Chi siamo? Da Dove veniamo? Ma soprattutto, perché non sono mai andata al Planetario di Torino fino ad oggi? Queste e tante altre le domande che mi affliggono e che mi hanno portata fin qui, da Infini.To, il Parco Astronomico di Torino immerso nella natura e a soli 8 km dalla città, con una poltrona in prima fila su un panorama mozzafiato e una serie di eventi pensati per tutti coloro che, come me, appena possono tirano il naso in su verso il cielo in cerca di risposte o semplicemente di un motivo per fermarsi, ridimensionare e dire: OK, WOW, qui sopra c’è qualcosa di fantastico.
Infini.To Planetario di Torino
Museo dell’Astronomia e dello Spazio
Via Osservatorio 30 | Pino Torinese
011 8118740
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ORARI ESTIVI – Dal 22 luglio al 29 settembre
Lunedì – Giovedì: CHIUSO
Venerdì: 18.30 – 23.30
Sabato e domenica: 14.30 – 19.30
10 e 11 Agosto apertura solo serale per l’osservazione delle Perseidi
Orari dal 29 Settembre:
Martedì – Venerdì: 9.30 – 15.30
Sabato, Domenica e festivi: 14.30 – 19.30
Lunedì chiuso
Qui il cielo è vicino

Infini.To è un viaggio che ripercorre l’avventura dell’uomo di fronte alle meraviglie dell’Universo: dalle prime testimonianze delle civiltà antiche alle scoperte scientifiche del nostro secolo, nei tre piani della struttura si scende sempre più profondità in quella che è la conoscenza umana dello spazio. Del complesso fanno parte il Museo interattivo, il Planetario e l’Osservatorio Astronomico, sede dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e che vanta una storia niente male: nato nel 1822 a Torino per mano di Giovanni Plana, si trasferisce a Pino Torinese nel 1911 e da quel giorno si serve dell’aiuto di 4 telescopi per scandagliare senza sosta le profondità dell’universo.

Un luogo dove la divulgazione scientifica è protagonista, ma non è una semplice fruizione passiva: il visitatore può, anzi DEVE, toccare con mano tutto ciò che lo incuriosisce. Tra installazioni interattive, proiezioni, esperimenti di robotica è facile sentirsi un po’ più vicini all’universo. E allora ecco qui che il Planetario diventa una sala da concerti, la terrazza si trasforma in un cinema all’aperto e l’aula didattica viene conquistata e invasa da robot e bracci meccanici.

Passeggiate all’ingiù col naso all’insù
La prima parte del percorso è dedicata alla storia e a tutte quelle civiltà antiche che grazie all’osservazione del cielo hanno gettato le basi della cosmologia e dell’astronomia conosciuta fino al XVI secolo: Sumeri, Maya, Aztechi, Incas, Egizi, e Greci ci insegnano ad osservare il cielo con pochi mezzi tecnologici ed occhi nuovi.
Scendendo di un piano ci si avvicina sempre di più all’epoca moderna, grazie alle grandi rivoluzioni scientifiche introdotte da Galileo Galileo e dalle cui riflessioni e studi nasce la scienza moderna: qui anche l’invisibile diventa visibile e con la scoperta dello spettro elettromagnetico impariamo a leggere i segnali che l’universo ci invia in tutte le sue diverse sfumature.

Tra una chiacchierata con Newton e un aperitivo con Lagrange (sì, a questo piano c’è anche il bar) è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche: pedalare nel Sistema Solare è faticoso, e anche saltare sulla Luna o sostenere il peso di una borsa di 9 Kg su Giove. Consigliato quindi un piccolo pit-stop nell’area ristoro per recuperare le energie.

Scendendo ancora e costeggiando il Planetario, una rosso pianeta piantato in mezzo alla struttura, ci sembrerà sempre di più di scendere nelle profondità del cosmo: ed è infatti al piano inferiore che arriva il materiale scottante. Si studia l’origine dell’universo e tramite le teorie elaborate da menti brillanti come quelle di Einstein ed Hubble, si risale a tutte le conseguenze e le scoperte derivanti da quella che conosciamo come teoria del Big Bang: i buchi neri, la materia oscura, lo spazio-tempo e i possibili futuri scenari che interesseranno l’universo per i prossimi miliardi di miliardi di anni. Paura eh?

E’ tanta roba, lo sappiamo, ma tranquilli: lo staff di Infini.To gironzola appassionatamente per il Museo ed è pronto a rispondere ad ogni vostra domanda. Vi faranno passare tutti i dubbi o quasi, e vi lasceranno con una fame di conoscenza impossibile da sfamare neanche con le piadine al salame della Star Coffee House – aperitivo con vino e piadina comunque è la nuova passione della mia vita.
Spettacoli Spaziali al Planetario Torino
Il momento più emozionante dell’esperienza però, non è ancora arrivato: lo spettacolo nel Planetario di Torino è sicuramente la ciliegina sulla torta. Si spengono le luci e, sulla platea di poltrone sovrastata da una maxi cupola che diventa uno schermo, cala il buio: cominciano a comparire le prime stelle, e per un momento è come trovarsi nel vuoto, in un posto lontanissimo dalle luci artificiali e dai rumori della città.
Qui una ricostruzione digitale iper-realistica del cielo ci permette di esplorare l’inesplorabile: dal panorama terrestre, al Sistema Solare, fino ad arrivare alle Galassie più lontane, lo spettacolo è sempre diverso e cambia ogni volta. Possiamo imparare a muoverci tra le stelle visibili nel cielo estivo del nostro emisfero e imparare ad orientarci individuando le varie costellazioni. O anche scoprire che nell’emisfero australe la vista è completamente diversa da quello a cui siamo abituati: niente Orse Maggiori, ma delfini, tucani e pavoni. A guidarvi nel viaggio c’è la voce dei ragazzi dello staff di Infini.To, ma non solo: tra i vari spettacoli potrete riconoscere persino la voce di Margherita Hack e di altri illustri amanti del cosmo. Gli spettacoli in Planetario sono presenti tutto l’anno e sono consultabili QUI.

Guarda che Luna!
Ogni anno c’è un tema che guida tutta la programmazione di eventi e iniziative di Infini.To e il 2019 non poteva che essere un omaggio alla Luna: con il ricorrere del 50esimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11 e l’avvicinarsi della nuova missione Artemis che porterà di nuovo l’uomo sulla Luna nel 2024, gli eventi della Moon Week hanno voluto rendere omaggio al nostro satellite prefe, permettendoci di conoscerlo decisamente più da vicino tramite una serie di serate a tema in cui letteratura, storia, musica e scienza si sono alternate e ci hanno mostrato tutte le mille facce che la Luna assume nella nostra cultura.

Tra i prossimi eventi che interesseranno l’estate e l’autunno al Planetario di Torino vi segnaliamo:
- Cinema sotto le stelle/ dal 2 Agosto al 13 Settembre: rassegna cinematografica con film dedicati alla Luna e proiettati sulla suggestiva terrazza del Museo;
- #ObserveTheMoon/ 5 Ottobre: appuntamento mondiale dedicato all’osservazione della Luna, per avvicinare curiosi, famiglie e bambini al nostro satellite;
Per i più pigri, Infini.To scende in città, quindi non avete scuse: - Preparare il futuro: Luna e Marte/ 23 Settembre @ Palazzo Madama: incontro dedicato al futuro delle esplorazioni spaziali e curato dall’azienda Thales Alenia Space che proprio da Torino contribuisce ai progetti per le prossime basi circumlunari;
- Incontro con l’astronauta Charles Duke/ 17 Novembre @ Cavallerizza Irreale: a tu per tu con l’astronauta che nel 1972 camminò sulla Luna grazie alla spedizione Apollo 16
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