Quanto mi piaccia parlare di imprenditoria femminile e quanto mi renda felice scrivere di giovani donne che costruiscono imprese, ormai lo sapete. Questa che leggete qui si aggiunge alla lista di storie di donne ambiziose e di progetti quasi commoventi che popolano questa sezione del blog.
Elisa e le sue favolosissime giacche handmade, ve le racconto in queste righe, buona lettura!
Aramù
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La storia
Dopo una laurea in Economia Aziendale, Elisa ha deciso che i suoi studi sarebbero proseguiti nell’ambito della gestione di imprese di moda presso una business school a Parigi, dove ha così vissuto per quattro anni.
Proprio a Parigi, tra un croissant ed un cuci e fuggi, il progetto Aramù ha partecipato ad un programma di incubazione di imprese acquisendo carattere ed internazionalità.
Il punto forte della produzione di Elisa sta proprio nell’upcycling, un bellissimo trend che ormai non è più tabù anche per la moda più sofisticata (green ed ecosostenibile non sono più sinonimo di sciatteria, sia chiaro).
E se ci fosse ancora qualcuno tra voi che si sta chiedendo cosa sia l’upcycling, spero possa trovare risposta soddisfacente in questa definizione: è “l’utilizzo di materiali di scarto, destinati ad essere gettati, per creare nuovi oggetti dal valore maggiore del materiale originale”.

E quindi, cosa fa Elisa?
Elisa fa un’attenta ricerca di tessuti provenienti da stock di grandi case di moda (e si sa, l’area di Biella, dove lei reperisce i materiali, è il centro del mondo se parliamo di qualità!) trasformandoli in femminilità.
La sua linea di giacche è audace e coraggiosa ma rassicurante e trendy al tempo stesso.
Blazer o giacche, che dir si voglia (i più fashion addicted coglieranno la polemica ultracentenaria sul tema…), i suoi capi sono indossabili davvero in ogni situazione.
Di tendenza si, ma senza mai snaturare l’idea di capo che non puoi proprio non avere perché ti svolta ogni situazione ed evita di farti sprofondare nell’abisso della banalità quando al mattino non sai cosa scegliere per andare al lavoro.


Le collezioni – che poesia!
I tessuti si evolvono in base alle stagioni: cotone e lino per l’estate e la primavera (e ne vedrete delle belle in questa collezione, ehehehe!), lana vergine e tweed per quando fa un freddo cane e si vuole stare caldi senza cedere al maglione di Natale – bello, si, ma anche meno.
E poi dettagli in lurex ed i diversi tagli e forme: dal più classico al più particolare, ognuno speciale e con un proprio mood.
Da mettere con i jeans e con uno dei classici pantaloni neri che tutti abbiamo nell’armadio oppure da indossare come capospalla durante la mezza stagione come fosse un cappottino leggero.

Stay connessi…
Insomma, la flessibilità di queste giacche speciali è davvero infinita e la cosa più divertente è proprio scegliere tra le opportunità che un capo così riesce a darti. Ogni giacca è creata presso un atelier che realizza con cura i progetti di Elisa ed ognuna di esse ha un nome ispirato ad una città: oggi metterei una Istanbul, domani una Berlin, che dite?
La nuova collezione mescola dolcezza e colori pazzeschi (c’è del senape amiche, io ve lo dico!), materiali eterei e linee morbide, proprio come piace a noi amanti del sole.
Io non vedo l’ora di scoprire tutti i pezzi e sono sicurissima di aver messo l’acquolina anche a voi.
Quindi, STAY TUNED perché un super evento is coming proprio con Elisa in uno dei nostri posti preferiti (che trovate quì).


All images © 2020 Elisa Aramu