La Martesana, il naviglio che dall’Adda arriva a Milano, va di moda. Sembra che ogni mese apra un nuovo locale che prima di tutto sottolinea la sua vicinanza a questo canale circondato dal verde e dalla tranquillità a Milano. Hanno ragione, perché lungo La Martesana si può passeggiare o fare delle gite in bicicletta per ore, senza essere disturbati da mezzi motorizzati. A me piace tantissimo. Se dopo tutto questa attività fisica sono stanca, mi concedo sempre una pausa al Tranvai. Non per farmi portare a casa, ma per godermi un drink in un posto incantevole.
Tranvai
Via Tirano angolo via Zuretti, 71 | Milano
Lungo il Naviglio Martesana
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Lu – Gio | 15 – 24
Ve – Do | 11 – 1
Gli orari cambiano d’inverno
Prezzo | Birre da 5€ / Bibite 3€ / Caffè 1€
Una delle sorprese che si possono incontrare per le strade di Milano è il vecchio (o meglio: antico) tranvai giallo costruito negli anni venti del secolo scorso. Ne esistono diverse serie della quale, gran parte delle vetture sono oramai andate in pensione, ma alcune si trovano ancora in giro per Milano. È proprio un’esperienza entrare in una di queste vetture e farsi portare da una parte all’altra di Milano. Non dimenticate: “è vietato sputare” ;).
Tra i tram in pensioni c’è anche il tranvai 1522 che oramai da diversi decenni ha cambiato vita. Invece di stare in questi anni al mare o in montagna – il posto preferito di tanti milanesi in pensione – si è trovato un posto tranquillo lungo il naviglio della Martesana, sul lato nord della città di Milano.
La storia della zona inizia nel 1496, quando furono completati gli scavi della Martesana. È Importante la vicina Cascina de Pomm, osteria e dormitorio per i viaggiatori e commercianti e i loro cavalli in arrivo a o in partenza da Milano. L’importanza del posto viene confermata dal passaggio di tanti personaggi conosciuti come Napoleone, Stendhal e Garibaldi.
La popolarità della zona è andata persa durante la rivoluzione industriale quando la Cascina fu circondata da fabbriche situate nelle vicinanze del centro di Milano. È solo negli ultimi anni che si sta riprendendo l’interesse per questa zona stupenda di Milano, magari anche perché è una delle poche zone dove si può passeggiare, correre o andare in bici con tutta tranquillità.
In realtà il tram si trovava lì già da qualche anno, ma dopo una breve pausa e un makeover è stato riaperto a fine marzo 2018. Da quel momento è subito partito ad alta velocità!
Dietro il bancone non si trovano solamente le bottiglie per fare cocktail e drink, ma anche i quattro ragazzi che hanno deciso di accettare questo viaggio verso mete ancora da definire. Finora sono in tanti a salire sul Tranvai, o almeno a godersi la terrazza che si trova di fronte alla vettura e che viene ombreggiata dallo storico glicine. Per una colazione nel weekend, una pausa dopo la passeggiata o un aperitivo all’inizio di una serata calda. La clientela qui è varia, come siamo abituati a vedere su un tram: dai nonni con i nipoti alla ricerca di un luogo per rinfrescarsi all’hipster che lavora, dalla sciura milanese che ‘ne ha sentito parlare’ all’appassionato di tram storici per cui la birra è solo una scusa per ammirare quello che ama di più.
Per tagliare corto il Tranvai ha posto per tutti e quindi, andateci! E per salire non è necessario fare il biglietto!
All images © 2018 Inge de Boer