Mensana Masseria Urbana, un viaggio nella cucina “di giù” a Roma

Chiara Giambartolomei Pubblicato il 23 Luglio 2024

Qualche settimana fa ho deciso che questa sarebbe stata per me un’estate italiana con destinazione principale Puglia. Bene, – stacco – passa qualche giorno, e succede che più di un amico mi nomina Mensana Masseria Urbana, ristorante di stampo pugliese con cucina tipica meridionale, dicendomi che devo assolutamente andare a provarlo… Un caso? Io non credo!

Mi è parso chiaramente un segnale quello doverci andare subito per forza, così da sentirmi già in vacanza e preparare il mio stomaco alla mia estate. Quindi oggi vi porto con me, non in vacanza, mi dispiace, ma da Mensana, masseria urbana a Pietralata, posto perfetto soprattutto per questa stagione estiva e che vi farà pensare per un attimo di esservi teletrasportati giù.

La location: una masseria a Roma

Prima di parlare di cibo, è necessario un focus sul luogo, perché è importante e concorre molto all’immagine del ristorante stesso.

Mensana nasce circa due anni fa, nell’estate del 2022, dall’idea di voler creare un luogo che esprimesse a pieno l’anima agricola del Sud Italia: nel legame forte che questo ha da sempre con la terra e i sapori, e anche un po’ nel concetto di calma e “vita lenta” a cui spesso associamo (e invidiamo) le regioni di giù. Infatti, la scelta dei tre soci fondatori è ricaduta in una zona semi-centrale a due passi da Via Tiburtina, ma in un angolino verde e meno caotico, precisamente a Via Pietralata; qui un ex magazzino è stato trasformato in una vera e propria masseria (ma) urbana appunto, con due sale interne, e altri coperti nel giardino.

Quando si accede sembra di entrare nel giardino di una casa e questo dà immediatamente un senso di calma e familiarità; salta subito all’occhio il bianco della pietra, il verde delle tante piante e i colori accesi della bouganville (che non so voi, ma per me è sinonimo di casa al mare).

Gli ingredienti della perfetta masseria ci sono tutti: ghiaia all’ingresso, colori tenui con bianco prevalente, tante piante tra cui soprattutto ulivi, e poi grande attenzione anche agli arredi con tavoli in legno naturale, sedie impagliate, piatti colorati. Un luogo dal design pulito e minimale, ma comunque caldo e accogliente, in cui si ha la sensazione di essere arrivati a una cena di famiglia.

Sapori meridionali: la cucina di “giù”

Come in tutte le cene di famiglia, è il momento del “che si mangia”? La Puglia fa da padrona nell’arredo e nella location, ma per quanto riguarda il menù questo abbraccia e tocca un po’ tutta la cucina meridionale, con piatti sia di mare che di terra.

Le proposte variano un po’ con le stagioni, ma alcune cose rimangono fisse, come ad esempio i taralli, subito portati in tavola (si parte alla grande, direi). Ormai con la testa in Puglia, decido di rompere il ghiaccio con uno dei capisaldi: la focaccia pugliese al padellino, croccante all’esterno ma morbida e saporita, perfetta da dividere. Per antipasto, un piatto un po’ più fresco, il marinato di pesce spada con melanzane, basilico e pinoli tostati: di ispirazione siciliana, semplice e con un ottimo abbinamento di sapori!

Passando ai primi piatti, ecco che si entra a pieno nelle tradizioni dei pranzi in famiglia. Ovviamente abbiamo preso le loro orecchiette alle cime di rapa, mooolto buone e decisamente ben condite; se andate ora le trovate nella versione estiva: con stracotto di tonno o con ragù dell’orto. Anche altri primi ci sono sembrati interessanti, come i paccheri alla norma e lo spaghettone gamberi e muddica… Tornerò a provarli!

Sui secondi abbiamo spaziato tra carne e pesce: anche qui un salto in Puglia per me necessario (check) con le bombette di capocollo, buonissime! Di cui abbiamo provato anche la versione di mare, ovvero con il pesce spada: confermiamo che meritano.

Chiudiamo questo viaggio nei piatti del mediterraneo con i dolci fatti in casa, e indovinate? Ho scelto IL signor Pasticciotto leccese: tocco finale perfetto e test superato alla grande!

Mensana: masseria con buon cibo, atmosfera di casa (e anche tanti eventi)

Il posto e il cibo mi hanno decisamente conquistato, il servizio forse è un pochino migliorabile, e sono sicura che appena finita l’estate, dopo la mia vacanza giù, tornerò qui da Mensana in astinenza dai sapori del Sud per una seconda volta. Dall’aperitivo alla cena sono curiosa di provare tutto quello che offriranno i futuri menù e le altre specialità di altre regioni del sud. Seguiteli anche nei vari eventi che organizzano, tutti pubblicizzati sulla loro pagina. Noi ci rivediamo da Mensana, molto molto presto!

Architetto/Urbanista, romana e molto innamorata di Roma. Ferma mai, silenziosa poco, curiosa tanto. Osservo e cammino con la testa all'insù sbirciando nei posti e nella vita degli altri.

Tutte le immagini sono di © Giulia Pietroletti e Chiara Giambartolomei 2024

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