Non offendetevi, cari Italiani. Ma se mi obbligassero a scegliere, preferirei un croissant francese a una brioche italiana. Sarà perché sono nata in un paese in cui si mette il burro praticamente ovunque. O magari semplicemente perché sono golosa. E per questo che sono contentissima che abbia aperto Fòla, la prima pasticceria a Nolo che soddisfa le necessità del mio risveglio!
Perchè Folà è dentro la guida alla Milano sostenibile
Folà è uno di questi locali bellissimi, in un quartiere che va di moda, ma che allo stesso tempo ha anche un forte carattere ‘storico’: NoLo. Il quartiere a nord del centro di Milano che negli ultimi 10 anni ha guadagnato tanto in popolarità e di conseguenza subito l’aumento dei prezzi delle case e quindi un cambiamento dei suoi residenti. Ma non per tutti le cose sono cambiate con l’introduzione del nuovo nome del quartiere. A NoLo e dintorni ci sono ancora tante persone e famiglie che non si possono permettere una colazione al bar. O peggio ancora, non riescono nemmeno a fare una spesa completa.
Così il team di Folà ha deciso di aderire al progetto Spesa Sospesa NoLo, un’iniziativa del Polimi Off Campus nata durante il periodo del primo lockdown. L’Off campus NoLo ha casa nel vicinissimo Mercato di Viale Crespi. Funziona così: ogni settimana viene proposto un piatto diverso, creato in base alla disponibilità di frutta e verdure che viene recuperato grazie all’associazione ReCup. Parte del ricavo va poi a Spesa Sospesa NoLo e viene usata per poter fare la spesa per i cittadini che ne hanno bisogno. Così chi se lo può permettere si gode un buon pranzo e allo stesso tempo offre da mangiare a qualcun’altro. Un bellissimo cerchio positivo!
La sostenibilità sta nelle piccole cose
“Green & Sweet” è anche il modo di agire di Fòla: attenzione e cura verso il nostro Pianeta, il nostro quartiere, i nostri clienti e fornitori, e tra di noi. Perché a Fòla piace farlo in the good way.” (dal sito di Folà)
Sono partiti bene, coinvolgendo realtà e artigiani locali per sistemare e decorare il locale. Poi le ragazze di Folà sono andate alla ricerca di fornitori nel territorio Milanese per poterli sfruttare in modo che lo spreco venga ridotto a (quasi) zero. E quello che non riescono vendere, è disponibile su Too good to go. Naturalmente sono preparatissimi anche sul take away, così per chi vuole portare via la colazione o il pranzo, tutto viene impacchettato in confezioni riciclabili e/o biodegradabili.
Come hai capito, il team di Folà ha fatto tanto per essere il più sostenibile possibile, ma fanno il passo in più chiedendo anche ai clienti di dare un loro contributo: così si viene invitati a portare a casa la brioche, torta o il pranzo che non riusciamo a finire per consumarli in un secondo momento. E le confezioni di tutti i prodotti d’asporto vengono riutilizzate (nel caso dei barattoli dei biscotti) o messi nella raccolta differenziata. Perché è importante che tutti collaboriamo per rendere il pianeta più sostenibile!
Un po’ di magia per creare un posto unico
Tine è belga, ma è qui in Italia da una vita. Claudia invece si è spostata di pochi chilometri (viene dalla Bergamasca), ma in pochi mesi si è trasformata in una bravissima barista. Luna è cresciuta a riso e spaghetti – come dice il suo account instagram – e utilizza la sua conoscenza sia della cucina italiana che di quella filippina per preparare piatti buonissimi, sani e gustosi. Queste sono le tre simpaticissime ragazze che hanno fondato Fòla, la prima (e secondo me la migliore) pasticceria a NoLo.
Ops! Sono di parte, perché chiamarla pasticceria è troppo limitante. Fòla è molto di più. Come dice l’insegna, Fòla è anche gastronomia e bottega di quartiere. Ogni giorno Luna prepara dei piatti buonissimi, con una base vegetale di verdure freschissime, di stagione e più o meno a chilometro zero. I piatti si possono mangiare nel locale, come abbiamo fatto noi, o portarli a casa o in ufficio. Nella parte della bottega è possibile trovare marmellate, creme e biscotti, tutti fatti in casa e ideali da regalare a qualcuno o a noi stessə.
Fòla, quello che mancava a Nolo
È da qualche anno che si parla di NoLo, che sembra diventato il quartiere più di moda di Milano. I locali per fare aperitivo non mancano, ma si trova anche una fiorista, la Martesana per le attività sportive o le passeggiate della domenica, un mercato che si sta riattivando e dei posti sociali e culturali aperti a tutti. È possibile leggere tutto nella guida al quartiere Nolo e Turro. Ma una vera e propria pasticceria come Fòla, mancava. E quindi già hanno guadagnato tanti punti nel mio cuore per aver avuto questa meravigliosa idea di aprire il locale proprio nel cuore di Nolo. Ma Fòla, cosa vuol dire?
Ci sono due significati della parola, che qui condivido volentieri:
Fòla [lat. fabŭla: v. favola1] – Favola, fiaba, invenzione o immaginazione fantastica.
Fòl, fòla – dal sostantivo piemontese “folairà”, sciocco/a, folle.
Il progetto ha due lati: da un lato vuole offrire piatti sani, realizzati con verdure e ingredienti locali. Quindi Fòla è molto ‘green’. Ma Fòla soddisfa anche i ‘guilty pleasures’, le abitudini magari meno sane, ma sicuramente non meno buoni! E così si bilancia tutto!
Cinque ‘regole’ per vivere la magia di Fòla al meglio
Ok, arriviamo al punto. O meglio, a una piccola guida di istruzione per vivere al meglio il locale.
1. Arriva a stomaco vuoto.
Non vergognarti di prendere un bis a colazione. I croissant e gli altri prodotti di pasticceria sono così buoni, che ci meritiamo di mangiarne più di uno…
2. Prenditi il tuo tempo.
Per goderti un momento di relax, il team di Fòla è super accogliente e cerca sempre di coccolarti, non importa se sei qui solo per un caffè o per un pranzo completo. Se trovano il tempo inoltre, si fermano volentieri al tavolo per fare due chiacchiere e chiedere un commento, tutto con lo scopo di accontentare i clienti il più possibile. Se ne hai voglia, ovviamente.
3. Scegliere non è necessario.
Se hai difficoltà a scegliere quali piatti mangiare a pranzo, c’è la possibilità di fare mezze porzioni. In pratica, se siete in quattro, potete degustare più o meno tutto quello che c’è sul menù del giorno.
4. Non sentirti in colpa.
Tutto quello che si trova da Fòla è fatto da o in collaborazione con artigiani e produttori (super)locali. Studio Carta ha fatto il design per il locale, mentre i fiori sono stati composti da Bici & Radici in Piazza Morbegno. Le divise dall’Atelier M-M e le cornici realizzate da Marta Netti. Il vino viene selezionato da Lu-Mieru e le verdure vengono dall’Azienda agricola biologica Corbari. Quindi, oltre a goderti qualcosa di buono, darai anche il tuo sostegno a produttori e artigiani locali.
5. Torna spesso.
Eh si, perché da Fòla il menu cambia ogni giorno, in base alla stagione e l’offerta dei fornitori. E sicuramente le ragazze continueranno a sperimentare con prodotti nuovi per sorprenderci ogni volta con quello che riescono a preparare 🙂
Qualche novità da parte di Folà
Noi di Le Strade abbiamo vinto il bando Food Wave. Ma anche Folà ha vinto un bando del Comune di Milano, rivolto ai giovani imprenditori nei vari quartieri di Milano. Questo gli permetterà di rifare il dehors, rendendola così fruibile durante le giornate piovose invernali e in quelle super calde dell’estate. In più – e magari quella è la notizia più importante – possono cambiare un po’ di cose nel laboratorio. Sembra poco interessante saperlo, ma il risultato è che Folà dall’autunno del 2023 potrà anche aprire la domenica mattina! Così ci sono sei giorni della settimana che possono iniziare bene 🙂
Questa attività è inserita all’interno della nostra Guida alla Milano Sostenibile realizzata in collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito del progetto Food Wave. Scopri tutti gli altri luoghi sostenibili di Milano qui!
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