Ci è voluto quasi un anno prima di poter realizzare il sogno di godere della pace dell’Alta Langa nelle Domes di Gaia. Ci voleva una pandemia, vacanze disdette, turni incrociati e presagi astrali non bene definiti. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Il mio desiderio di continuare a girovagare per i glamping in giro per il mondo è stato esaudito anche questa volta, e a solo un’oretta da casa…


Le ragioni per cui andare da Gaia’s Spheres:
- Natura: perché le sfere sono immerse in boschi tranquilli e profumati (no, non sono matta, per me la natura profuma di qualcosa di speciale), e con una vista impagabile
- Struttura: perchè il design delle sfere è studiato per dare il massimo del comfort, in più con un tocco davvero caldo e glamour
- Esperienza: perchè staccare il telefono, godersi la natura, svegliarsi all’alba sentendo solo il cinguettio degli uccellini non ha prezzo!


Un progetto di riconnessione alla natura
Ho scoperto queste sfere praticamente un anno fa quando le ho salvate nella mia lista infinita di glamping da provare. In questa zona ormai stanno crescendo diverse realtà di glamping, ognuna con le sue particolarità, ma questa ha avuto fin da subito una particolare influenza su di me… per la storia che la lega al territorio. Le Gaia’s Spheres sono infatti un progetto nato da Marketa e Simone, che hanno voluto creare un luogo di connessione con la natura a 360°. Un luogo di pace e armonia ecosostenibile, ma con lo charm e comfort di lusso. L’obiettivo è quello di trasmettere agli ospiti la stessa magia che hanno provato loro scoprendo questo luogo, in un’oasi di pace lontano dalla città. Le due Domes collocate sulle colline dell’Alta Langa prendono il nome dalla figlia, una dedica per me davvero speciale. La cura dei dettagli e l’attenzione al benessere degli ospiti è davvero qualcosa che abbiamo apprezzato tantissimo.


Ritrovarsi in un altro mondo, da quando si arriva a quando (purtroppo) bisogna andarsene
Io e la mia assecondatrice di pazzie per eccellenza abbiamo fatto davvero di tutto per accaparrarci una notte da Gaia. Vuoi il desiderio di rilassarsi, vuoi la voglia di tornare a scoprire i territori, vuoi il bisogno di sentirsi coccolate… insomma tutti ottimi pretesti per una notte fuori casa. E dove se non nelle mie amate Langhe? Siamo arrivate a Gorzegno attraversando tutti i paesaggi tipici di questo territorio… Prima le vigne, poi i noccioleti e i boschi, dove abbiamo fatto incontri piuttosto ravvicinati con qualche specie animale davvero carrrrina. Varcare la soglia dell’ingresso già ti trasporta in un altro mondo. Un mondo che vorresti poter portare a casa, fatto di uccellini che cinguettano e lucine che creano un’atmosfera davvero particolare. Siamo state accolte che tanta gentilezza e calore da chi ci ha fatto fare il tour di presentazione, e che in realtà poi ci ha anche preparato le prelibatezze della colazione. Per non farci mancare nulla ovviamente aveva piovuto prima, ma forse, per una volta, il meteo ci ha graziate e quando siamo arrivate il cielo si è aperto. Abbiamo saltellato come due bimbe sul tappeto elastico, ci siamo godute la zona relax, e sbirciato la jacuzzi (era in progress quando ci siamo state noi!). La sfera è davvero un piccolo paradiso, condito pure da una bottiglia di vino pronta per noi… Si stappa e ci si gode la vista….


Il fuocherello, la colazione e non vorrei più uscire da qui…
L’ Alta Langa è uno territorio costellato paesini stupendi e perle enogastronomiche non indifferenti… per questo motivo la scelta di dove cenare è stata piuttosto semplice: Bossolasco, il paese delle rose. Piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna e innaffiati dal buon vino locale. Insomma una goduria. Ma la goduria è stata anche quella di tornare della sfera e trovare il caminetto acceso… sono gesti che per me fanno davvero la differenza. Sono una persona piuttosto mattiniera, il che è sempre un bene quando mi trovo in posti del genere. Perchè vedere l’alba con il tiepido sole che inizia a scaldare, direttamente da sotto il piumone, è qualcosa di unico. Ci siamo svegliate tra micetti che sono venuti a salutarci, caffettino a letto e subito una bella boccata d’aria fresca… ma sognavamo già la colazione.
Potrei raccontarvi per ore di questa colazione (che poteva benissimo essere quasi un pranzo). Potevamo farla fuori in mezzo al giardino, ma abbiamo preferito godercela nella sfera. Quanti vizi abbiamo ricevuto! A partire dal cestino da pic nic ripieno di ogni meraviglia che possiate immaginarvi per la colazione. Non credo che servano molte parole, bastano le foto a raccontarvelo! Una colazione con prodotti locali, fatti in casa, e presentati alla perfezione… nulla da aggiungere!
E’ stata un’esperienza meravigliosa, e tornare a casa non è stato per nulla facile! Ma sono sicura che tornerò presto (anche se so che ormai sono fully booked forever), per poter anche provare la jacuzzi! Tutte le altre avventure di Langhe e glamping le trovate qui…


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