Angera: una giornata all’insegna del vino

Erika Pubblicato il 23 Settembre 2019
Angera

Settembre = mese dell’uva e del vino. Quale miglior modo quindi per celebrare se non una degustazione di vini e una sfilata di carri vendemmiali sul lungolago di Angera.

Dove | Angera
Distanza da Milano | 1 ora e 10 minuti
Per una degustazione di vini angeresi| Cascina Piano
Per un pranzo con il tipico pane angerese | Nettare di Giuggiole

Andar per vigne ad Angera

Avete mai sentito parlare del vino muffato di Angera? Possiamo porre subito rimediamo a questa lacuna raccontandovi la nostra visita presso la Cascina Piano di Angera (LINK), una delle tante iniziative organizzate dal comune e dall’ Infopoint Turistico di Angera per il Settembre Angerese.

La giornata sarà all’insegna della storia di Angera, del benessere e della buona tavola. Si inizia con una passeggiata tra vigne e cascine con due accompagnatori d’eccezione: Cristina Miedico, direttrice del museo archeologico di Angera e Gianluigi Genoni istruttore di Nordic Walking di Salus Group che ha cercato di spiegarci come “camminare in modo consapevole”, della serie dimmi come cammini e ti dirò cosa pensi (non chi sei…!).

Cristina condivide alcuni cenni sulla cultura del vino ad Angera: come nel resto d’Italia anche ad Angera si pensa furono gli Etruschi ad introdurre ai Celti questa tradizione. Tutte le colline intorno ad Angera venivano coltivate anche all’interno della cinta muraria della Rocca. I Borromeo infatti diedero un forte impulso alla coltivazione dei vigneti, si dice che si facessero portare il vino di Angera anche a Roma. Lo sapevate? Io ovviamente no!

Tra un cenno storico e qualche dritta di Nordic Walking ci fermiamo ad ammirare il paesaggio fatto di cascine, vigneti e la Rocca a farci da cornice.

Degustazione alla Cascina Piano di Angera

All’arrivo in Cascina ci accoglie Francesca che ci racconta la storia della Cascina. Le vigne sono state ripristinate nel 2000 (pensate che un tempo tutto il colle della Rocca era pieno di vigneti). Oggi è l’unica azienda vinicola sulle sponde del Lago Maggiore e già nel 2005 ha ottenuto il disciplinare “Ronchi Varesini IGT“, diventando una delle principali promotrici della rinascita della cultura del vino nella provincia di Varese.

Producono 7 tipi di vini, dal Nebbiolo allo Chardonnay, tutti con nomi ed etichette che ricordano la storia di Angera e dei suoi personaggi storici (es. Angliano, da Anglo, discendente di Enea, fondatore di Angera).

Visto che sono le 11 del mattino ci limitiamo ad assaggiarne due, Verboso Rosso (Nebbiolo, Uva Rara e Merlot) e Verboso Bianco (Chardonnay e Bussanello), ma ci ripromettiamo di tornare, magari in occasione di “Cascine Aperte”, per assaggiare il Mott Carè, un vino dolce muffato (malvasia aromatica) a cui è stata conferita la De.co Denominazione di origine comunale, indicato per pasticceria speziata e formaggi a pasta dura o piccanti.

Festa dell’uva di Angera

Per concludere questa giornata all’insegna del vino e dell’uva torniamo ad Angera e partecipare alla storica sfilata dei carri vendemmiali. Pensate che la Festa dell’uva risale al 1497 quando Ludovico il Moro concesse ad Angera due fiere, una in autunno per la vendemmia e una in primavera.

La sfilata inizia con l’immancabile banda, non mancano gli sbandieratori e i personaggi storici! Ogni carro si ferma davanti al palco per rendere omaggio alla giuria con un bicchiere di vino, dell’uva o una performance canora. L’evento è molto sentito dalla comunità, c’è chi partecipa attivamente allestendo un carro o chi semplicemente raggiunge le sponde del lungolago per fare festa!

Questo tour fa parte di una serie di appuntamenti della manifestazione Settembre Angerese, trovate il programma sul sito del Infopoint Turistico. Il 29 settembre vi consigliamo il tour guidato per ammirare le opere dello street artist Andrea Ravo Mattoni (LINK).  La partecipazione è gratuita ma è necessario prenotare presso l’infopoint del comune di Angera (mail infopoint@comune.angera.it o telefono 0331 931915). 


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