Ne avevo sentito parlare, poi ho visto gli scatti pubblicati e sono corsa a cercarlo. L’ottanio intenso delle pareti mi richiamava — come i fiori fanno con le api — e così subito dopo l’imponente scalinata della Pinacoteca di Brera, l’ho trovato. Situato al primo piano, nasce il nuovo Caffè Fernanda a Milano, con un nome di donna e con le pareti color dell’oceano.
Caffe Fernanda
presso la Pinacoteca di Brera
Via Brera 28 | Milano
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Ma – Ve | 08.30 – 19.15 (Giovedi fino alle 22.15)
3 ragioni per andare:
- Se vi piace l’idea di buttare un occhio al bacio di Hayez mentre bevete un caffè (si intravede dal bancone, giuro!).
- Perchè al momento è la proposta più interessante tra i caffè dei musei presenti in città.
- Se siete alla ricerca di luogo un po’ nascosto dove prendervi una pausa.
Nel cuore pulsante di Brera, un nome da ricordare
Questo cafè nasce con l’intento di accogliere i visitatori del museo all’uscita del percorso museale infatti è concepito per esserne quasi un’estensione. Allo stesso tempo però accoglie anche i turisti girovaghi e i fortunati abitanti del quartiere per una pausa caffè, un light lunch o uno spritz all’ora dell’aperitivo. Il nome rende omaggio a Fernanda Wittgens, la prima donna direttrice del museo e responsabile della sua riapertura negli anni 50 subito dopo la guerra.
Questo è solo l’inizio
Inaugurato neanche sei mesi fa, Caffè Fernanda Milano in realtà fa parte di un progetto di più ampio spettro che prevede il restyling dell’intero museo ed è stato curato interamente dal rgastudio. Considerando la grandezza della Pinacoteca, gli spazi del bar non sono ampissimi, ma i soffitti alti e le grandi aperture da cui filtra la luce esterna, rendono l’ambiente molto arioso. Il bancone unico ha delle dimensioni importanti e insieme al personale in divisa, dona un tocco di autentica italianità all’atmosfera.
L’impronta di Portaluppi, artefice di molta della bellezza architettonica milanese a mio parere, non poteva mancare neanche qui. Infatti tutti i marmi presenti e di sua opera, sono stati restaurati e giocano bene in contrasto con l’ottanio delle pareti e i colori pastello scelti per le sedute.
La grande bellezza di un aperitivo in un cortile all’aperto
Io sono certamente un’amante degli spazi all’aperto, dei giardini d’inverno e per i cortili milanesi poi ho una vera e propria passione. Soprattutto con l’arrivo della bella stagione e in una città come Milano dove sbocchi panoramici non ce ne sono, sento spesso l’esigenza di ricercare luoghi in città che mi facciano dimenticare di essere in una metropoli e mi consentano di prendere una pausa dalla frenesia. E allora ecco che il Caffè Fernanda conquista posizioni e prende posto nella lista dei bei posti da frequentare con l’arrivo della primavera per un aperitivo (di giovedì visto che chiude più tardi) o per un caffè dopo una passeggiata nelle viuzze di Brera. Tutto questo è possibile grazie ai deliziosi tavolini dai colori pastello posizionati all’esterno, sotto il portico del primo piano e a disposizione dei clienti. Il personale non offre il servizio al tavolo, il che rende il tutto meno formale, gli scorci sul cortile interno della Pinacoteca invece, ti ricordano da quanta bellezza siamo circondati.
All images © 2019 Martina Caiazzo