Dispensa – La tua prossima bottiglia preferita è in Galleria Subalpina

Gianluca Pubblicato il 5 Gennaio 2022

Era tipo una delle prime sere fresche, ci ho messo quasi 50 minuti ad arrivarci perché in mezzo ci ho messo un errore di location (sono andato nella galleria sbagliata), un monopattino elettrico che si bloccava per strada, una birra dal bangla e un indiano che mi ha spennato due euro per un pacco di cartine, fattostà che finalmente giungo in Galleria Subalpina, entro, controllo green pass, e mi dico “oh… finalmente qualcuno ha aperto un locale in questa galleria che è proprio figa…”. Una settimana dopo ho scoperto che nessuno aveva aperto un Cocktail bar in quella galleria, avevano aperto Dispensa qui sotto vi dico perché andarci.

Dispensa
Galleria Subalpina | Torino

Martedì – Domenica| 11 – 20
Lunedì | 15 – 20

Prezzo | €€ – €€€

Instagram | Sito

Va’ come ti rinnovo la Galleria Subalpina

Sono passato diverse volte nelle ultime settimane in Galleria Subalpina, e sempre mi sono imbambolato a guardare le vetrine di Dispensa, in bella compagnia direi, perché Dispensa, piazzato lì dov’è colpisce subito; moderno, colorato, appariscente, con queste bottiglie in vetrina, in quella che secondo me è la più bella galleria di Torino, ma che da quando ho memoria non ha mai trovato la sua giusta dimensione, un po’ impolverata dalla storicità dei pochi locali presenti all’interno, belli assolutamente bellissimi, ma… pallosi.

Ci ha pensato Dispensa a darmi una motivazione per attraversare nuovamente la Galleria Subalpina, uno store fresco, che certo mi colpisce perché mi piace bere (Ciao sono Gianluca… “CIAO GIANLUCA”), ma che va aldilà della semplice passione per le bevande alcoliche.

Andiamo per gradi e capiamo di cosa stiamo parlando.

dispensa enoteca torino

Dispensa nasce questo novembre, due ampie sale che portano un po’ di Rock n’Roll in quell’educato spazio che è Galleria Subalpina, l’intento (riuscito) è quello di creare uno spazio definito “Fluido” dedicato al vino e agli spirits, ma anche a tutto ciò che orbita intorno al drink e al suo consumo.

L’enoteca 2.0, tra il Messico e il Giappone passando per…

Ho avuto modo di parlare con i giovani creatori di questo spazio, uno con un passato (e presente) da imprenditore nel campo della somministrazione l’altra sommelier con una forte passione per il vino in ogni sua forma e regione geografica.

Chiaro è l’intento, cioè quello di diventare un punto di riferimento per la ricerca di prodotti del beverage, un luogo dove dare la possibilità al cliente di entrare in contatto con tutti quei prodotti che il mercato solitamente non offre e farlo con un appeal “sbottonato”, in sostanza creare quella che possiamo definire un’enoteca 2.0, ecco come mi verrebbe da definire Dispensa.

Perdòname piemontese por mi vino francese

I muri ti investono di colore, blu intenso, alternati a decorazioni di stampo “street art”, coperti di alti scaffali in legno “pensate” da bottega ricoperti di bottiglie al millimetro.
Una sala dedicata al vino, rosso, bianco, rosè, bolla, naturale, bio ma soprattutto (cosa non da poco) con un’offerta che alterna etichette italiane a etichette estere cercando di spostare un po’ il punto di vista di noi bravi torinesi/piemontesi che ci crogioliamo tanto nei nostri barbera e nebbiolo, buonissimi per carità, ma usciamo anche un po’ dal nostro orticello… neeeee….

dispensa enoteca torino

L’altra sala è riservata agli spirits (Cambridge dictionary alla la voce Spirits: strong alcoholic drink; liquor) un viaggio intorno al mondo attraverso Vodka, Rhum, Whiskey, Sakè, Tequila… ecc… un viaggio che se non fate attenzione rischia di durare veramente una giornate intera, si perchè da Dispensa è così, entri con la timida idea di comprare una bottiglia per il tuo sabato sera ed esci con una riserva capace a dissetarti per un anno.

“Scegliere una bottiglia” is for boys “scegliere la bottiglia GIUSTA” is for men

I ragazzi di Dispensa, bravissimi, raccontano con passione ogni singolo prodotto, frutto della loro attenta ricerca dal produttore fino “allo scaffale”, trovando prodotti sempre nuovi e di nicchia, e ti guidano step by step non nella scelta a loro più conveniente, ma a una scelta attenta e studiata votata a fare il perfect match tra quello che cerchi e il prodotto giusto.

Questo è lo spirito di Dispensa, uno spirito sempre in movimento, da qui la definizione “fluido” perché nelle tre volte che io ci sono stato mi sono accorto dell’arrivo di nuovi prodotti e del redesign dell’intera esposizione “ci arrivano prodotti nuovi ogni settimana” mi dicono i ragazzi di Dispensa, ed è vero e si vede.

dispensa enoteca torino

“Spazio fluido” provare per credere

Il cambiamento costante è alla base del lavoro di Dispensa, è cambiato in un mese e cambierà ancora, verrà ampliata la proposta sull’editoria a tema food&drink, a Torino questo manca da sempre, e verrà inserita anche una parte di Food a completare l’esperienza del consumo del vino o degli spirits, tutto questo a definire ulteriormente quello che oggi è il primo punto vendita di Dispensa ma che punta a diventare un format da “esportare” in giro per l’Italia.

dispensa enoteca torino

Per concludere… Manco ve lo sto a dì che questo posto è una manna dal cielo per chi è alla ricerca di prodotti unici e particolari nel beverage, ma è anche very good per completare i regali natalizi facendo tutti contenti, oppure ancora meglio, è perfetto per comprare la bottiglia di vino/vermouth/amaro (o sprits) buonissimo e sconosciuto che vi faccia fare un figurone alla cena natalizia facendo impallidire quel banale Barbaresco che quello stronzo di vostro cugino cumenda/assicuratore/finto milanese/con la 500 abarth ha portato per fare il figo.

Hanno il Mattei di Cap Corse, non ce l’ha nessuno, per questo Dispensa già Te Vojo Bene Assaje.

Ciao.


All images © 2021 Fabio Rovere

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