Le nostre cioccolaterie preferite a Torino

Guido Castagna è un’eccellenza quando si parla di cioccolato, sicuramente a Torino, ma non solo. Diciamo che se si vuole mangiare un cioccolato che faccia venire il sorriso: questo è il posto! La filosofia di Guido Castagna si può racchiudere in poche, anzi pochissime parole, due per l’esattezza: metodo (con la M maiuscola) e rispetto. Il Metodo è quello Naturale, che incomincia dall’acquisto delle fave di cacao e arriva fino al confezionamento dei prodotti, il rispetto, invece, è un valore presente e imprescindibile di ogni fase.

Il risultato? Ogni creazione è unica e irripetibile (e noi lo sappiamo oramai anche troppo bene!).

Ziccat è una storica cioccolateria torinese che dal 1958 delizia i palati con creazioni artigianali di alta qualità. Noi non possiamo raccontarvi del cioccolato di quando hanno aperto, ma quello di oggi lo conosciamo molto bene. Oltre al punto vendita principale in Via Bardonecchia 185, Ziccat ha ampliato la sua presenza in città con altre quattro sedi, tra cui quella Piazza Borromini, che per motivi logistici è quella che ci ha conquistato. Qui, tradizione e innovazione si fondono, offrendo non solo i classici giandujotti e praline (non dimenticatevene), ma anche gelati artigianali dai gusti originali come giandujotto Ziccat, cioccolato bianco e calamansi, mango e lime. Un’esperienza storica che però ha un gusto dolce e avvolgente!

Domori a Torino è il punto di riferimento per chi cerca cioccolato senza compromessi. Non solo tanta dolcezza, ma anche la giusta dose di amaro quindi, che diciamocelo, ha il suo perché! Niente fronzoli, solo qualità pura: dalle tavolette monorigine alle praline raffinate, fino al leggendario Criollo, uno dei cacao più rari e pregiati al mondo. Ogni assaggio è un viaggio tra aromi intensi e lavorazioni precise, frutto di una ricerca che punta all’eccellenza. Senza spazio per gli snobismi. Se il cioccolato è la tua passione, qui trovi sicuramente pane (si fa per dire) per i tuoi denti!

Se vi foste mai chiesti com’era una cioccolateria più di cento anni fa, Antonio Giordano Cioccolateria è un piccolo gioiello torinese che risponde a questa domanda. Entrare in questa bottega, dove il cioccolato è pura artigianalità, ha il sapore dei tempi passati. Qui si lavora senza scorciatoie: praline curate nei minimi dettagli, gianduiotti che rispettano la tradizione e creazioni originali che sorprendono al primo morso. Ogni pezzo è fatto con passione, a tratti si potrebbe pensare che le ricette non siano mai cambiate. Nessuna produzione di massa, solo cioccolato come si deve.

TOC è una piccola realtà giovane e artigiana torinese che ogni giorno crea dolci pezzi di bontà. Non ho scritto pezzi a caso, “Toch” in piemontese significa proprio “pezzo”. Per i piemontesi all’ascolto, non suonerà nuova l’espressione “toch di cicolata”.

La loro passione per il cioccolato inizia con la selezione attenta degli ingredienti, per poi trasformarsi in creazioni artigianali che uniscono tradizione e innovazione. Ogni prodotto è pensato per garantire sapori equilibrati e naturali, frutto di un costante impegno verso la sostenibilità e la soddisfazione del cliente. Il mio consiglio è di non perdersi le box, vere e proprie chicche, che possono diventare imprevedibili, alla fine:”non sai mai quello che ti capita”!

Mara dei Boschi è un rifugio goloso di Torino che un po’ tutti conoscono, ma per molti lo è solo per il gelato (che sia chiaro: lo amiamo!). Questo posticino, però, può farti scoprire un mondo di dolcezze diverse dal solito anche fuori dai mesi estivi! Mara dei Boschi offre un’esperienza a 360°. Se non l’avete ancora fatto, la prossima volta che ci incappate, fate un atto di fede e di coraggio e provate i loro cioccolatini e le praline artigianali. Ogni prodotto è realizzato con ingredienti freschi e di qualità, scelti con cura per offrirti il massimo del gusto. Se pensavi che Mara dei Boschi fosse “solo” gelato, preparati a ricrederti!

La Cioccolateria Davide Appendino nasce dalla passione e dalla mente di Davide, un artigiano torinese cresciuto in una famiglia di pasticceri che però dal 2010 ha deciso di tuffarsi a capofitto nel mondo del cioccolato.

Il punto focale che lega ogni grammo di cacao che passa per questo laboratorio è  un’attenzione particolare agli ingredienti del territorio.  La filosofia “bean to bar” è un mantra, selezionando in prima persona le fave per arrivare alla tavoletta. Ogni creazione che viene realizzata è frutto di cura artigianale. Qui non si dimenticano le tradizioni, ma Davide non ha paura a stupirci con proposte stravaganti.

Pfatish è il punto di riferimento a Torino per chi cerca un’esperienza unica e se siete appassionati di storia sarà il posto giusto per voi.  Ha scritto in prima persona un pezzo di storia del cioccolato a Torino. Nel caso non ci foste mai stati, i gianduiotti sono sicuramente una scelta obbligata, ma di cui non vi pentirete!

Pfatish però non è solo una cioccolateria. Per ricordare il passato ha aperto il proprio museo del cioccolato. Avete sentito bene: un vero e proprio viaggio nel tempo, dove scoprire la storia e l’evoluzione di questo prezioso alimento, rimanendo all’interno del locale storico. Dalle origini alle moderne tecniche di lavorazione, ogni angolo del museo è un invito a scoprirlo, assaporarlo e apprezzarlo in tutte le sue forme.

Guido Gobino è una delle icone del cioccolato artigianale in città, un nome che per chi è di Torino richiama immediatamente qualità e passione. Guido crea cioccolati unici, dove ogni dettaglio è curato con precisione. I loro giandujotti probabilmente sono tra i più famosi dentro e fuori dalla città e non si può dire di aver mangiato un giandujotto senza prima aver assaggiato il loro.

Noi li conosciamo fin troppo bene, ormai da molto tempo. Il loro cioccolato rimane per noi uno standard qualitativo, sia in termini gustativi che ti eticità del prodotto. Le fave di cacao arrivano da produttori selezionati da diverse parti del mondo (il mio preferito è quello messicano), così come le nocciole (queste rigorosamente piemontesi). È incredibile quanti pezzi di mondo ci siano in boccone così piccolo!