24 ore in Monferrato, ossia come non essere sequestrati a Casalborgone

Monica Pianosi Pubblicato il 6 Maggio 2019
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Ci sono giornate che iniziano nel modo giusto, ma che non finiscono come avevi programmato. E che ti fanno apprezzare il sapore della spontaneità e della libertà. Capita che ti svegli pensando che tornerai a casa al più presto e invece ti ritrovi a parcheggiare la macchina la sera alle 9 chiedendoti dove sia volata quella giornata. Succede che scopri il Monferrato, che da barotta hai sempre tralasciato per andare in Langa, e scopri che è un posto dove lasciare il cuore.

Dove fare colazione | Pasticceria Galla. Tre colombe | 5/10€
Dove dimenticarsi del tempo | Nel borgo antico di Casalborgone
Per una passeggiata nel verde | Nelle colline che portano da Superga a San Sebastiano
Dove fare pranzo | Cascina Rosengana | 19/28€ per il menù
Cosa visitare | Abbazia di Vezzolano | gratuito
Cosa comprare | Un po’ di daDAmiele | dai 4€ a vasetto

Per arrivare in Monferrato avete due opzioni: avere una macchina oppure decidere di arrivare qui a piedi. C’è infatti un cammino che porta da Superga e arriva proprio in queste zone. 64km percorribili tra facilmente tra sentieri sterrati e piccole strade di campagna. Nonostante l’idea ci piaccia molto, questa volta e solo questa volta abbiamo optato per una più veloce e comoda Vespa per venire fin in Monferrato in una calda domenica di agosto.

Dove fare colazione

Pasticceria Cioccolateria Di Fabrizio Galla
Via Chivasso 79 | San Sebastiano da Po

Tutte le migliori giornate iniziano con una colazione speciale. E in queste zone la colazione diventa ancor più preziosa. Proprio a San Sebastiano da Po ha infatti sede la pasticceria di Fabrizio Galla, noto a tanti torinesi per essere l’artefice della magnifica pasticceria della Farmacia del Cambio. Qui potrete entrare nel suo regno e ammirare tutte le sue perfette creazioni, dai pasticcini ai cioccolatini alle torte. Vale la pena di attendere i 40 minuti di viaggio per fare colazione qui anzichè a Torino o è necessario fare una seconda colazione. Dopo colazione fate una passeggiata nel piccolo borgo di San Sebastiano.

Dove dimenticarsi del tempo e degustare miele

Dopo la più perfetta delle colazioni è tempo di rimontare in sella e di spostarsi verso Casalborgone, un borgo perfetto ma spesso dimenticato. Casalborgone si erge sulle colline ed è davvero un piccolo scrigno. Giratelo a piedi e ritrovatevi a ridosso del suo castello che presto diventerà un lussuosissimo albergo, decorato da affreschi dorati e statue a misura di gigante. Anche chiamato il capoluogo dagli abitanti della zona, vi accoglierà con le sue vie strette. Se volete vederlo in tutta la sua bellezza venite qui la prima domenica di agosto perché le vie si animano con la manifestazione Cortili aperti e i suoi abitanti fanno a gara di ospitalità. Noi siamo stati così fortunati da essere ospitati dal signor Mauro (prima casa sulla sinistra guardando il castello; provate a bussare se è in casa non vi negherà un buon bicchiere di vino!) per un aperitivo e abbiamo rischiato di rimanere intrappolati per sempre dalla sua ospitalità.

Mentre siete a Casalborgone non potete dimenticare di andare a visitare il laboratorio del miele di daDamiele. Due ragazzi giovani, un principe e un bolscevico, che vi rapiranno con i loro racconti e con la bontà del loro miele. Assaggiateli e degustateli, si fa proprio una degustazione come con il vino e il sommelier di miele Daniele, nonchè creatore di questa delizia, vi accompagnerà nella loro scoperta. E poi scegliete quale deliziosa dolcezza portare a casa con voi.

Dada Miele
Strada Moncalvo | Casalborgone (TO)

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Dove fare pranzo

Cascina Rosengana
Via E. Liprandi 50 | Cocconato

Il pranzo non è mai un problema, che sia con un bel picnic nei prati o in un agriturismo, nel Monferrato sanno sempre accoglierti. Noi per questa volta abbiamo deciso di coccolarci e riprenderci nel fresco della Cascina Rosengana. Un interno in pietra e grandi tavoli in legno massiccio. Piatti della tradizione con un occhio di riguardo per tutti, vegetariani e non. Un menù che cambia ogni settimana a seconda di cosa porta il mercato e una carta che vi darà solo un’indicazione del prezzo. I formaggi sono buonissimi, dopotutto siamo a Cocconato famoso per la sua robiola (che vi consiglio assolutamente di provare se non l’avete mai assaggiata), così come i primi di pasta fresca e ripiena tutti fatti da loro. E le ampie finestre che affacciano sulla vallata e sui vigneti vi assicureranno un’esperienza esclusiva.

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Cosa visitare

Sulla via del ritorno, abbiamo optato per fare un po’ di tappe così da non perderci le altre gemme che questa zona può offrire. E così a un certo punto sulla nostra strada abbiamo visto l’indicazione per Vezzolano. L’abbazia di Vezzolano è uno dei più importanti edifici medievali in Piemonte, fondata secondo la versione più diffusa addirittura da Carlo Magno.

Nascosta tra gli alberi e con due grandi palme (?!) all’ingresso è un edificio tipicamente romanico con un chiostro interno magnificamente conservato. Entrate liberamente e sentitevi liberi di rimanere qualche momento a meditare in questo luogo estremamente mistico.

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Una volta partiti da Vezzolano abbiamo ancora fatto numerose tappe prima di tornare a Torino, ultima delle quali quella alla Basilica di Superga per ammirare la nostra città prima di addentrarci di nuovo nelle sue strade. La conclusione perfetta di una giornata di vagabondaggi.


All images © 2018 Fabio Rovere & Monica Pianosi