Locanda Marinai: vivere la Dolce Vita a Bordighera

Alex Capurso Pubblicato il 29 Agosto 2024

Nella ridente Bordighera, nella parte alta del borgo, sorge Locanda Marinai, dello chef Diego Pani. E se questo nome non vi è nuovo, avete ragione! Vi abbiamo già parlato del suo Marco Polo 1960 a Ventimiglia, in un precedente articolo. Infatti Diego, oltre a essere un eccellente cuoco, è anche un grandissimo imprenditore e ha dato vita alla “Maison Pani”. Oggi il progetto vanta ben quattro strutture, ognuna con una propria anima, tutte accomunate da un fil rouge che le lega indissolubilmente: raccontare una storia.

Tre motivi per andare dalla Locanda Marinai a Bordighera

  1. Lasciarsi travolgere dall’atmosfera della Dolce Vita degli anni ’70.
  2. Assaggiare una cucina italiana autentica, fatta di proposte caserecce e goderecce.
  3. Vivere un connubio tra vintage, arte e cucina di felliniana memoria.

Il progetto della Maison Pani

Il capitolo iniziale si apre con lo storico ristorante di famiglia: il Marco Polo 1960 a Ventimiglia. Papà Marco sente però l’esigenza di tramandare la cucina casalinga ligure, così nel 2013 fonda la Trattoria Pani di fronte al mercato della città di confine. Diego poi allarga il suo progetto anche nella vicina Bordighera e dà vita nel settembre del 2022 alla Locanda Marinai, un bistrot nostalgico degli anni ’70. Infine, insieme al grande amico Paolo Boeri Roi, giovane dirigente dell’omonima azienda Olearia a Badalucco, crea Venti. Il locale si sviluppa tra le mura di Ventimiglia Alta e affonda lo sguardo nel panorama marino sottostante.

Oggi sfoglieremo le pagine della Locanda Marinai per decantare un connubio tra vintage, arte e cucina di felliniana memoria.

“Let me Taste the Dolce Vita”

Let me Taste the Dolce Vita“, questo è lo slogan della Locanda Marinai. Tutti abbiamo desiderato almeno una volta nella vita di essere i protagonisti dell’omonimo capolavoro di Federico Fellini, e da Diego possiamo realizzare finalmente il nostro sogno. L’idea, come spesso accade, è nata da un viaggio in cui lo chef, di ritorno da Portofino sente la necessità di valorizzare uno dei borghi più affascinanti del Ponente Ligure. L’obiettivo è quello di portare in tavola l’italianità e di trasmettere le nostre tradizioni anche a una clientela internazionale.

E quale luogo migliore di Bordighera Alta?

L’anima retrò del bistrot

Il bistrot dalla chiara anima retrò incarna totalmente quella che è stata la Dolce Vita in Italia durante gli anni ’70. La Locanda Marinai ha vissuto a pieno quell’epoca, come si può notare dalle foto originali affisse alle pareti e Diego ha voluto ricrearne l’atmosfera. Al tavolo possiamo ascoltare le note delle grandi canzoni italiane di quel periodo e nelle serate estive non mancano musicisti dal vivo pronti ad allietare la vostra cena romantica.

Taste, taste, taste

Taste” nel senso di far assaggiare la classica cucina italiana, spesso evocativa del passato. Diego ama riportare in tavola la Dolce Vita e far re-innamorare i suoi clienti attraverso i piatti tipici del nostro Bel Paese. Lo chef si rifà alla golosa tradizione degli anni ’70 con una proposta casereccia e godereccia. Si passa dalle frittelle di baccalà, all’italianissima parmigiana di melanzane, per poi continuare con i passatelli alle vongole veraci e finire con una pannacotta, un tiramisù o una tortina crema pasticciera e meringhe. E queste sono solo alcune delle prelibatezze che si possono gustare alla Locanda Marinai!

Il connubio tra vintage, arte e cucina a Bordighera

Ancora una volta Diego ha stupito tutti e ha creato un ristorante sfacciatamente italiano, dove godersi la vera anima della penisola. Lo ha fatto con un concept che strizza l’occhio anche agli stranieri, permettendo loro di riassaporare un po’ di quella Dolce Vita degli anni ’70. La Locanda Marinai è un vero connubio tra vintage, arte e cucina, in uno dei borghi più scenografici del Ponente Ligure: Bordighera Alta.

24 y.o Sanremo, Italy Scienze Gastronomiche - UNIPR - Parma UNISG - World Food Cultures and Mobility

Tutte le immagini sono di © Alex Capurso 2024

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