Hygge, un posto accogliente a Milano

Inge de Boer Pubblicato il 24 Giugno 2019

Qualche anno fa la parola hygge è caduta dal cielo. Ufficialmente hygge è intraducibile ma si può spiegare come ‘posto accogliente, carino, dove sentirsi a casa’. Sarà questa stata l’intenzione del bar Hygge a Milano, dove ci sono diversi ambienti, adatti a diversi momenti della giornata o tipologie di visita.

Hygge
Via Giuseppe Sapeto 3 | Milano
+39 342 182 1955
Website
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Lu & Me -Ven  | 8.30 – 18.30 & Sa – Do | 10 – 18
Pranzo da 13€, coperto incluso

Il posto hygge a Milano

Sono stata da Hygge per un pranzo durante la settimana. Non è un posto che incontri per caso, devi davvero sapere che c’è, anche se non è distante da Corso Genova. Grazie alla grandezza del locale, illuminato da diverse vetrine, sono riusciti creare diversi spazi. Se vuoi leggerti un libro ti metti a destra subito dopo l’ingresso. Chi ha bisogno di lavorare o vuole incontrare altre persone, si può sedersi al tavolo lungo davanti al bar, come ho fatto io. E se hai bisogno un posto più intimo ti devi recare nella saletta leggermente rialzata, situata in fondo al locale.

Nonostante la diversità degli ambienti è un locale accogliente, poco colorato ma ben illuminato, reso gradevole dalle tante piante appese e appoggiate nei diversi angoli del locali.

Un pranzo nordico a Milano

Come il nome (dicono che hygge sia una parola danese) anche il menù per il pranzo ha delle influenze dalla Scandinavia. Anche se non mancano le influenze più esotiche, come il pane naan dall’India o l’insalata Thai dall’Asia. È importante riconoscere la qualità degli ingredienti che insieme diventano un pranzo buono e ben digeribile. Tra l’altro, ogni settimana propongono dei piatti della settimana, quindi c’è anche una scusa per tornare.

Se dopo il pranzo ti va ancora un dolce (io ho mangiato la versione Hygge della parmigiana di melanzana ‘senza rimorsi’ e un dolce ci stava). Tutto fatto in casa e ben curato. Gusti onesti e ben equilibrati.

Per finire non poteva mancare un caffè. Non solo perché Hygge si presenta proprio come ‘coffeehouse bistrò’ ma anche perché servono il caffè di 7gr, una torrefazione Milanese ancora troppo poco conosciuto ma sicuramente da provare. Godendo questa tazza di caffè ho realizzata che si sta veramente bene da Hygge, proprio come dovrebbe essere.  

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