ADI Design Museum: Il Tempio del Design Italiano a Milano

L’ADI Design Museum di Milano è uno dei più grandi musei d’Europa dedicato unicamente al mondo del design. Inaugurato nel 2021, ospita la collezione storica degli oggetti premiati con il Compasso d’Oro, che dal 1954 riconosce l’innovazione nel design industriale. Ad oggi, il museo è il punto di riferimento per chi vuole scoprire la storia e l’evoluzione del design italiano, grazie alla sua collezione permanente, arricchita ogni anno da nuovi oggetti, e alle numerose mostre temporanee.


Un Viaggio nella Storia del Design
Il premio Compasso d’Oro nasce nel 1954 da un’idea di Gio Ponti per valorizzare la qualità del design Made in Italy. Inizialmente è stato sostenuto dai magazzini la Rinascente ed è oggi il più antico e istituzionale riconoscimento del settore a livello mondiale.
Due anni dopo, nel 1956 si costituisce a Milano l’Associazione per il Disegno Industriale (in acronimo ADI), che riunisce, attorno al tema del design italiano ed internazionale, progettisti, imprese, giornalisti, critici, ricercatori, studenti e insegnanti.
Nel 2011 ADI evidenzia la necessità di raccogliere in un museo tutti gli oggetti vincitori del premio Compasso d’Oro, dai primi elettrodomestici innovativi ai mobili che hanno rivoluzionato l’arredamento. Viene scelto come luogo per il museo una ex area industriale risalente agli anni ’30, utilizzata come deposito di tram a cavallo prima, e come impianto di distribuzione di energia elettrica poi. Il museo è stato concepito con l’idea di rinnovare e valorizzare questo ricco patrimonio di archeologia industriale: l’architettura originale è stata quasi del tutto mantenuta, così come le antiche turbine che diventano parte integrante dell’esposizione.


La scelta di Milano come sede dell’ADI Design Museum non è casuale: la città è da sempre la capitale italiana del design e il museo si trova al centro di una zona strategica della città: da un lato il quartiere Paolo Sarpi e la Fondazione Feltrinelli, dall’altro il polo culturale della Fabbrica del Vapore. Il museo si inserisce perfettamente in questo contesto, arricchendo l’offerta culturale della città e rafforzando il suo ruolo di hub internazionale per il design.

Un Museo per Tutti: Cultura, Formazione e Innovazione
I 5.000 metri quadrati di esposizione raccolgono più di 2.000 oggetti e progetti premiati con il Compasso d’Oro dal 1954 ad oggi. Da quelli più piccoli, come la lampada Eclisse di Vico Magistretti per Artemide, a quelli più grandi, come la Fiat 500. Non a caso l’esposizione permanente si intitola “Il cucchiaio e la città”, la celebre citazione di Ernesto Nathan Rogers sull’onnipresenza della progettazione architettonica.


L’ADI Design Museum non è solo un’esposizione di oggetti, ma un vero e proprio centro culturale. Oltre alle mostre, il museo ospita conferenze, workshop e attività didattiche rivolte a studenti, professionisti e famiglie. Grazie alla sua missione educativa, il museo diventa un punto d’incontro per la comunità del design, favorendo il dialogo tra generazioni e discipline diverse.
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il venerdì, dalle 10.30 alle 20.00. Il costo del biglietto d’ingresso è di 15 euro per gli adulti, con riduzioni per studenti, over 65 e gruppi. Il museo offre anche visite guidate e spazi dedicati alle attività didattiche e agli eventi. Dopo la visita, non può mancare una tappa al bookshop e al bistrot Officina Design Cafè.

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