Immaginate i forni romani. Piccoli e veraci. Con così tanta storia addosso da essere pieni di fotografie che parlano. Pizza bianca e pizza rossa. Teglie, calore, un sacco di casino. Ecco immaginatelo. E ora dimenticatelo.
Entrare da Forno Conti è un po’ come mi immagino la terapia: un luogo e un momento che ripulisce la coscienza e il sentire, semplifica le emozioni e ti prepara a un mondo dove è tutto un po’ più in ordine. Un posto dove però trovi anche i lievitati dolci e salati di tutta Europa a Roma.
Spoiler: quando esci Roma è sempre il solito caos. E la vita anche.
Forno Conti & Co.
Via Giusti, 18 | Roma
Lu – Ve | 8.30 – 18
Sa | 8.30 – 15.30
Sito | Instagram
Forno Conti Roma: come reinventare la tradizione
Quattro generazioni di panificatori romani hanno portato all’apertura di Forno Conti a Roma. Da poco, anzi da pochissimo. Ma ci ha da subito conquistato con la sua estetica nordica e il suo profumo di cannella, che sentivamo anche attraverso lo schermo di un telefono su Instagram. Forno Conti nasce dall’esperienza di Sergio Conti nella panificazione e dall’amore per il design e per l’Europa della moglie Germana che si è occupata del progetto e dell’arredamento, disegnando uno spazio essenziale che accoglie a braccia aperte.
Cosa si mangia da Forno Conti a Roma
Entrando è impossibile non essere attratti dalla parete di pane e dal banco dove vengono messi in bella mostra le pizze e i panificati dolci. Pane, pizze e dolci vengono infornati e sfornati dalle 6 del mattino e continuano per tutto il giorno in quello che è conosciuto e considerato come forno moderno (ossia che panifica durante tutta la giornata).
Ci sono i pani che vengono preparati ogni giorno, come quello multicereale preparato con un mix di farina di tipo 1 e 2, segale, farro e semi misti con orzo tostato che gli dà colore e aromaticità. C’è il pane rustico, quello più simile al classico pane bianco, ma preparato con semola rivaccinata, farina di tipo 2 e grano saraceno. Ci sono le baguette, le uniche in cui viene impiegata una piccola percentuale di lievito di birra, tutto il resto invece prevede solo lievito madre, perché la ricetta lo richiede. E ogni giorno è possibile trovare un pane speciale; dal panfrutto con frutta secca e disidratata (in pari quantità con la farina ragaaaaa) a quello con nocciole tostate, cacao e cioccolato. Ma anche quello con mandorle e come di rapa in cui viene preparato un assoluto di cime di rapa (ossia cime lessate, ripassate in padella e poi frullate) che viene utilizzato al posto dell’acqua per impastare. Che vi devo dire? Vorrei viverci di fianco… Aline vacci tu per me!
Le farine utilizzate sono tutte italiane, la maggior parte macinate a pietra. Tanti i grani antichi usati, come il grano perciasacchi (ossia buca sacchi) con chicco lungo e appuntito. Ma anche il ‘classico’ Senatore Cappelli.
Dobbiamo parlare: dei dolci di Forno Conti
Ok raga, ma ora mettiamoci seduti e parliamo seriamente! Dobbiamo parlare dei dolci. Qui l’ispirazione è tutta nordica. Dalla Francia alla Polonia, passando per Danimarca, Svezia e Scandinavia. Immaginate l’odore del burro e del cardamomo. Ci siete? Ok bene.
Noi abbiamo assaggiato la babka, un dolce lievitato ebraico polacco, dove l’impasto classico della brioche viene steso e poi spalmato di zucchero, cacao, cioccolato e nocciole per poi essere arrotolato e infornato come un panbrioche per creare delle onde di pura golosità.
Ma al mattino si trova anche tutta la boulangerie francese con i pain au chocolate, i croissant preparati con il burro di Normandia, i cardamom bun intrecciato a fiocchetto con cannella e cardamomo o i classici pain au raisin francesi dove l’uvetta e la crema incontrano la pasta sfoglia.
La passione oltre la farina
Ma oltre allo zucchero, al cioccolato e alla cannella la cosa che ci ha conquistato di più è stato l’entusiasmo con cui Cristian, Andrea, Gianluca ci hanno accolto e ci hanno raccontato il loro mestiere tanto che per due giorni io e Arianna abbiamo continuato a chiederci ‘ma perché non abbiamo pensato di fare il pane da grandi?’.
Passione, zucchero, olio e carezze. Alla fine il segreto di una vita felice forse è tutto qui.
Grazie Forno Conti per averci fatto entrare in questo mondo!
All images © 2022 Arianna Cristiano
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