Mare Culturale Urbano: c’è vita anche fuori dal centro di Milano

Ludovica Conte Pubblicato il 30 Agosto 2023

Contrariamente a quanto si crede per una metropoli di carattere internazionale, è proprio in posti del genere che avvengono le più forti rivoluzioni comunitarie. Sarà perché alla lunga sentirsi bombardati dalla globalizzazione, dalle catene e dai grandi marchi stanca; e vivere le giornate nella frenesia più totale tra meeting di lavoro, la casella delle mail straripante e il telefono che squilla in continuazione è bello solo per un breve (e nemmeno troppo intenso) lasso di tempo. E così agli aperitivi dopo lavoro nei locali più blasonati si iniziano a preferire due birrrette in un contesto più appartato e informale, dove potersi dimenticare per un attimo di essere a Milano. Va quindi da sé che tra queste oasi di quiete e lentezza non si può fare a meno di nominare Mare Culturale Urbano, a pochi passi da San Siro.

Un’ondata di rigenerazione urbana a Milano

Mare Culturale Urbano è uno spazio polifunzionale lontano dal caos del centro in cui si respira ancora un’atmosfera di quartiere e la dimensione cittadina ha ancora la meglio. Una realtà nata nel 2013 dall’idea di Andrea, Benedetto e Paolo che si rifà sui modelli europei di hub sociali in cui la sperimentazione artistica e lo spirito di inclusione si fondono. Situato nella Cascina Torrette di Trenno adesso è diventato un punto di riferimento e simbolico per il quartiere e accende gli animi di chi lo frequenta con tante attività culturali tra cui concerti, rassegne cinematografiche e festival. Ma al di là dei grandi eventi Mare Culturale Urbano è anche un luogo da vivere nella propria quotidianità: qui infatti si può venire a lavorare grazie agli spazi adibiti al coworking, oppure per godersi un pranzo nel loro ristorante o una birra fresca dal loro birrificio artigianale (o entrambe contemporaneamente, why not).

La Sostenibilità per Mare Culturale Urbano

Per Mare la sostenibilità è sognare un luogo in cui le persone siano spronate a vivere in maniera attiva il loro quartiere, collaborando tra di loro per creare una realtà in cui il benessere culturale e sociale sia alla portata di tutti. Per questo tutte le attività sono volte a consolidare rapporti liberi dalle disuguaglianze, dall’esclusione sociale e dalle barriere intergenerazionali. L’ambiente infatti si dimostra accogliente e informale, e costruito nel pieno rispetto della natura e dell’urbe circostanti: senza imporsi troppo, ma considerando la Cascina come un bene comune non solo della comunità che ospita, ma dell’intera città. A dimostrarlo è anche l’aspetto gastronomico. Gli spazi della cascina infatti ospitano un ristorante, un bar e una birreria artigianale che rappresentano sì luoghi di ritrovo e convivialità, ma anche progetti di inclusione sociale e inserimento lavorativo. E il valore sociale e culturale del cibo esce anche dagli spazi di Mare, che da qualche anno si è impegnato nella realizzazione di food hub in altre zone periferiche di Milano. Tra le sedi che contano attualmente ci sono quelle dei Canottieri di San Cristoforo, Cascina Merlata e Redo. Inoltre dal 2019 contribuisce con i suoi spazi ad ospitare il mercato agricolo del sabato mattina in collaborazione con Cascina Cuccagna, promuovendo così un sistema di acquisto diretto e rapporti con i produttori.

Un mare di possibilità

Che sia per trascorrere una giornata lavorativa lontana dalle mura di casa o dagli uffici, o per concedersi una degna conclusione di giornata sorseggiando una birra artigianale in completa distensione, Mare Culturale Urbano continua a confermarsi la meta adatta ad ogni tipo di esigenza. Un porto sicuro in cui sentirsi liberi di essere sé stessi e indagare i propri interessi e le proprie passioni anche attraverso gli spazi che mette a disposizioni come sale prova per esercitarsi in musica, teatro danza, oltre al ricco palinsesto di eventi, incontri e iniziative curato dall’associazione culturale LUDWIG che anima i suoi spazi tutti i giorni.

E se scappare da Milano non vi basta e volete andare più lontano, vi consiglio di perdervi tra le innumerevoli possibilità letterarie del bookcrossing. A patto di donarne uno in cambio per far viaggiare qualcun altro!

Questa attività è inserita all’interno della nostra Guida alla Milano Sostenibile realizzata in collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito del progetto Food Wave. Scopri tutti gli altri luoghi sostenibili di Milano qui!


All images © 2023 Pietro Dipace

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