo gioiello. La piazza, che deve il suo nome al palazzo di Giacomo Mattei, è di piccole dimensioni, raccolta e risparmiata dal via-vai cittadino. Al suo interno e tutto attorno, negozi e botteghe locali.

Al centro, spicca in tutta la sua meraviglia la fontana delle Tartarughe: realizzata dallo scultore Taddeo Landini, inizialmente prevedeva quattro efebi che avrebbero dovuto reggere dei delfini, ma l’idea non piacque alla committenza e così, successivamente, furono aggiunte delle tartarughe, probabilmente ad opera di Gian Lorenzo Bernini

Piazza Mattei, Roma

– Curiosità: leggenda narra che la fontana delle Tartarughe sia stata eretta in una sola notte! Il Duca Mattei stava infatti per sposare la figlia di un ricco Signore quando questi scoprì che il giovane aristocratico aveva il vizio del gioco e ruppe il fidanzamento. Allora il Duca organizzò una sfarzosa festa in Piazza Mattei, nel suo palazzo, ed invitò anche il padre dell’innamorata. Alle prime luci dell’alba portò il suo ospite e la figlia ad una delle finestre che si affacciavano sulla piazza e dicendo “Ecco cosa è capace di fare in poche ore uno squattrinato Mattei!“, li fece affacciare. E proprio lì sotto, al centro della piazza, i due videro comparire una fontana… che all’inizio della festa non c’era! In questo modo il Duca Mattei riebbe la mano della ragazza ma, in memoria dell’accaduto, fece murare la finestra.

Dove fermarsi

  • Le Tartarughe Eat & Drink | Piazza Mattei, 8 
    Affacciato direttamente sulla piazza, questo piccolo bistrot vi aspetta a colazione, pranzo, aperitivo e – perché no? – anche per un amaro! Alcune idee: una bella fetta di crostata alle albicocche e allo zenzero o un aperitivo da gustare insieme al loro tagliere di affettati, taralli e formaggi.
  • Peperita | Via della Reginella, 30 
    Per gli amanti del piccante, questo piccolo negozietto è tra gli imperdibili: offre una gamma sconfinata di peperoncini, conditi con la disponibilità e la gentilezza dei gestori. E ci sono anche olii, sali, marmellate e articoli regalo, come il peperoncino nelle “provette”.

2 | Piazza Margana

Lasciata Piazza Mattei, ci siamo diretti verso Piazza Margana, tornando in via dei Funari e prendendo via dei Delfini. Appena lì, la piazza ci ha colpito immediatamente per il suo aspetto “fuori dal tempo”, come un piccolo borgo dall’atmosfera magica e sospesa.

Piazza Margana, tra le piazze minori del centro storico, Roma
Piazza Margana, negozio

Cosa si nota subito: un paio di ristorantini ed una vecchia “Pizzicheria” che un tempo vendeva salumi, formaggi ed altri generi alimentari e poi, ovviamente, Torre Margana, la casa che ha ospitato la potente famiglia romana dei Margani fin dal 1300. E che incanta: pronti a mettervi in posa o ad aspettare un passante/biker/gabbiano/500 colorata che passa davanti? 

Torre Margana, Piazza Margana, tra le piazze minori del centro storico, Roma
Torre Margana, Piazza Margana

Tutto è tranquillo e rilassante, la mente fantastica sulle possibili storie alle quali ha assistito nei secoli ed è un piacere godersi il ritmo del quartiere, i fiori sulle terrazze e i raggi del primo sole. Guai ad andarsene prima di fare il mio – e nostro – gioco preferito: quanti e quali dettagli riuscite a scorgere?

Piazza Margana, tra le piazze minori del centro storico, Roma

Dove fermarsi

  • Vinando a Tor Margana | Piazza Margana, 23 
    Wine bar chic e contemporaneo dove assaporare la dolcezza della vita (e della tavola) all’interno di un contesto intimo e conviviale. Troverete un’ampia proposta di piatti della tradizione romana conditi con un pizzico di “stravaganza golosa”: paste fresche artigianali, dolci fatti in casa ed una carta dei vini che sa il fatto suo.

3 | Piazza di Pietra

Se il senso del viaggio non è soltanto la meta ma anche il durante, prima di fare tappa a Piazza di Pietra è doveroso far attenzione a tutto ciò che si incontra lungo la strada. Specialmente se nascosto tra portoni, finestre e archi…

Da Piazza Margana, siamo andati verso Piazza del Gesù, abbiamo proseguito su Via del Pie’ di Marmo e siamo giunti a Piazza di S. Ignazio. Ed ecco lo stupore: questo angolo è delizioso e la promessa è di tornarci per parlarne in un nuovo articolo, perché merita uno spazio tutto suo.

Piazza di S. Ignazio, tra le piazze minori del centro storico, Roma
Piazza di S. Ignazio

Imboccando poi il Vicolo de’ Burro, appare Piazza di Pietra, a pochi passi dal Pantheon, che prende il nome dai resti dell’antico Hadrianeum, un tempio dedicato all’imperatore Adriano, di cui sono rimaste le undici colonne corinzie in marmo bianco alte una quindicina di metri. Sopra le colonne, l’architrave ornato di palmette e teste leonine. Molto grazioso anche il Palazzo Ferrini, progettato da Onorio Longhi nel XVII secolo.
Perché la piazza è speciale: la Storia e il passato vivono accanto a locali di tendenza ed eleganti palazzi, c’è una fusion davvero affascinante. 

Hadrianeum, Piazza di Pietra, Roma
Hadrianeum, Piazza di Pietra

Dove fermarsi

  • Salotto 42 | Piazza di Pietra, 42 
    Rinomato cocktail bar romano dove fermarsi per un aperitivo, lasciandosi ispirare dalla vasta lista dei drink. Il nome dice tutto: sembra di essere in un comodo salotto a cielo aperto, con la bouganville fiorita in estate e una bicicletta che abita accanto. Location: 10. 
  • Osteria dell’Ingegno | Piazza di Pietra, 45 
    Osteria accogliente che r-esiste da tanti anni e vanta piatti semplici ma preparati con cura ed attenzione alle materie prime. Gustare in piazza carciofi alla giudia, pappardelle fatte a mano con ragù bianco e mousse di cioccolato bianco con rosmarino e sale è una buona idea, in ogni senso! 
Ristorante, Roma

La bellezza non (si) stanca mai

Quando abbiamo concluso questo tour, si è fatta mattina inoltrata: pur nella quiete di queste settimane di gennaio in zona arancione, le vie si sono animate di persone dirette chissà dove e la Vita ha cominciato a pulsare. E mentre gustavamo un pezzo di pizza bianca del mitico forno del Ghetto, per riprendere energie, soddisfatti di ciò che abbiamo visto e fotografato, ci siamo dati uno sguardo d’intesa: a quando il prossimo giro? La bellezza non (si) stanca mai. E neanche noi!  


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