Contemporary Cluster Roma: galleria d’arte, concept store e libreria

Monica Pianosi Pubblicato il 6 Maggio 2022
Contemporary Cluster roma

Immaginate un bellissimo palazzo storico dove non vi fanno entrare se non avete un invito. Immaginate delle vetrate pazzesche e lì dietro vedete spuntare delle statue e delle palme. Non vi infilereste anche voi per curiosare? Ecco immagino di sì. Immaginate poi che mentre vi aggirate per l’ingresso (dove non potreste stare) intravedete invece una galleria e dei neon che sfarfallano. In fondo un segnale piccino piccino che dice Cluster. Ecco era proprio il posto che stavate cercando e quindi non vi resta che lanciarvi all’esplorazione di quell’antro illuminato da neon rumorosi. Spoiler: sarà un viaggio meraviglioso!

Contemporary Cluster Roma
Palazzo Brancaccio, Via Merulana, 248 | Roma

Ma – Me | 11 – 19.30
Gio – Do | 11 – 20

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È difficilissimo definire Contemporary Cluster perché di anime non ne ha due, ma probabilmente una decina. È uno spazio sicuramente bellissimo dedicato alla creatività. Dall’arte all’architettura, dalla fotografia al design, dal sound e fashion design alla visual art, tutte queste anime si fondono in uno spazio interessante e che ti stimola a esplorarlo, a osservarlo, ma anche e soprattutto a stare qui per un po’ circondato dall’arte e dalla bellezza.

E tutti i posti che mi invogliano a rimanere ferma e ad assaporare il momento per me hanno un’importanza e una grazia particolare.

Dove si trova Contemporary Cluster

Immerso nel verde del quartiere Esquilino, a pochi passi da Roma Termini, ma anche da Casa Dante e Pasticceria Regoli, istituzioni del cibo buono romano. E a noi piace unire creatività e buon cibo! Constemporary Cluster nasce all’interno di Palazzo Brancaccio, edificio nobiliare costruito a fine Ottocento. Costruito per volere del principe di origine napoletane Salvatore Brancaccio e di sua moglie Mary Elizabeth Field, il palazzo è un tipico esempio di “classicismo barocco”. Passeggiando su via Merulana, non si può fare a meno di notare la sua imponente facciata, caratterizzata da tre ingressi, fiancheggiati da colonne. Varcato l’ingresso si entra nel bellissimo ingresso che ci ha rubato il cuore e che funge da collegamento con il giardino retrostante. Oggi ne resta solo una piccola parte di quello che doveva essere un vero e proprio parco che ospitava anche i resti archeologici della grande cisterna delle Sette Sale, appartenuta alle terme di Traiano, costruite all’inizio del II secolo d.C.

Contemporary Cluster [Collective Intelligence]

Il nuovo progetto di Contemporary Cluster ha aperto a settembre 2021, in occasione dell’ottava edizione del Live Cinema Festival. La particolarità di questo spazio? La sua vocazione collettiva come si evince anche dal nome così da creare sotto lo stesso tetto uno spazio che ospiti l’arte, la cultura e anche la ristorazione.

“Si tratta di una realtà definitivamente inclusiva, un’iniziativa che ho lanciato grazie al coinvolgimento di tante altre persone che hanno avuto fiducia nel progetto e fiducia in me”, spiega Giacomo Guidi ad Artribune. “È come se avessi creato una filiera, un organismo, un gruppo di intelligenza, appunto. Daremo al pubblico la possibilità di trovare molti modi di fare contemporaneo all’interno dello stesso luogo”.

Contemporary Cluster: Tube

Un lungo corridoio di 130 metri quadri pensato come spazio espositivo in cui rimanere immersi nell’arte visiva e multimediale. Ma anche un vero e proprio laboratorio di sperimentazione. Uno spazio di ricerca ma allo stesso tempo di ridefinizione della realtà e di quella che potrà essere la memoria futura e collettiva”.

Suddiviso in diversi spazi: l’Africano, luogo ricco di storia situato al piano terra che accoglierà le mostre degli artisti più giovani. Una zona caffè di Faro Specialty Coffee e il bookshop di Frab’s Magazine dove trovare le migliori riviste indipendenti della Capitale e internazionali.

Contemporary Cluster: Appartamento

Al sesto piano di Palazzo Brancaccio nasce invece Cluster Appartamento, un appartamento di 600 metri quadri interamente progettato e allestito dall’Architetto Giorgia Cerulli. Qui si indaga la dimensione moderna dell’abitare e del dialogo tra design storico e designer contemporanei. All’interno anche un programma di redidenza d’artista denominato Cluster Atelier, una stanza-studio atta ad ospitare artisti che qui lavoreranno per un tempo determinato.


All images © 2022 Arianna Cristiano

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